Dal 2011 il DMC aprirà le porte al digitale

[gio]

Hakid Guarda che leggevo su una rivista che il mercato dei giradischi e dei vinili negli ultimi anni si e' veramente rialzato, facendo segnare un "piu" che non si vedeva da 15 anni.... ora il vinile e' tornato di moda, non piu' visto come una roba da vecchi, ma da veri appassionati e Hipster.... poi basta fare un salto a Berlino, città sempre avanti, dove e' impressionante che tutti i Dj, dal Bar sotto casa, fino al Panorama bar usano Traktor Scratch piu' eventuale controllerino, e a volte veri vinili, e non sto' parlando di Superstar che la roba gliela passa la casa produttrice di turno!

Il problema che ha ucciso i Tecnici e' il fatto che mentre una volta c' erano solo quelli da comprare, e bisognava fare sacrifici... oggi con 200€ di porti a casa una consollina, piu' scarichi Vdj cr*** e canzoni da emule, e quei Bimbiminkia che vedi in consolle oggi, di sacrifici non ne vogliono proprio fare .... ok discorso detto e ridetto, ma fa sempre bene rinfrescarsi la memoria!

[Sid220]

Aggiungerei al discorso di Gio, che adesso vogliono tutti diventare come Guetta e Sinclar SUBITO senza passare per la gavetta, e pensano di farlo usando un cavolo di PC con il Sync....io mi ritengo fortunato ad aver preso in mano PRIMA Technichs e CDJ, poi per ristrettezza economica ridurmi a comprare l'equipment che possiedo attualmente...

[CyberMix]

Il punto ragazzi è che comunque nella sostanza pilotare un software tramite un giradischi od un controller non cambia di una virgola il fatto che si usi un software per mixare. E per sfruttare al meglio un software per mixare usando i giradischi in modalità timecode bisogna fare affidamento a quello stesso odiato controller che usano i bimbiminkia....
In queste cose ci vorrebbe un po' più di coerenza.

In questo senso dovete imparare a comprendere che il djing è un fatto anche "coreografico" e non solo puramente tecnico. Ed è altrettanto ovvio che l'immagine del dj che opera utilizzando i giradischi (usando tradizionali vinili o timecode) ha sempre un grande impatto sul pubblico normale (che è quello che conta, il pubblico degli "addetti ai lavori" non conta un bel niente).
Ma allo stesso tempo a me fanno un po' ridere i "dj" che in consolle si agitano in continuazione intorno al mixer manco fossero tutti Jeff Mills. Quella al 90% è coreografia, chi ha un po' di esperienza lo sa, ma non si può dire, altrimenti si commette peccato di sacrilegio. Io invece sono abituato ad ascoltare un dj, ma tanto tocca ripetermi all'infinito, ormai il dj lo si guarda e basta.

Il problema delle nuove generazioni che non vogliono faticare per le loro passioni è un fatto culturale non ristretto al djing, quindi eviterei di fare discorsi che sanno troppo di "non ci sono più le mezze stagioni del djing".

[The_Animal_DJ]

E' un pò parlare di aria fritta... si sapeva che con l'avvento dei pc a buon mercato e dei programmi p2p il mondo del DJing sarebbe stato invaso da "presunti" DJ.
Oggi come oggi, basta aprire il mulo e per incanto hai sw di ultima generazione e i brani più nuovi a costo zero. Il senso della "legalità" è perso. Perché un ragazzino di 16-18 anni, senza un becco di quattrino, deve spendere centinaia di euro per programmi e supporti originali quando gli basta l'ADSL pagata da mamma e papà?
Io mi ricordo che quando ho iniziato mi ci è voluto più di un anno per mettere insieme una console decente e dovevo centellinare la "paghetta" per potermi comprare i dischi che volevo. Adesso basta un click e il gioco è fatto! Non c'è più lo spirito di sacrificio di una volta, si guarda i grandi e si pensa che in quattro e quattro otto si diventi il nuovo David Guetta o Bob Sinclar. Questo si riflette sulla pista, infatti quanti mocciosi ho visto con computer davanti a non riuscire a mettere insieme una scaletta decente con davanti quei dieci amici sfigati che si sono portati dietro che manco si muovono. Pensano che per fare il DJ basti avere l'attrezzatura e la musica e l'abc si va a farsi friggere. Niente più stile, niente più tecnica e niente più originalità, sempre le solite scalette trite e ritrite che si sentono in radio e tv. Credono che il mondo di amici e x-factor sia applicabile a tutte le situazioni. Se cerchi di spiegargli qualcosa ti guardano con sguardo vuoto e non capiscono.
L'Old School sta lentamente morendo per colpa di questi asini ma sinceramente io preferisco far parte di quelli che hanno cominciato con giradischi e vinile piuttosto che addentrarmi tra queste mezze tacche che non saranno mai dei veri DJ.

[CyberMix]

Ma guarda, come chiudevo il discorso si rischia di applicare al djing una generalizzazione molto banale.
Perché allo stesso modo possiamo dire che grazie alle nuove tecnologie tutti i ragazzi di oggi si credono dei grandi sapientoni perché quando devono a fare una ricerca vanno su Wikipedia copiano ed incollano il testo, magari lo imparano a memoria (i più "bravi"), ma poi ovviamente non sanno neanche di cosa stanno parlando.
Questo, ripeto, è un fatto sociale, non creiamo falsi miti relativi al bel djing del tempo che fu dimenticando che quello che accade nel mondo dei deejay è solo una piccola conseguenza di un fenomeno ben più esteso.

La tecnologia da sempre appiattisce le differenze nelle abilità umane, perché se non ve ne siete ancora accorti, serve proprio a questo.
Voi pensate davvero che le prime automobili prodotte fossero così semplici da guidare come le nostre dotate di servo sterzo, ABS, park assist e quant'altro? Ma sì, diciamolo, non ci sono più i guidatori di automobili di una volta....

Il punto è sempre uno, sapere sfruttare al massimo le nuove tecnologie per elevare sempre di più il tetto massimo raggiungibile dalle capacità e dall'inventiva umana.
Per questo motivo non mi sono mai riconosciuto nel concetto di old, new, best or worst school, sono discorsi che non centrano mai il senso del djing, che è uno spettacolo per il pubblico, non qualcosa dove gli altri "colleghi" alzano la paletta a dare il voto al vero od al falso dj.

Tornando all'argomento della discussione ripeto un concetto molto importante, cioè aspettiamo a vedere quale sarà il regolamento.
Nel caso fosse permesso l'utilizzo del software in relative mode allora molto sinceramente non vedo differenze tecniche tra usare un giradischi o un Denon 3700 o un Numark V7, visto che se salta la puntina non cambia niente, esattamente come con un controller.

[The_Animal_DJ]

Non volevo fare della polemica e neanche generalizzare troppo e solo... che dopo 20 anni di sacrifici mi dispiace vedere tutto ridotto a della banale questione di tecnologia!
E per tornare in argomento penso che sarà, comunque, interessate vedere applicato del digitale ad una competizione prestigiosa come il DMC!

Però... diciamocelo... sarà anche un pò triste non vedere più i turntablist cambiare al volo il disco con i punti segnati con il nastro adesivo!

[cioce]

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[cioce]

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[cioce]

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