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Povera musica, poveri voi dj professionisti!

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andreanegri
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Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da andreanegri »

Questo stralcio è bellissimo!
"perchè saremo tutti dj, saremo tutti "musicisti" saremo tutti fotografi, tutti pittori e tutti poeti, saremo un mondo di "artisti"...
Grande luigi! non saremo, lo siamo già!
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PitJunior
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Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da PitJunior »

ma che bella discussione... penso a quel 50ino della prima serata in lire... al quell'altro che mi ha fottuto la serata sempre per il solito 50ino perchè io avevo chiesto il 100one, a quell'altro che non mi ha pagato perchè un certo Dino Angioletti era stato pagato prima di me e l'incasso bla bla bla... altri tempi ma i problemi noto sono sempre gli stessi, come qualche altro ha scritto anche le mie serate sono ormai finite da tempo per tutta una serie di motivi, continuo la mia passione nel mio regno dove nessuno mi può imporre cosa suonare, come suonarlo ma sopratutto posso "sincare" alla grande e ripetutamente :D ogni tanto metto su un vinile per ricordarmi da dove sono partito e mentre prima spendevo in media di 400.000 LIRE al mese per il tanto amato vinile, ora al massimo arrivo a 50 DOLLARI al mese e qualche volta "sconfino" ma raramente... in ogni caso do il massimo della colpa a chi oggi gestisce alcuni locali, in tanti danno molta più importanza all'incasso tralasciando la qualità, detto questo auguro a tutti Voi Buona Musica! :)
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djchicco77
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Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da djchicco77 »

Per alcuni diro' forse una cosa fuori dalla portata dei propri ragionamenti, o semplicemente un argomento un po' troppo "estraneo" alla cultura di tutti i giorni....pero' leggendo il post di Luigi, che mi sento di condividere se non in tutto in abbondante parte...credo che l'implosione di Internet e dell'hi-tech attuale (in troppa rapida trasformazione) abbia già una data piu' o meno precisa: 30/40 anni.
Già, tra 30/40 anni terminerà (secondo fonti certe che potete trovare ovunque sul web) il petrolio sul nostro pianeta.

Guardatevi intorno, nelle vostre case e nei vostri studi: cosa avete che non sia fatto di petrolio? Direi quasi nulla.

Immaginatevi un mondo senza tutto questo. Non parlatemi di fonti rinnovabili...da sole serviranno a supplire solo il 20/30% dell'attuale bisogno di energia mondiale.
E poi c'e' tutto l'indotto appunto...i derivati del petrolio, anche il vostro benedetto controller fatto di plastica.

Nonostante reputi il genere umano sufficientemente intelligente e pronto ad affrontare una crisi di portata mondiale ormai imminente (e ci sarà da ridere pensando alla crisi di adesso), personalmente credo 30 anni siano troppo pochi per trovare un qualcosa di veramente alternativo al petrolio.

Il mio bicchiere mezzo pieno è...bene, il petrolio non ci sarà più....vediamo il lato positivo, ovvero aria pulita, città pulite e senza polvere...e soprattutto una costrizione A TUTTI I COSTI a fare un passo indietro, a ritrovare una dimensione umana e riscoprire le arti, i mestieri, la cultura. Questa sarà la grande opportunità che aspetta non tanto la nostra generazione, ma quella dei nostri figli.
Ogni giorno che nasce un bambino nuovo sono felice per lui, soprattutto per questo...perchè vivrà in un mondo pulito e sostenibile, e ha una speranza di ricostruire cio' che la nostra generazione e soprattutto quella precedente ha distrutto.
Questo significa in una sola parola vedere il futuro con positività. Purtroppo noi vedremo solo l'inizio di questo nuovo mondo.
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juancarlitos
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Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da juancarlitos »

Caro Luigi, quanta ragione e quanta saggezza. Le tue ultime riflessioni sono pura esperienza ed è un gran piacere leggerti!
Io cmq non mi arrendo, continuo a sperare che un giorno, cambiata la generazione politica e di conseguenza, cambiato anche il popolo, si potrà non dico tornare, ma riportare almeno un po' della linfa vitale che ha reso il mondo delle discoteche, un ambiente dove assaporare ogni volta, qualcosa di nuovo, qualcosa che non ti aspetti, qualcosa che ti stupisce.
Parlo delle discoteche ma intendo ovviamente il mondo della musica elettronica in generale...
La musica è una delle arti fondamentali della nostra esistenza, pochissime sono le persone che non verranno mai influenzate dal suono nella vita...
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juancarlitos
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Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da juancarlitos »

X Chicco: credimi che le fonti alternative esistono da decenni! E il petrolio non finirà certo in 40 anni. E' solo un metodo bieco di permettersi di alzarne il prezzo anno dopo anno.
Il petrolio ha bloccato lo sviluppo di un mondo più salubre, ha bloccato la ricerca e continua a mietere vittime ovunque, direttamente e indirettamente. Ma sono discorsi fuori della nostra portata, senza dati certi e figli di una generazione petrolio-dipendente indotta dal sistema.
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djchicco77
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Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da djchicco77 »

Ti consiglio qualche lettura sul Web.
Ricordati che il petrolio c'e' sulla terra come fonte energetica da nemmeno 150 anni, una porzione infinetesimale della storia dell'umanità.
L'uomo moderno ha costruito tutta la sua vita e la sua giornata sul Petrolio.
Gia' questo merita una riflessione.
Il picco di disponibilità è stato intorno al 2006/2007. Ora siamo abbondantemente nella parabola discendente.
Cerca qua e là...su siti seri ovviamente non di complottisti nati....e vedrai che troverai conferma a queste notizie.
Ma il punto non è tanto la fine del petrolio...quanto che l'uomo moderno ha costruito tutta la sua esistenza su quello.
omentaref

Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da omentaref »

io invece sono in contraddizione su una parte del post del mio omonimo luigi.

nel senso: ho l'impressione che in questo campo (come probabilmente in tutti gli altri) si tenda a sopravvalutare la propria generazlone e a sottodimensionare il resto.

adesso ci si lamenta dei bimbiminkia perchè "noi eravamo un'altra cosa".
però mi ricordo quando avevo io l'età dei bimbiminkia attuali. e c'erano i dj già affermati che ci reputavano bimbiminkia nullasapienti e indegni di entrare nel loro gotha.

io però vedevo un'altra realtà: vedevo una generazione di dj "vecchi" che non capivano dove stavano andando le disco e la musica dance, che suonavano con tecniche risalenti all'homo sapiens e che facevano poco più del compitino. noi invece ascoltavamo hiphop quando qua lo conoscevano in 4 persone, divoravamo video dei campionati del dmc, prendevamo dischi dall'olanda, dal belgio e dalla germania, ci procuravamo nastri di radio esclusivamente house che in tre quarti d'italia manco esistevano e così via.

cosa voglio dire? che probabilmente i discorsi generazionali lasciano il tempo che trovano. ci sarà un einstein che oggi ha 15 anni, e ci sono tanti babbioni come me di 40 anni.

la differenza, allora come ora, la faranno sempre il talento, la dedizione, la volontà, gli stimoli, l'intelligenza.

e oggi come ieri come domani chi avrà voglia e qualità riuscirà a trovare i suoi spazi. magari meno di quanti vorrebbe e potrebbe, ma fa parte del circo.
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djchicco77
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Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da djchicco77 »

Bello quest'ultimo post, che conferma in parte la mia teoria dei "giovani-vecchi".
WoodCarbon
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Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da WoodCarbon »

tarefomen secondo me hai ragione solo in parte. La rete oggi rende tutti partecipi di tutto: tanto per la musica ed il mondo dei dj quanto per la politica, le questioni riguardanti il petrolio e così via. Mi spiego meglio: 20 anni fa il pc non c'era e, a detta dei miei genitori la tv era parecchio diversa. La musica, per conoscerla, bisognava amarla a tal punto da fare sacrifici per comprare i vinili in altre nazioni, per trovare i nastri radio e si passavano le ore ad ascoltare novità APPRENDENDO. Oggi i miei coetanei cercano "come fare il dj" su google e trovano consigli e guide pronte all'uso, cercano le "hit" del momento sempre sullo stesso motore di ricerca e hanno la risposta pronta ed infine fanno il giro dei parenti (nonni, nonne, zii, zie, trisavoli e bisnonni che in queste occasioni resuscitano magicamente!) raccolgono un po' di cinquantoni e hanno la consolle: ecco sfornato un dj! Il passo successivo è quello di vendersi come guru della musica agli amici perchè su google hanno letto che Pitbull duetterà con paperino un giorno prima degli altri. Snobbare in assoluto è sbagliato, ma bisogna riconoscere che la situazione non è rosea e che ormai la parola dj va usata con il contagocce.
Per quanto riguarda il discorso dell'adattamento del dj alle tendenze del momento non ho abbastanza elementi per discutere della questione, ma mi limito a confermare quello che è già stato detto in questo topic: si Deve adattare chi dalla consolle prende la pagnotta, gli altri (come me) se mixano e fanno serate è solo per passione, di conseguenza o trovano amanti del genere musicale prediletto, o se la loro passione non è la musica in se ma l'emozione del dj set si adattano, oppure semplicemente suonano di rado o magari in salotto.
omentaref

Re: Povera musica, poveri voi dj professionisti!

Messaggio da omentaref »

wood, si chiama progresso. o evoluzione. o tecnologia.

vero, prima non c'era la rete, e quindi non c'era tutto quello che dicevi tu.
ma dieci anni fa che non c'era youtube c'erano i masterizzatori, che prima non c'erano.
e quando ho iniziato io c'era dj television, che chi aveva iniziato vent'anni prima non aveva.
e quello che ha iniziato vent'anni prima aveva i 1200, che quello di vent'anni prima ancora non aveva.

e così via.

è vero che informatica e rete aprono mondi che prima non esistevano, ma è vero che informatica e rete offrono quei mondi e quelle opportunità al quindicenne, ma anche a te.

così come il nuovo prodotto tecnologico è disponibile per il quindicenne come per te.

quello che farà sempre la differenza sarà la capacità del dj di aggiornarsi culturalmente e tecnologicamente, o specializzarsi, mantenendo il background tecnico-culturale che continua a portarsi dietro. in questo modo ti arricchirai e crescerai sempre e il tuo prodotto sarà sempre di qualità elevata, e non avrà poi tanta paura del coglioncello che scarica due pezzi,compra la consollina e pensa di aver conquistato il mondo.

perchè il punto è che non c'è niente di male a suonare con la consolle, e meno male che la tecnologia aiuta a spendere meno. quello che conta è il prodotto finale in riferimento a ciò che ti veniva chiesto. il mezzo con cui lo ottieni è secondario.

o soltanto io ricordo di quando sono usciti i primi cdj e migliaia di dj facevano i superiori e sostenevano che erano robe per bimbiminkia e che loro mai avrebbero lasciato il vinile?
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