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Playlist progressiva a bassa rotazione

Playlist delle vostre serate, titoli delle canzoni e trucchi di mixaggio.
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FrankRedi
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Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da FrankRedi »

Ciao ragazzi,
venerdi della settimana prossima devo suonare ad una festa privata abbastanza grossa (300 persone). Chiaramente la musica che mi è stata richiesta è tendenzialmente house commerciale, tormentoni vari, canzonette estive. E fin qua tutto bene, d'altronde basta accendere la radio ed i titoli escono da soli (che poi mi chiedo, se faccio una serata con un dj non sarebbe più interessante ascoltare musica che magari non mi viene propinata tutti i santi giorni via radio? evidentemente no...). Il mio problema si presenta quando devo mettere dei pezzi per cosi dire a "bassa rotazione" ovvero pezzi di progressiva che mi permettano di fare un po di riempimento della serata, meno conosciuti o tendenzialmente sconosciuti dalla massa. Io purtroppo fino ad adesso (nella mia infinitesimale esperienza) ho sempre fatto il dj in fase aperitivo quindi praticamente il genere su cui mi sono "specializzato" è la soulful la deep ecc... Purtroppo di artisti progressivi, se si escludono i classici guetta avicii ecc... non ne conosco.
Potreste darmi qualche nome cosi vado ad ascoltarmi qualche cosa su beatport?
magari un esempio di playlist che usate voi in serate analoghe alla mia.
Grazie

Frank
DJMATTY
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da DJMATTY »

ti linko la mia playlist... http://www.beatport.com/chart/electro-h ... 012/111391" onclick="window.open(this.href);return false;
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spazialex
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da spazialex »

è veramente imbarazzante ascoltare la musica di oggi, ma che rimarrà di questi esperimeti con cubase, VST e campioni?
la crisi oarte da qui, musica passabile fatta da DJ per DJ, totalmente ignorata dal grande pubblico che non si sogna di spendere un euro per comprarsela, tanto ci sono milioni di radio tematiche...
dobbiamo tornare al poca ma buona.... troppi titoli troppi generi, zero fantasia ...scusate lo sfogo
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da djchicco77 »

Permettete l'ignoranza...lo ammetto...
ma cosa sarebbe questa musica che definisci "progressiva"?

Per me, vissuto negli anni '90, la progressiva è solo quel genere musicale che ci accompagno' in discoteca e ci fece sognare e viaggiare tra gli anni 1995-1997...
FrankRedi
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da FrankRedi »

nessun problema per lo sfogo spazialex. ;-)
Per chicco. io, magari sbagliando ho sempre catalogato come progressiva quelle musica house che durante lo svolgimento della canzone vengono fatte progressivamente aggiunti suoni alzate le tonalita fino ad un ritornello con cassa e bassi ben definiti e tipicamente il lead che caratterizza la canzone stessa.
sapevo che è degli anni novanta ma non pensavo fosse "morta". Anche io son vissuto negli anni novanta e andato per discoteche proprio per quegli anni in cui parli tu. Personalmente ritengo che la musica EDM come tutti i generi musicali nell'arco degli anni subisca enromi variazioni. Queste variazioni personalmente credo che siano le stesse che fanno dire a mio padre che la musica che ascoltiamo oggi non è bella, è monotona e poco ritmata. Secondo lui la musica vera sono i Queen, i Pink Floid i Led Zeppelin... ecc...
io personalmente sorrido quando mi dice queste cose. La musica che piace a mio padre è splendida. Mi capita spesso di prendere un suo vinile, accendere il giradischi ed ascoltarmela. Ma sul fatto che la mia musica non sia bella non sono d'accordo. La musica è dettata dalla massa, dalle tendenze, dai costumi, dall'umore ecc... ecc... delle generazioni che poi la ascoltano. Se alle generazioni che adesso riempiono i festival di musica EDM (vedo che sono ragazzi non piu grandi di 18-20 anni) quello che esce dalle casse piace e li fa ballare allora ben venga. Nuova musica, nuovi suoni... si cambia. Va bene cosi, alla fine la musica è EMOZIONE. io ascolto TIm Deluxe o Jamie Jones perchè quando sento le canzoni provo un emozione, che è la voglia di muovermi e ballare. Questa è musica. Il ragazzino truzzo che vedo per strada si diverte e fa andare su e giu la testa mentre ascolta skrillex dalle sue cuffione giganti? E' musica. Progressiva dubstep chicago house chiamatela come volete, tanto poco cambia.
Magari mio figlio ascoterà canzoni composte da 12 min di whitenoise, a me faranno schifo, forse, ma quella sarà comunque musica, non più e non più brutta della mia che ascolto oggi. Semplicemente musica. E nessuno mi impedirà di ascoltarmi la mia quando voglio, se tanto non mi piacerà quella che verrà passata per radio allora.
Quindi i discorsi sterili sul fatto che la musica ora sia morta e che la gente ascolti immondizia, credo siano, appunto, sterili.
Passatemi un'altra considerazione: se oggi vuoi "fare il dj" non puoi permetterti di fare tanto il sofisticato e mettere quello che piace a te. Devi adattarti alla gente che hai davanti e farli divertire, se no, penso, che come dj non vali una cicca e puoi anche alzarti ed andartene. Alcuni dj, pochi eletti, possono entrare in un club e mettere la musica che vogliono senza preoccuparsi troppo di "sentire la pista". Beh, beati loro, ma credo che per arrivare a quei livelli oltre ad un po di sano fattore C... bisogna anche aver fatto gavetta ai vari aperitivi bordo piscina, feste di compleanno o discoteche mainstream del sabato sera, con le ragazzine rincoglionite che ti passano l'ipod chiedendoti se puoi mettere su, testuali parole, "la playlist che trovi sotto la cartella "techno ballabile"" che, per inciso, dentro aveva Lady Gaga Kylie Minogue Dj Antoine, Pitbull... Ma d'altronde a lei piacevano, vuoi chiamarla "techno ballabile", immondizia, mxxxa, pop ... poco cambia, a lei piacevano, punto. Quella era musica.

Per inciso... ovviamente le ho detto che non ero un Jukebox e che il suo ipod poteva ascoltarselo in macchina se aveva la presa jack nella radio.

scusate lo sfogo... :-)

Frank
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da djchicco77 »

Ammetto l'ignoranza. non sapevo dell'esistenza di questa nuova ondata "progressiva", che a quanto mi pare di capire pero' nulla ha a che vedere con i vari R.a.f. by picotto, Ricky Le Roy, Cominotto e Saccoman, etc... degli anni '90 ma si parla di musica americana (che personalmente non amo in modo eccezionale, ma de gustibus).
Per il resto, sottoscrivo il tuo commento perchè mi sembra decisamente obiettivo.
Quello che dico sempre è che la banalità e il mainstream ci puo' anche stare...pero' una piccola dose di propositività, anche a livelli minimi e anche se solo concentrata nel pre-serata...credo sia d'obbligo. Altrimenti sinceramente non vedo in cosa risieda l'arte del nostro mestiere, tolta la selezione musicale la tecnica in parte l'hanno già eliminata.
FrankRedi
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da FrankRedi »

nuova ondata di progressiva, boh no, mai detto questo questo. Ripeto, mi pare che beatport il genere che intendevo all'inzio lo chiami progressive house. Era solo per farmi capire.
Tornando al discorso. Ho una esperienza da dietro la conosole veramente ridicola. Ho fatto pochissime serate e delle quali l'80% erano feste private. Ma da quel poco che ho visto il bello per chi sta dietro i piatti è riuscire a far divertire la gente, ingranando la musica che piace a te dj. Cerco di spiegarmi. Se comunque per "attirare l'attenzione" sulla pista e su di te devi mettere Guetta, poi, nel momento giusto e con le dovute precauzioni puoi far passare qualche canzone che piace a te. Ma devi essere bravo... oppure dici, "vabbeh, mando tutti a fumare una sigaretta" e metti su il tuo pezzo, tanto nessuno se lo caga, amen, tutti escono. Tanto poi ci pensa Taio Cruz a farli rientrare.
Ritengo che il bravo Dj sia quello che riesce a far compiere alla pista un sorta di "viaggio" durante la serata. E non intendo "viaggio" del tipo pasta di MDMA e Villalobos nelle casse. Intendo viaggio nel senso di percorso. Partendo dal presupposto che tu di musica EDM ne sai molto più di loro, devi in un certo sento prenderli per mano e accompagnarli dentro il genere. Ovviamente come un bambino dell'asilo devi attirare la loro attenzione con i "giochi". Insegnargli l'alfabeto con le filastrocche. Ma senza esagerare, se no poi, i bimbi non ti ascoltano più, e non puoi più insegnar loro nulla. (passatemi i paragoni :-D )
Questo credo che sia la cosa più bella e nobile per un Dj. Poi, nella pratica, se qualcuno di voi riesce a fare tutto ciò, beh... chapeau.
Alla fine, pure io, adoro mettere su musica orario aperitivo. A parte perchè mi piace il genere che "quaglia" con questo rituale, ma soprattutto perchè... NESSUNO MI CAGA. E posso fare quello che voglio...

Saluti

Frank
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da djchicco77 »

Appunto, torno a ripetere che la vera esperienza si fa in situazioni completamente diverse, pubblico diverso, locali diversi.
Il vero dj è quello che sa passare dal locale fighetto, curato e con selezione all'ingresso, alla birreria o centro sociale. Dal mio punto di vista, su 50 dj che conosco...credo che quelli che hanno questa grande qualità siano solo 5 o 6 persone. Purtroppo tutti gli altri hanno mille limiti e poca apertura mentale...nonchè l'erronea convinzione che quello che fanno loro sia già il massimo che si possa ottenere dalla vita.
Chi rimane nello stesso posto o in tipologie di locali sempre uguali...difficilmente si fa un'idea a 360°.
Il dj per me è un sociologo della notte, e in ogni caso deve essere un attento osservatore della "gente", di qualunque tipo ed estrazione sociale sia e senza preconcetto o moralismo.
Il dj osserva, non giudica e non spara sentenze sul suo pubblico.
Chi si fa barriere mentali, chi si impone limiti o stereotipi difficilmente si divertirà...rimarrà per sempre convinto che quello che fa nel suo localino possa essere il top...ma come sappiamo non è quasi mai così.
Pertanto prendete, uscite e divertitevi, e non fermatevi nei locali dove mettono David Guetta o il Pulcino Pio...c'e' un mondo underground tutto da scoprire!
Aprite la mente!
FrankRedi
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da FrankRedi »

Corretto...Condivido. ;)
Difficile però. Difficile capire la gente, saperla manipolare, musicalmente parlando. Difficile scegliere il pezzo giusto al momento giusto. Ti va bene forse una sera, e dieci no. Almeno a me capita così. Mi emoziono quando riesco a tenere la pista piena per 4-5 canzoni consecutive. Sicuramente sono in quei 45-44 djs che non hanno la qualità di cui parli. Magari l'avrò in futuro, col tempo. O magari non l'avrò mai. D'altronde non si può essere tutti DJ. Con la D maiuscola si intende. Anzi...
La tecnica base è piuttosto semplice, in pochi mesi con la pratica anche una scimmia potrebbe impararla. Senza contare che con un magico pulsantino chiamato Sync si puo' già bypassare il grosso del lavoro. E' la sensazione che non si fa in pochi mesi, il tatto, il fiuto, la competenza musicale. Tutto quello che gli anglosassoni riassumono con un termine: SKILL. Credo che per avere queste caratteristiche nel mondo del DJing ci vogliano anni, sudore, delusioni, costanza e umiltà. Ma d'altronde in tutte le cose è così. Purtroppo i risultati si ottengono sempre e solo sputando sangue.

Frank
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Re: Playlist progressiva a bassa rotazione

Messaggio da djchicco77 »

Sono sicuro che ti verrà, perchè già parli bene e hai degli ottimi presupposti.

Gli unici consigli che ti posso dare, oltre a quelli già citati (appunto di prendere, uscire ed ascoltare i dj...di qualunque genere essi siano, che facciano house, deep house, techno, reggae, rock....tutto senza alcun tipo di barriera) è di farti una buona cultura musicale.

Ricordati che tutti i dj che hanno "grossi nomi" hanno un passato underground, hanno comunque o frequentato locali con musica fuori dagli schemi o ascoltato artisti e gruppi non convenzionali.

Prendiamo ad esempio Ralf...un grandissimo dj che spesso durante i suoi djset interrompe il brano house di turno...e ci schiaffa dentro una chicca della new wave o del post-punk, facendo muovere tutti e incuriosendo le masse su "quale canzone possa mai essere"...questa è arte!

Tutti i grandi deejay hanno comunque un'ottima conoscenza della musica elettronica (Kraftwerk e dintorni) e della new wave....tutto parte da li'...te ne accorgerai anche tu, se ti capita di vedere il programma che fa Albertino su Deejay Tv in cui settimanalmente propone la storia di un "DJ" o di una etichetta.
Certi artisti, certi gruppi musicali e certe correnti vanno conosciute secondo me "a priori", in quanto sono le basi.
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