Gratis in Discoteca
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- djchicco77
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Re: Gratis in Discoteca
Dunque questo articolo in parte racconta cose già lette e sentite piu' volte negli ultimi anni. Nulla di nuovo insomma.
Paradossalmente, per chi ha vissuto gli '80 e '90, quello che manca è proprio quello invece: il divertimento, l'entusiasmo, il casino che condannano proprio gli autori dell'articolo. Il fumo, la musica alta, l'alienazione dalla realtà... è vero...tutte cose "negative" per chi le vede da fuori, pero' alla fine uno andava in discoteca per staccare dalla monotonia quotidiana, e con quello ci riusciva in pieno. Adesso per certi versi quando si entra in discoteca, in confronto sembra di entrare in una chiesa o in un ospedale, con tutte le limitazioni che ci sono!
Io in giro sento solo gente che dice che non si diverte piu', proprio perchè manca un po' il delirio, il devasto della discoteca che c'era negli anni precedenti.
Gente che adesso ha trentanni intendiamoci, non certo i ventenni che purtroppo (o per fortuna...ripeto...dipende da come si vedono le cose) non hanno nemmeno visto con il binocolo questo mondo.
Pertanto la domanda che mi pongo è: siamo sicuri che l'abbassare a tutti i costi il volume delle piste, che previlegiare la selezione all'ingresso e il locale elegante, che non sparare fumo in pista, che l'aver eliminato quasi dappertutto i laser sostituendoli con luci a led ridicole che non fanno nemmeno piu' calore e scena, l'aver eliminato del tutto i generi estremi uniformandoli da Nord a Sud in "House commerciale".....abbia giovato a qualcosa?
Io non credo.
Secondo me la crisi è dovuta a mille fattori, non certo questi ultimi....ma questi hanno un po' buttato benzina sul fuoco.
Sinceramente ho sentito parlare di crisi del settore la prima volta in maniera drastica nell'estate del 1997.
Non che prima andasse benissimo, diciamo i locali erano pieni, l'entusiasmo c'era sempre...ma a detta di chi li frequentava negli anni '80 già era calato dal 1991/1992 in poi, insomma dopo il periodo dell'acid house e della techno, per intenderci.
La stessa cosa accadde qualche anno piu' tardi, con la progressive che a detta di molti addetti ai lavori allontano' tantissimo il pubblico (specie femminile) dalle piste da ballo.
Insomma, comunque sia andata...la colpa spesso è stata data alla "musica".
Io posso dire da esperienza personale di aver vissuto un primo (seppur piccolo) calo nel 1997-1998... ma poi il grosso sia avvenuto dal 2002 in poi.
Qui le colpe si danno all'euro, alla crisi economica, e a mille altri fattori (non ultimi la politica proibizionista per certi versi esagerata).
Concludo dicendo quindi che per come la vedo io il mondo della discoteca non sia finito, sia pero' agonizzante all'estrema potenza.
Nell'ultimo fine settimana su circa 8-9 dj contattati per fare un bilancio sulle serate, non ne ho sentito uno soddisfatto.
Anche là dove c'erano i locali pienini, mancava totalmente l'entusiasmo nella gente.
In compenso pero' nella mia città c'erano ben 4 posti di blocco, che non dico siano sbagliati, ma come al solito nel nostro paese non ci sono le mezze misure, e la percezione che ho da persona addetta ai lavori e a contatto con la gente è che nell'ultimo periodo (intendo mesi e non anni) ci sia un clima di persecuzione e di terrore non da poco, che allla fine scoraggi dall'uscire di casa anche gli onesti.
La discoteca quindi non è morta ma agonizzante...comunque ringraziamo per questo molte scelte sbagliate che sono state fatte negli ultimi 10-12 anni.
Scelte legate all'esclusività, ai tavolini prenotati, alle selezioni all'ingresso, al rendere "pochi" protagonisti e non tutti, e questa storia del trasformare le discoteche in posti da aperitivo e ristorante per me è un'eresia non certo la soluzione al problema.
La discoteca è la discoteca, il ristorante è il ristorante.
Saro' un idealista, ma spero che le discoteche tornino ad attirare i clienti non per la gola, ma proponendo un'ampia scelta musicale e situazioni in cui ci si possa veramente divertire e socializzare, non tornare a casa piu' tristi di prima.
Paradossalmente, per chi ha vissuto gli '80 e '90, quello che manca è proprio quello invece: il divertimento, l'entusiasmo, il casino che condannano proprio gli autori dell'articolo. Il fumo, la musica alta, l'alienazione dalla realtà... è vero...tutte cose "negative" per chi le vede da fuori, pero' alla fine uno andava in discoteca per staccare dalla monotonia quotidiana, e con quello ci riusciva in pieno. Adesso per certi versi quando si entra in discoteca, in confronto sembra di entrare in una chiesa o in un ospedale, con tutte le limitazioni che ci sono!
Io in giro sento solo gente che dice che non si diverte piu', proprio perchè manca un po' il delirio, il devasto della discoteca che c'era negli anni precedenti.
Gente che adesso ha trentanni intendiamoci, non certo i ventenni che purtroppo (o per fortuna...ripeto...dipende da come si vedono le cose) non hanno nemmeno visto con il binocolo questo mondo.
Pertanto la domanda che mi pongo è: siamo sicuri che l'abbassare a tutti i costi il volume delle piste, che previlegiare la selezione all'ingresso e il locale elegante, che non sparare fumo in pista, che l'aver eliminato quasi dappertutto i laser sostituendoli con luci a led ridicole che non fanno nemmeno piu' calore e scena, l'aver eliminato del tutto i generi estremi uniformandoli da Nord a Sud in "House commerciale".....abbia giovato a qualcosa?
Io non credo.
Secondo me la crisi è dovuta a mille fattori, non certo questi ultimi....ma questi hanno un po' buttato benzina sul fuoco.
Sinceramente ho sentito parlare di crisi del settore la prima volta in maniera drastica nell'estate del 1997.
Non che prima andasse benissimo, diciamo i locali erano pieni, l'entusiasmo c'era sempre...ma a detta di chi li frequentava negli anni '80 già era calato dal 1991/1992 in poi, insomma dopo il periodo dell'acid house e della techno, per intenderci.
La stessa cosa accadde qualche anno piu' tardi, con la progressive che a detta di molti addetti ai lavori allontano' tantissimo il pubblico (specie femminile) dalle piste da ballo.
Insomma, comunque sia andata...la colpa spesso è stata data alla "musica".
Io posso dire da esperienza personale di aver vissuto un primo (seppur piccolo) calo nel 1997-1998... ma poi il grosso sia avvenuto dal 2002 in poi.
Qui le colpe si danno all'euro, alla crisi economica, e a mille altri fattori (non ultimi la politica proibizionista per certi versi esagerata).
Concludo dicendo quindi che per come la vedo io il mondo della discoteca non sia finito, sia pero' agonizzante all'estrema potenza.
Nell'ultimo fine settimana su circa 8-9 dj contattati per fare un bilancio sulle serate, non ne ho sentito uno soddisfatto.
Anche là dove c'erano i locali pienini, mancava totalmente l'entusiasmo nella gente.
In compenso pero' nella mia città c'erano ben 4 posti di blocco, che non dico siano sbagliati, ma come al solito nel nostro paese non ci sono le mezze misure, e la percezione che ho da persona addetta ai lavori e a contatto con la gente è che nell'ultimo periodo (intendo mesi e non anni) ci sia un clima di persecuzione e di terrore non da poco, che allla fine scoraggi dall'uscire di casa anche gli onesti.
La discoteca quindi non è morta ma agonizzante...comunque ringraziamo per questo molte scelte sbagliate che sono state fatte negli ultimi 10-12 anni.
Scelte legate all'esclusività, ai tavolini prenotati, alle selezioni all'ingresso, al rendere "pochi" protagonisti e non tutti, e questa storia del trasformare le discoteche in posti da aperitivo e ristorante per me è un'eresia non certo la soluzione al problema.
La discoteca è la discoteca, il ristorante è il ristorante.
Saro' un idealista, ma spero che le discoteche tornino ad attirare i clienti non per la gola, ma proponendo un'ampia scelta musicale e situazioni in cui ci si possa veramente divertire e socializzare, non tornare a casa piu' tristi di prima.
- il Dandi J
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Re: Gratis in Discoteca
qui a roma è una brutta situazione, ci sono quelle 4/5 serate che fanno il pienone (e li l'incasso va ai pr che ormai sono sanguisughe) e a volte non si riesce nemmeno ad entrare mentre molti locali sono vuoti per tutta la settimana.. Il problema non è il biglietto, è che in questo periodo storico economico non tutti possono spendere 50 euro ogni fine settimana per andare a ballare, figuriamoci negli infrasettimanali.. Bisognerebbe fare una politica di riduzione dei costi delle serate magari limando qui e li le spese dei locali (troppi sprechi).. Il discopub funziona perchè uno ci va dopo cena, si siede a bere una cosa e magari poi ci rimane a ballare, in discoteca purtroppo prima dell'una non ci si va e questo penalizza tanto..
Traktor Kontrol S4 - MacBook Air i7 mid 2013 - iPad 4 - Beats Pro by Dre
Re: Gratis in Discoteca
si ma il punto è che NEL DISCOPUB NON SI DEVE FAR BALLARE!!! perchè se no il gestore della discoteca che ha speso 50.000€ tra licenze autorizzazioni e misurazioni fonometriche ecc ecc... cosa è scemo??? quando li recupera quei soldi??il Dandi J ha scritto: Il discopub funziona perchè uno ci va dopo cena, si siede a bere una cosa e magari poi ci rimane a ballare, in discoteca purtroppo prima dell'una non ci si va e questo penalizza tanto..
questa cosa si studia in giurisprudenza nell'esame di economia politica... E si chiama CONCORRENZA SLEALE e il suo unico risultato è quello di alterare,danneggiare, e "sballare" le curve di andamento del mercato...
la gente deve andare a bere nei Pub, american bar e poi a ballare ci si sposta in discoteca...anche perchè molti pub diventano vere e proprie gabbie, che finchè va tutto bene tutti contenti... poi quando ci scappa il morto per un motivo o per l'altro.... tutti subito a moralizzare ed a puntare il dito...
"Senza la musica la vita sarebbe un errore" F.N.
Re: Gratis in Discoteca
io non posso che essere d'accordo con Pippo91 anche se le disco hanno le loro colpe e spesso (soprattutto negli anni 90) hanno mascherato la loro incapacità di produrre intrattenimento, dando tutta la colpa all'busivismo (che pure danni ne ha fatti)
Molte disco, non avendo la capacità artistica di produrre spettacolo, si sono ridotte ad essere solo delle "venditrici di alcool con la musica alta e gente che si agita e suda". Un po' poco, mi pare.
Molte disco, non avendo la capacità artistica di produrre spettacolo, si sono ridotte ad essere solo delle "venditrici di alcool con la musica alta e gente che si agita e suda". Un po' poco, mi pare.
Re: Gratis in Discoteca
La verità è che una volta il tipo di divertimento era diverso. E chi ha vissuto i 70/80 lo sa meglio di me.
Ora tra playstation, facebook e pc in generale la gente anche al sabato sera se ne sta a casa e, complice la crisi, lascia in tasca quei 20-30-50 euro che fino a qualche anno fa avrebbe speso. Per non parlare del fatto che qualche anno in piu' fa quelle cifre erano "mila lire".
Io purtroppo non ci vedo un futuro roseo anzi la cosa puo' solo che andare a peggiorare.
Ora tra playstation, facebook e pc in generale la gente anche al sabato sera se ne sta a casa e, complice la crisi, lascia in tasca quei 20-30-50 euro che fino a qualche anno fa avrebbe speso. Per non parlare del fatto che qualche anno in piu' fa quelle cifre erano "mila lire".
Io purtroppo non ci vedo un futuro roseo anzi la cosa puo' solo che andare a peggiorare.
. . . ...Ragione&Coerenza... . . .
Il peggior nemico del dj è il DJ
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- djchicco77
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Re: Gratis in Discoteca
D'accordissimo con quest'ultimo messaggio.
Io ho vissuto la discoteca dal 1991 e posso dirlo. E certamente puo' dirlo meglio chi ha vissuto gli '80's. Altri tempi. E' vero...non c'erano tutti questi controlli e adempimenti...ma secondo me da un lato si viveva meglio!!!!!
I DISCOBAR ma piu' ancora i CIRCOLI (Arci o meno che siano) hanno preso il posto della discoteca di 15 anni fa.
A questi ultimi è concesso tutto. Perchè una discoteca deve chiudere tassativamente alle 3 o alle 4 altrimenti le tolgono la licenza e un circolo puo' chiudere all'alba?
Perchè nei circoli si puo' fumare? O meglio, non si puo'...ma di fatto fumano tutti?
Perchè nei circoli non ci sono tutti gli adempimenti in tema di sicurezza / incendio / antifuga?
Perchè nei circoli non misurano mai il volume con strumenti fonometrici?
Perchè nei circoli non si fa il bordero'?
Perchè nei circoli se parli di agibilità ti prendono per un alieno?
Ecco, i circoli hanno preso il posto delle discoteche...per lo meno in termini di "libertà".
In effetti a ben vedere ogni volta che suono in un circolo ritrovo l'entusiasmo di 15 anni fa.
Ai circoli tutto è concesso...alle discoteche no.
E' un po' come la differenza tra assumere in nero una persona e pagare il 70% di tasse.
Non fa una grinza.
Ora, che sia a favore del nero, assolutamente no.
Pero'...che si sia passati da un eccesso all'altro nel giro di pochi anni direi di si.
Io ho vissuto la discoteca dal 1991 e posso dirlo. E certamente puo' dirlo meglio chi ha vissuto gli '80's. Altri tempi. E' vero...non c'erano tutti questi controlli e adempimenti...ma secondo me da un lato si viveva meglio!!!!!
I DISCOBAR ma piu' ancora i CIRCOLI (Arci o meno che siano) hanno preso il posto della discoteca di 15 anni fa.
A questi ultimi è concesso tutto. Perchè una discoteca deve chiudere tassativamente alle 3 o alle 4 altrimenti le tolgono la licenza e un circolo puo' chiudere all'alba?
Perchè nei circoli si puo' fumare? O meglio, non si puo'...ma di fatto fumano tutti?
Perchè nei circoli non ci sono tutti gli adempimenti in tema di sicurezza / incendio / antifuga?
Perchè nei circoli non misurano mai il volume con strumenti fonometrici?
Perchè nei circoli non si fa il bordero'?
Perchè nei circoli se parli di agibilità ti prendono per un alieno?
Ecco, i circoli hanno preso il posto delle discoteche...per lo meno in termini di "libertà".
In effetti a ben vedere ogni volta che suono in un circolo ritrovo l'entusiasmo di 15 anni fa.
Ai circoli tutto è concesso...alle discoteche no.
E' un po' come la differenza tra assumere in nero una persona e pagare il 70% di tasse.
Non fa una grinza.
Ora, che sia a favore del nero, assolutamente no.
Pero'...che si sia passati da un eccesso all'altro nel giro di pochi anni direi di si.
Ultima modifica di djchicco77 il 9 ott 2012, 15:52, modificato 1 volta in totale.
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Re: Gratis in Discoteca
Adesso non esagerare dall'altra parte Chicco... io nei vari circoli o centri sociali ci lavoro da ormai 10 anni e ti posso garantire che tutte le pugnette da te sopra menzionate le fanno solo gli autogestiti o gli occupati... tutti gli altri stanno a testa bassa come qualunque locale da ballo di questo paese!!!
Il vantaggio di andare in questi posti è che paghi una volta sola (tessera associativa) e poi ci vai gratis tutto l'anno... aggiungi il carico che di "alternativo" questi locali gli è rimasta solo la nomea e li hai riempiti anche con i discotecari più incalliti!!!
Il vantaggio di andare in questi posti è che paghi una volta sola (tessera associativa) e poi ci vai gratis tutto l'anno... aggiungi il carico che di "alternativo" questi locali gli è rimasta solo la nomea e li hai riempiti anche con i discotecari più incalliti!!!
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Re: Gratis in Discoteca
HACKID ha scritto:La verità è che una volta il tipo di divertimento era diverso. E chi ha vissuto i 70/80 lo sa meglio di me.
Ora tra playstation, facebook e pc in generale la gente anche al sabato sera se ne sta a casa e, complice la crisi, lascia in tasca quei 20-30-50 euro che fino a qualche anno fa avrebbe speso. Per non parlare del fatto che qualche anno in piu' fa quelle cifre erano "mila lire".
Io purtroppo non ci vedo un futuro roseo anzi la cosa puo' solo che andare a peggiorare.
hackid ti do pienamente ragione... ma il tuo discorso non fa altro che aggravare il mio....
mi spiego... se ieri uscivano 5000 persone in una notte oggi ne escono 3000... (ovviamente riferimenti numerici casuali)
ora se tu questi 3000 li fai disperdere in 3 discoteche/club da 500/1000 persone dai da mangiare a 3/6 locali bene che darebbero un servizio degno del prezzo che vai a pagare per entrare... dal drink con bottiglieria di qualità alla musica con dj d'esperienza in regola...
ma se tu questi 3000 li disperdi in 50 locali come fai??? non solo i "finti locali" lavorano male... perchè comunque una media di 60 persone a locale a notte non ti fanno fare l'incasso ma oltretutto quelle discoteche che hanno bisogno di minimo 3-400 persone per coprire i costi affondano letteralmente....
Quindi io dico... porc* boia... è qui che servono i controlli di prepotenza e cattiveria... ASL, SIAE, Ispettorato del lavoro, Finanza... Tutti.... non a rompere le palle alle 2 del mattino nei locali che hanno tutto a norma a trovare il pelo nell'uovo... (es: bottiglia stappata 5 minuti prima della serata e quindi travasata... si ok lo fanno tutti è sbagliato...)ma porc* mondo... se esci fuori ci sono locali che sono abusivi dalla A alla Z... vai li a chiudere e fare multe...
Ultima modifica di Pippo91 il 9 ott 2012, 16:03, modificato 1 volta in totale.
"Senza la musica la vita sarebbe un errore" F.N.
- djchicco77
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Re: Gratis in Discoteca
Ci sono circoli e circoli, per carità...
ma il fatto di diventare "circolo" nella maggioranza dei casi altro non è che un escamotage (tipicamente italiano) per eludere controlli, pagare meno tasse, e avere scappatoie.
Direi che è risaputo...personalmente frequento (come cliente) circoli dove non c'e' nemmeno una uscita di sicurezza, dove non c'e' impianto anti-incendio...e dove fumano tutti anche in pista.
Ti assicuro che non sono centri sociali...anzi, a ben vedere tutt'altro...
purtroppo la legge non è uguale per tutti, e lo sappiamo fin troppo bene.
Dire che sia giusto tornare all'anarchia e al "fuori controllo" di prima no, pero' nemmeno ad un regime di controlli spietati che alla fine, come si vede dall'articolo, penalizza solo gli onesti. Esistono delle vie di mezzo.
E comunque, d'accordissimo sul fatto che su 100 persone che uscivano la sera nel 1995, oggi è già tanto se ne escano 50, ma per mille motivi diversi, non solo per il biglietto di ingresso in discoteca.
ma il fatto di diventare "circolo" nella maggioranza dei casi altro non è che un escamotage (tipicamente italiano) per eludere controlli, pagare meno tasse, e avere scappatoie.
Direi che è risaputo...personalmente frequento (come cliente) circoli dove non c'e' nemmeno una uscita di sicurezza, dove non c'e' impianto anti-incendio...e dove fumano tutti anche in pista.
Ti assicuro che non sono centri sociali...anzi, a ben vedere tutt'altro...
purtroppo la legge non è uguale per tutti, e lo sappiamo fin troppo bene.
Dire che sia giusto tornare all'anarchia e al "fuori controllo" di prima no, pero' nemmeno ad un regime di controlli spietati che alla fine, come si vede dall'articolo, penalizza solo gli onesti. Esistono delle vie di mezzo.
E comunque, d'accordissimo sul fatto che su 100 persone che uscivano la sera nel 1995, oggi è già tanto se ne escano 50, ma per mille motivi diversi, non solo per il biglietto di ingresso in discoteca.