Re: Domande varie su come mixare
Inviato: 7 nov 2016, 16:15
parlo, o meglio : scrivo, da vecchietto, come da sviluppatore di tutte le tecnologie che usiamo oggi
io per primo
sottolieando pure che personalmente son passato dal giradischi
(i miei sono ben piu' datati dell'87, e n'te dico cosa si usava prima dei tecnish)
direttamente ai FILES, scavalcando completamente i CDj
che quando sono stato in grado di usare il computer per serate intiere
ancora non c'erano, o dormivano.
Le nuove tecnologie non sono state adottate solo per aver maggior precisione nei mixaggi
anzi, e' stata l'ultima cosa su cui concentrare le risorse
perche' la manualita' e l'orecchio di certe operazioni di sincronismo
e' sempre stata qualla cosa che da persoanlita' al proprio show e alla propria performance.
Se fosse tutto automatico, in consolle tantovale installare un JukeBox.
Grazie ai software che girano dentro un computer programmabil e con memoria
e' stato possibile inventare le Playlist, i punti Cue, i Loops,
e integrare in unica apparecchiatura anche gli effetti, i samples, e i deck multipli.
le sincronia sono arrivate dopo, quando si e' sfruttata la naturale natura matematica dei calcolatori,
passando dagli arbori quando era necessaria un analisi manuale di ogni brano
agli attuali sofisticatissimi algoritmi che ci danno BPM e chiave armonica sempre piu' precisi.
Ora, dato che qualsiasi algoritmo non arrivera' mai a ragionare come un cervello umano
(altrimenti lo avremmo gia' riprodotto artificialmente)
si lavora di sponda, ovvero si fanno fare i lavori piu' noiosi e ripetitivi alla macchina
lasciando solo l'onere di correggerla manualmente quando e' il caso
liberandoci tutto lo spazio e il tempo per dedicarci a tutto il resto della performance
come la scelta dei brani, gli effetti piu' fantasiosi, l'animazione microfonica
e tutta l'estroversa personalita' che sappiamo mettere in scena
non solo con la musica, ma anche con i video, le luci, e gli effettio scenici.
Giustificare certe evoluzioni tecnologiche al solo lucro commerciale
mi sembra un discorso pari al peggiore dei fanatici religiosi.
Se davvero Fquercia riesce ad esser cosi' preciso nei mixaggi con i giradischi
bon per lui e per tutti quelli che aprezzano quello che fa.
Se si vuole arrivare agli stessi risultati con i CDJ o con isoftware
bisognera' metterci ulteriore 'manico e orecchio' quanto ce ne e' voluto nell'87 (avevo quasi vent'anni)
ovviamente in modo diverso, con movimenti, attenzioni, ed estrosita' differenti.
E' come il pilota che passa da una macchina alla'ltra
che per riprodurre il suo modo estremo di guidare deve rifare i conti e ritoccare il suo modo di usare il volente, le gomme, gli ammortizzatori, le marce, i freni, e il pedale del gas.
Ma cio che conta alla fine, seppur guidando in modo spettacolare,
e' che arrivi per primo sano al traguardo,
cosi' come per noi, che queste cose le facciamo di mestiere da quasi 35 anni,
che la gente balli e si diverta
sino al punto che sia disposta a pagare per tornar davanti alle nostre console,
apparecchiate da giradischi, da cdj, da computers,
o anche da pietre e bastoni, ma con cui ci si possa fare il nostro dovere.
Morale della favola :
se non siete contenti di tutto quello che di bello fanno le nuove tecnologie
o vi sembran troppo care
sappiate che non sono ancora state abolite quelle vecchie
anche se dovrete sopportarne i limiti
limiti che non mancano nemmeno in quelle nuove
che vanno affrontati ovviamente in modo diverso
con il vantaggio che basandosi su sistemi programmabili
e' anche possibile far funzionare come ci pare, da soli, e senza dover spendere ulteriori soldi.
(io nel 98 usavo un MIO software, che mi era costato solo la mia pazienza e impegno,
che girava su di un computer di allora, assemblato con pezzi e schede di recupero)
Augh !
io per primo
sottolieando pure che personalmente son passato dal giradischi
(i miei sono ben piu' datati dell'87, e n'te dico cosa si usava prima dei tecnish)
direttamente ai FILES, scavalcando completamente i CDj
che quando sono stato in grado di usare il computer per serate intiere
ancora non c'erano, o dormivano.
Le nuove tecnologie non sono state adottate solo per aver maggior precisione nei mixaggi
anzi, e' stata l'ultima cosa su cui concentrare le risorse
perche' la manualita' e l'orecchio di certe operazioni di sincronismo
e' sempre stata qualla cosa che da persoanlita' al proprio show e alla propria performance.
Se fosse tutto automatico, in consolle tantovale installare un JukeBox.
Grazie ai software che girano dentro un computer programmabil e con memoria
e' stato possibile inventare le Playlist, i punti Cue, i Loops,
e integrare in unica apparecchiatura anche gli effetti, i samples, e i deck multipli.
le sincronia sono arrivate dopo, quando si e' sfruttata la naturale natura matematica dei calcolatori,
passando dagli arbori quando era necessaria un analisi manuale di ogni brano
agli attuali sofisticatissimi algoritmi che ci danno BPM e chiave armonica sempre piu' precisi.
Ora, dato che qualsiasi algoritmo non arrivera' mai a ragionare come un cervello umano
(altrimenti lo avremmo gia' riprodotto artificialmente)
si lavora di sponda, ovvero si fanno fare i lavori piu' noiosi e ripetitivi alla macchina
lasciando solo l'onere di correggerla manualmente quando e' il caso
liberandoci tutto lo spazio e il tempo per dedicarci a tutto il resto della performance
come la scelta dei brani, gli effetti piu' fantasiosi, l'animazione microfonica
e tutta l'estroversa personalita' che sappiamo mettere in scena
non solo con la musica, ma anche con i video, le luci, e gli effettio scenici.
Giustificare certe evoluzioni tecnologiche al solo lucro commerciale
mi sembra un discorso pari al peggiore dei fanatici religiosi.
Se davvero Fquercia riesce ad esser cosi' preciso nei mixaggi con i giradischi
bon per lui e per tutti quelli che aprezzano quello che fa.
Se si vuole arrivare agli stessi risultati con i CDJ o con isoftware
bisognera' metterci ulteriore 'manico e orecchio' quanto ce ne e' voluto nell'87 (avevo quasi vent'anni)
ovviamente in modo diverso, con movimenti, attenzioni, ed estrosita' differenti.
E' come il pilota che passa da una macchina alla'ltra
che per riprodurre il suo modo estremo di guidare deve rifare i conti e ritoccare il suo modo di usare il volente, le gomme, gli ammortizzatori, le marce, i freni, e il pedale del gas.
Ma cio che conta alla fine, seppur guidando in modo spettacolare,
e' che arrivi per primo sano al traguardo,
cosi' come per noi, che queste cose le facciamo di mestiere da quasi 35 anni,
che la gente balli e si diverta
sino al punto che sia disposta a pagare per tornar davanti alle nostre console,
apparecchiate da giradischi, da cdj, da computers,
o anche da pietre e bastoni, ma con cui ci si possa fare il nostro dovere.
Morale della favola :
se non siete contenti di tutto quello che di bello fanno le nuove tecnologie
o vi sembran troppo care
sappiate che non sono ancora state abolite quelle vecchie
anche se dovrete sopportarne i limiti
limiti che non mancano nemmeno in quelle nuove
che vanno affrontati ovviamente in modo diverso
con il vantaggio che basandosi su sistemi programmabili
e' anche possibile far funzionare come ci pare, da soli, e senza dover spendere ulteriori soldi.
(io nel 98 usavo un MIO software, che mi era costato solo la mia pazienza e impegno,
che girava su di un computer di allora, assemblato con pezzi e schede di recupero)
Augh !