ciò che ho detto io in merito al CD Promo è un'altra cosa (penso).
Il locale mi chiede un cd per capire che genere suono e come (lo spero) ed io lascio un cd con tracce inutilizzabili, pochi secondi di ogni brano e "rovinate" ad hoc, solo il mixaggio è molto pulito per far comprendere il mio lavoro che non è solo quello di cambiare canzone quando la precedente è finita. Il gestore del locale non potrà in alcun modo utilizzare quel cd per fare una serata o per ascoltarsi musica a "uffo". Dovrà per forza chiamare il titolare del cd
Non so se ciò è legale ma di certo da quel cd non si recupera nessun brano e nessun djset
Vestax VCI-100 - Indigo DJ - Audio 4 Dj - VirtualDJ PRO
Non ricordo se l' ho fatto qui o altrove... ma è un ragionamento che spesso faccio quando si parla di questi argomenti. Nella mia esperienza ho imparato a distinguere chi FA IL DJ e chi E' UN DJ. Mettere a tempo due brani e solo questione di pratica e chiunque con un po di impegno può riuscirci, ma tutti sappiamo che alcuni individui nemmeno si applicano per imparare la tecnica, eppure stanno in console. La cosa che mi faridere è che ci sono Pseudo DJ che nemmeno con il pc riescono ad azzeccare i passagi a tempo... basta ascoltare alla sera M2O per sentire collezioni di strafalcioni, ed avere una panoramica di cosa non deve fare un DJ. Chiunque puo fare il mixatore quindi. Secondo la passima mentalità attuale qui in italia in console ci puo stare chiunque basta che si porti un po di gente, o che la sua presenza apporti al locale un qualche interesse collaterale.
CHI E' DJ invecie vive agisce nel suo mondo e nel suo stile e non esistono compromessi. Oltre alla tecnica ha la cultura musicale, e sa come gestire la pista perche la osserva, la porta nel suo mondo e la muove a suo piacimento. Quando si lamenta in console, talvolta comportandosi da str..zo non lo fa perche lo è, ma perche perche non è come gli altri.. e quindi è piu forte di lui reagire male alle presenze indesiderate in console, ooppure alla critica aperta a chi suona prima o dopo di lui. Il non scendere a compromesso di suonare dopo o prima di un finto DJ, talvolta abbandonando il locale, rifiutandosi di salire in simili console, non è una atto di protagonismo, ma la reazione ad una mancanza di rispetto e competenza da parte degli organizzatori, con lo scopo di proteggere la sua immagine, perche il DJ è immagine... ma non come la si intende normalmente, il suo Karma il saper stare in console affasciana e attrae. Il DJ piuttosto di suonare in una situazione non all altezza, o con una retribuzione ridicola, non suona. In altri casi se la situazione è piacevole e all altezza lo fa pure gratis.
Purtroppo ne sono restati pochi di DJ inside. Molti di fronte alla situazione attuale si sono ritirati, altri sono riusciti a crearsi la loro nicchia. E gli elevati cache, in qualche modo compensano situazioni al limite della decenza o comunque danno un minimo di garanzia alla possibilità che sia un abuona serata.
Purtroppo oggi sono sparite alcune figure che hanno creato il mondo della notte. Una volta ogni uno aveva il suo ruolo ben definito. L' Art Director selzionava i DJ per il loro stile musicale e qualità, oltre ad altri aspetti che rendevano piacevole la seratata. Oggi devono decidere la musica in base al budget, devono chiamare i dj pulman, e poco gli interessa che per un dj che si porta 30 persone tutti gli altri vengano obbligati a sentirsi musica di pessima qualità. Poi esistevano i PR, quelli veri intendo ... Poi c'era questa figura sfuggente, riservata quasi intoccabile del DJ. Ora diciamocelo.... se mettono l'ipod in console dopo due serate chiudono !!! Mi sembra talmente evidente che la Figura del DJ sia quella che ha maggiore rilevanza in un locale, che non capisco come molti AD non siano in grado di arrivarci. Poi si lamentano che non è più come una volta... che la gente non va più a ballare... che c'è crisi.... si la crisi dei loro cervelli... Forse su questo aspetto sono retrogrado... ma sarebbe auspicabile che la situazione torensse un po indietro di qualche anno. Come sarebbe auspicabile che i titolari dei locali vigilassero sulla regolarita della musica suonata. e molto molto altro ....
Sapete cosa differisce chi fa il DJ e chi è DJ ?
Che chi lo fa, pensa ad apparire e vuole solo divertirsi, chi lo è, lo fa perche non puo farne ammeno di essere cosi !
Owner e Producers: Zero dB Digital Records
Producers @ : Karmic Power - Plaza records - Fresh Cream - Youn NRG - Kiosaku - Dancepush - Tendenza - ClanDestino
condivido troppe cose con lo scritto di Ru.Di.J e come ho scritto nell'apertura di questo thread ribadisco che ho preferito il gesto di smontare tutto e andarmene perchè vivo di soddisfazioni, se una cosa non me ne da non la faccio.
Ho un caro amico di famiglia che è un artista da pianobar, cantante e intrattenitore molto simpatico e ben voluto, ha aperto una sua agenzia e lo chiamano in molti per organizzare festicciole, matrimoni e qualche dj in alcuni localini. Ho lasciato a lui un cd promo e mi ha detto che il cd è fatto in modo professionale, anche più del richiesto (!!!) ma chiaramente mi ha fatto presente che le maggiori richieste sono per dj(si fa per dire) che mettano latino-americano, house commerciale stile tormentoni o quantomeno assecondino le richieste nei matrimoni o nelle feste varie. La mia risposta è stata NO. Cache medio da lui proposto superiore ai 150€ ma con impianto proprio comprensivo di ampli e casse.
Io alla festa citata ad inizio thread ero li GRATIS per il piacere di alcuni amici.
Per fortuna non vivo di questi soldi, non sono ricco ma nemmeno me ne mancano, considerando che per questa passione ho speso oltre 2000€ e me ne saranno tornati sì e no 500€.... Ognuno è libero di agire come crede ma è evidente che manca nel pubblico e nei gestori la cultura tecnica e musicale, dare 150€ a chi mette canzoni al posto di 150€ ad un DJ è una scelta stupida, a questo punto risparmia i soldi e metti un lettore con una donzella già in budget come cameriera magari, almeno appaga l'occhio di qualche maschio
Vestax VCI-100 - Indigo DJ - Audio 4 Dj - VirtualDJ PRO
Knobhead4u ha scritto:piuttosto di suonare in una situazione non all altezza, o con una retribuzione ridicola, non suona. In altri casi se la situazione è piacevole e all altezza lo fa pure gratis
Quoto in tutto e per tutto. Questo riportato sopra è un passo fondamentale. Se tutti si comportassero cosi ognuno suonerebbe nel proprio ambiente, gratificati e ben retribuiti.
Aggiungo che purtroppo troppi disc-jockey (e non pesudo) scendono a compromessi suonando anche in situazioni non all'altezza ed anche dimezzando il loro cahet per non farsi scavalcare dal primo bimbominchia che porta nel locale i suoi 50 amici. Almeno dalle mie parti questo succede
Anche io in questo frangente suono per un obolo che non copre nemmeno le spese della musica acquistata per fare il set o delle atrezzature che mi porto al seguito.
Ma la situazione mi piace, e mi da soddisfazione, e questo compensa e si equipara ad un chache adeguato.
Non lo farei se i titolari ci guadagnassero cifre esorbitanti. Ma tutto è in proporzione. Quid Pro Quo...e non sono i nipoti di paperino !!!
La prima volta che al posto di divertirmi mi trovassi in situazioni non di mio gradimento.. non esiterei a smettere o ad andarmene esponendo le mie ragioni. Non sarebbe la prima volta che arrivato sotto la console vedendo situazioni non convenevoli, prendo la mia roba e me ne vado.... se fosse stato eccessivo il mio comportamento non mi avrebbero richiamato !!!
Sta cosa del bimbominchia... evoca nella mia testa idee grafiche ...
Owner e Producers: Zero dB Digital Records
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vi butto li una provocazione: non pensate che, avendo dato la vostra disponibilità a suonare, smontando e andandovene, vi mettete nella posizione di colui che rompe un contratto senza validi motivi. E per validi motivi, si intende, il non rispetto delle calusole del contratto d'ingaggio.
Sono d'accordo sui bimbominchia, o come li vogliamo chiamare, ma non è la stessa cosa come comportamento?
Hai perfettamente ragione Morph ma qualora si decide di smontare ed andare via è perchè la situazione non è più conforme a quanto stabilito in precedenza, quindi il contratto viene rotto perchè non viene rispettato il contratto scritto o verbale che sia.
Ti faccio un esempio. Mi accordo col titolare che devo suonare per due ore nel suo discobar dove lui provvederà a farmi trovare l'impianto gia montato. Mi presento nel locale ma l'impianto ancora non è montato ed in piu mi viene detto che siccome c'è un compleanno ed il festeggiato ha un tavolo da 50 persone fra cui un altro disc jockey e quindi dobbiamo suonare mezzora a testa.
A questo punto io prendo la mia roba e vado via perchè la situazione non si prospetta come da accordi precedentemente presi.
Al contrario se mi presento in un locale dove tutto va come prestabilito e smonto e vado via allora ho bisogno di uno psicologo perchè significa che ho qualcosa che non va in testa, sarei un pazzo.
Premetto che io non ho mai abbandonato una serata anche quando i presupposti non erano come quelli precedentemente stabiliti, Ho semore portato a termine al mia serata e dopo fatto questione col titolare o chi di dovere. Io sono fatto così
Mah... sai benissimo che a volte, anche nelle migliori organizzazioni qualche cosa che non va c'è sempre. Io ho lavorato anche nei concerti, anche di grande livello e scene da ricovero ne ho visto, come di richieste da neuro...
A me è capitato in varie occasioni che per motivi organizzativi io non abbia potuto lavorare o abbia fatto molto meno di quanto stabilito ma non per questo me ne sono andato, vuoi anche perché a fine serata, comunque sia andata, io debbo essere pagato, ed è quello che è avvenuto.
Credo che andarsene per quei motivi sia, prima ancora dell'immagine professionale propria, un danno economico. A meno di evidenti e gravi situazioni, io ci penserei su un attimo in più
