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Scarico multiplo,licenza e alternative per il futuro...

Come essere un digital jockey in regola utilizzando file audio e video.
Morpheus

Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da Morpheus »

beh oltre a non poter essere equiparato, neppure per analogia il lavoro del libero professionista (iscritto ad albo cioè) e il DJ comunque lo si consideri... per i gestori, si sono associati in alcune categorie ma, nel concreto ad una cosa serve l'associazione che posso, sinteticamente ridurre ad una frase e cioè nella copertura assicurativa verso la SIAE. Perché la SIAE è un costo mostruoso nella gestione e da qui il mio personale insistere in quella direzione, perché tutti possano stare meglio dai DJ agli stessi autori, i costi debbono ridursi perché deve aumentare l'efficenza della gestione dei diritti con l'ingresso della concorrenza in questo campo.
IL resto è libera impresa, quindi anche l'affidarsi omeno a PR o a strutture magari più organizzate.
Io che lavoro a cavallo tra l'artiginato e l'industria, oggi vedo meglio quello che come gestore magari poteva sfuggirmi, in cosiderazione anche della mia formazione totalmente artistica.

Come è cambiato il DJ così anche il gestore non è più paragonabile a quello anche solo di 10/15 anni fa, certo esistono tanti ehm ehm ma cis ono anche PR e/o organizzazioni serie e qualificate che, dal punto di vista del gestore risolvono una montagna di problemi. Al gestore "resta" il coordinamento del locale, tutto il resto va demandato.
Il DJ secondo me dovrebbe partire da qui, dal prendere coscienza della realtà, quale che sia e non isolarsi o diventare "corporativo".
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DjAlefio
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Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da DjAlefio »

HACKID ha scritto:
madigi48 ha scritto:" E CONSIDERATO ORIGINALE IL FILE SCARICATO SUL PRIMO SUPPORTO DI MEMORIA QUALUNQUE ESSO SIA".
Proprio questo.

(e non solo ma parlo di questo per restare in topic )

Nell'era del digitale questa norma è quanto meno anacronistica.
questa norma nasce dal concetto di file come qualcosa di MATERIALE, e questo concetto è molto sbagliato a mio modo vedere.

Il dj non compra un file, il dj compra il diritto a suonare quella traccia.

Passato questo concetto fondamentale allora automaticamente decade il concetto di copia e il dj è libero di replicare anche all'infinito quel file di cui è possessore e che SOLO LUI, in quanto possessore, ha il diritto di suonare.
Per questo stesso concetto allora il signor Caio che compra i cd originali è libero di passarli nel pc e riprodurli in quanto ha comprato il diritto a suonare quelle tracce. Ragion per cui decade il motivo di esistere della licenza sperimentale :roll:
Secondo me il problema di fondo è proprio il ripetersi delle cose. Se io acquisto una traccia o un cd o un vinile o ciò che vuoi, divento proprietario del medesimo supporto e quindi ho la facoltà di decidere cosa farne e come. Se voglio suonarlo dal supporto originale o voglio suonarlo da pc cosa cambia? Ho pur sempre comprato il diritto su di esso.
Volete sapere cosa cambia? : è da 10 anni che suono con supporti "materiali" e adesso (per forza di cose, visto ormai il progredire dei tempi) sto passando al digitale e se non voglio pagare ogni anno la licenza sperimentale sono costretto a ricomprare da zero tutte le mie tracce. Spendo parecchio, ma risparmio nel corso del tempo. E nonostante questo, mi devo sempre preoccupare se con la coda dell'occhio vedo qualche amico della siae che si aggira per il locale. Questa Italia va a rotoli. E fare il dj è diventata un'impresa da eroi. Spero vivamente che le associazioni e il mondo dei dj facciano aprire gli occhi a chi di dovere, è impossibile continuare così.
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Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da DjAlefio »

scusate ma il mio è solo uno sfogo, non vorrei che fraintendiate... la mia non vuole essere una critica, ma un osservazione tra la speranza e la rassegnazione.
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Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da spazialex »

Archimede disse: Datemi una leva e un punto d'appoggio e sollevero' il mondo,
di leve ne abbiamo molte
sono i punti d'appoggio che son troppo mobili,
ma dobbiamo accettare che anche le associazioni facciano...impresa
l'impresa è far un buon numero di associati in una categoria che appare solo per nickname.. per evidenti motivi.


Se vogliamo che tutto rimanga com'è bisogna che tutto cambi (il Gattopardo)http://www.youtube.com/watch?v=gXfUthcBOAg

anche se io preferisco

Se vogliamo continuare ad avere un senso, bisogna che tutto cambi (il GattoSpa)
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Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da spazialex »

DjAlefio ha scritto: Volete sapere cosa cambia? : è da 10 anni che suono con supporti "materiali" e adesso (per forza di cose, visto ormai il progredire dei tempi) sto passando al digitale e se non voglio pagare ogni anno la licenza sperimentale sono costretto a ricomprare da zero tutte le mie tracce. Spendo parecchio, ma risparmio nel corso del tempo

Spero che qualcuno afferri questo concetto,
io ho provato a spiegare calcoli alla mano, che pagare ogni anno 10/20centesimi a brano, obbliga i DJ a ricomprarsi le tracce
non è per far il bastian contrario, ma è matematica, sommiamoci il tempo per tenere aggiornato il database, consideriamo
che gente come Ru.DiJ non suona mai tracce più vecchie di 3 mesi !!!
Ru.Di.J Corregge ...3 settimane !!!

ecco perché dico sempre, guardiamo oltre la licenza per CD Jockey nostalgici !!!

mi dispiace solo che avevo fatto tutte le correzioni del caso a tempo debito, ma forse all'epoca non avevamo il credito come community che abbiamo ora, o forse qualcuno vedeva interessi commerciali dietro il sito, invece siamo sempre i soliti cogl* appassionati di musica che si emozionano a vedere come il pubblico risponde alle nostre scelte !!!

Mario non ci deludere pure tu :-) !!!!
sei il nostro ASSO nella Manica :D

ps: scusate se scherzo anche un po' ...dormo 3 ore a notte per troppi impegni e ogni tanto SPA...Zio ,-)
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Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da HACKID »

capisco il tuo sfogo Alefio....

Ma dobbiamo partire da qualche parte e in questo sono molto d'accordo col il signor Di Gioia.

Dobbiamo capire anche che esiste una differenza tra "compro la traccia e la sento a casa mia" e "compro la traccia con il diritto di suonarla in pubblico"....e in questo io sarei d'accorco a pagare quella traccia un po' di piu' rispetto ad un normale "ascoltatore".

Pagandola di piu' e acquisendo il diritto di riproduzione automaticamente creo quel "gap" che mi differisce da un Dj improvvissato, non regolare che usa tracce da ascoltatore o peggio ancora pirata.
D'altra parte cio' che
il dj comune chiede è dovere acquistare una sola volta ogni singolo file pagandolo di piu' si, ma , ripeto.....una volta sola!

La licenza è vista male anche per questo motivo.....dovere ogni hanno pagare un tot e quindi pagare sempre gli stessi pezzi....anno dopo anno appunto.

Anche su questo punto invito il signor Di Gioia a discutere nelle sedi opportune....e spero che sia una base per potere cambiare le cose.

E a proposito di base...anch'io come te Alefio non sono molto soddisfatto della licenza cosi' com'e' per ora e capisco che al momento per molti sembra esserci il classico cane che si morde la coda, ma il punto di partenza è rappresentato dalla licenza, che al momento è il tramite, il diagolo, il collegamento tra Dj, associazioni e SIAE (e sicuramente qualche altro ente che mi sfugge).

Vista cosi' è una cosa sicuramente positiva.

Scusatemi sono andato palesemente off topic....
. . . ...Ragione&Coerenza... . . .

Il peggior nemico del dj è il DJ
Morpheus

Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da Morpheus »

ma dobbiamo accettare che anche le associazioni facciano...impresa
la Costituzione dice esattamente il contrario. Se le associazioni facesser impresa sarebbe assolutamente inacettabile, allora si che stiamo parlando di concorrenza slealissima ...
Se facesse impresa, ecco allora che tornano utili le parole della famosa lettera apparsa sul Corriere che tu stesso ci hai linkato, quella frase sull'associazionismo come mestiere.
Saremmo oltre la frutta e non entro in altri discorsi perché altrimenti non si finisce più.

Il DJ in quanto tale,non deve fare ne preoccuparsi di nulla, dove nulla è la pretesa di diritti che non ha o che non deve pagare perchè, banalmente, non li usa.

MI sento però di dare un consiglio a tutti coloro vogliono capire meglio e di più su questa storia delle copie e della licenza....
Di questo argomento se ne parla ed anzi si legifera dal 1965, iniziò la Francia seguita dalla Germania, poi via via tutti i paesi europei. Ci sono due diversi "modi" di legiferare, c'è il nostro "civil law" e c'è quello anglosassone del "common law", dentro il quale, su questo argomento, ci sono profonde differenze.
Il consglio è semplice: approfondite e capirete molte cose sulla cd. licenza su i "vostri diritti".
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Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da spazialex »

dai il senso era chiaro e il giro di parole evidente !!!
intendevo ...sopravvivano,
altrimenti uno sceglie la carriera eclesiastica o va in missione se vuol fare un voto.

si deve permettere alle associazioni di avere le entrate per coprire le spese e tutelare gli associati.

c'è anche un'altro modo di legiferare, quello di prevedere gli scenari futuri e attrezzarsi per tempo
mi sento di consigliare di perdere poco tempo a scoprire come legiferavano nel 1965 , e di più sulle nuove tendenze normative, che non dettano formule ,ma dettano il risultato che deve essere perseguito, un po' come Windows, ci sono tanti modi per attivare un comando , usa quello che vuoi l'importante è ottenere il risultato. Ce lo ha insegnato la comunità europea e piano piano lo siamo assimilando .

io continuo a pensare ai DJ come immensi database di sapere musicale, casa che un musicista che siu studia gli spartiti si sogna, noi in 20 anni abbiamo manipolato l'impossible e mi piace pensare che come mischiamo gl ingredienti noi ....

comunque chi ne vuol parlare mi telefoni stasera dalle 22.30 alle 24 , 050.710071 http://www.puntoradio.fm" onclick="window.open(this.href);return false; sono in diretta !!! audio-video-chat-FM
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Morpheus

Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da Morpheus »

echeccccccccc Ale... ho una rinite cronica che sta massacrando da anni... porta pazienza ho un senso di rinc.... che avanza (insieme alla vecciaia) :D.

No, se parlaimo di associazioni secondo i dettami della Costituzione, no. Facciamo altro allora, facciano coop e si trasformino in qualcosa che possa garantire loro soppraviovenza e assistenza.

E invece è importante perché nel 65 la FRancia apriva al discorso "diritto di copia" a cui l'ITalia arrivava nel 1992 con una importante e fondamentale differenza, in Francia, forse grazie alla loro "esperienza" i famosi tavoli che noi chiamiamo ... come diavolo li chiamiamo? .. Boh, insomma in Francia a quelle discussioni, a quelle decisioni partecipano anche i "consumatori", in Italia no.
Inoltre la Common Law, guarda più all'aspetto economico del diritto (è più pragmatca e al passo coi tempi) mentre nella Civil Law viene privilegiato il potere del diritto dell'autore. Ecco perché ci troviamo qui a parlare di corporazioni, di caste e perdiamo i treni dell'innovazione.
Poi è vero, nella common law ci sono differenze notevoli dal Canada adotta una sorta di sistema misto con contrappesi nella compensazione per la copia fino all'Inghilterra e Irlanda dove tutto ciò non esiste, nessun equo compenso, nessun ne diritto ne eccezione per l'utente.
SE si fosse tenuto conto di ciò, magari si evitava di copiare male dall'Inghilterra...

Vado a nanna e mi faccio un quintale di Ossimetazoliuna chissà se riesco a respiarre... buona trasmissione, Ale... (guarda che in streaming si sente molto distorto, dai una tirata d'orecchie ai tecnici)
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Re: Scarico multiplo è uguale a copia di lavoro?

Messaggio da madigi48 »

Sono costretto sempre ad abbandonarvi per seguire anche altre problematiche, sempre dei Dj, ma oggi capita anche il compleanno di mio figlio Lorenzo e quindi devo essere anche un pò suo.....
HA PERFETTAMENTE RAGIONE MORPHEUS, sul ruolo delle Associazioni, però se me lo permettete con un distinguo, non tutte hanno operato solo per interessi di parte, e se per qualcuna è successo i risultati sono sotto gli occhi di tutti, lasciamo da parte le polemiche però altrimenti perdiamo del tempo inutilmente.
Io credo che dobbiamo fare uno sforzo tutti assieme per comprendere che "IL PASSATO E' PASSATO" e, se errori sono stati fatti per mancanza di una Organizzazione che sapesse assumere un ruolo determinante, oggi forse possiamo superare questa fase e personalmente, (non vitanaturaldurante) mi metto a disposizione per gettare le basi di una azione, oltre che a parole anche immediatamente operativa.
Per poterlo fare a mio parere dobbiamo essere in grado in tempi brevissimi di diventare pragmatici sui risultati che intendiamo ottenere e gli obiettivi che intendiamo raggiungere che, devono essere l'oggetto di una piattaforma rivendicativa, stabilendo quali devono esserrele controparti da individuare per i singoli obiettivi.
Provo a spiegarmi e attendo vostre conferme o correzioni:
1^ controparte - Governo e Parlamento per affrontare le questioni del riconoscimento della tutela in quanto lavoratori dello spettacolo e con il diritto al riconoscimento dell'assistenza e previdenza in quanto non esenti dai versamenti contributivi e quindi in diritto al trattamento pensionistico modificando gran parte dello stato attuale di rapporti con l'ENPALS che, vanta un bilancio di attivo di cassa di svariate centinaia di milioni di € ma fatica a riconoscere pensioni dignitose per i lavoratori;
2^ controparte - SIAE e Società di Collecting di tutela dei diritti connessi, per una fase di discussione sul ruolo che il DJ assume per la capacità di diffusione della musica, con il riconoscimento dei diritti di Autori, Editori, Produttori, ma al contempo ci si riconoscano quali titolari anche di diritti, ad esempio di esecutore, anche per l'attività dal vivo;
3^ controparte - Le Organizzazioni dei Gestori e titolari di locali di pubblici esercizi e discoteche ove si svolge l'attività del DJ, per rivendicare, come detto in precedenza il diritto al riconoscimento di un minimo retributivo;
4^ controparte - Regioni e province per l'avvio di una stagione di sostegno per i corsi professionali che devono essere attivati per la categoria.
PRECISO - I punti elencati sono, per ogni singola controparte solo un esempio, del contenuto delle piattaforme rivendicative ma non saranno gli unici, per ogni controparte dovremo essere capaci di presentarci non come soggetti che tendono a rivendicazioni corporative, anzi dovremo illustrare come le nostre richieste vanno verso la garanzia di un interesse più generale, ad esempio evidenziando la nostra richiesta di utilizzo di una parte dei diritti dei Produttori e Autori da investire per sostenere la produzione di musica.
Permettetemi di completare con un particolare interesse alla proposta di Hachid per l'acquisto dei file una sola volta, magari pagandolo di più ma potendolo utilizzare tutte le volte che volgio, il problema sarà, come...., nel senso che si tratterà di modificare tutti gli assetti dei distributori internazionali e quindi fare i conti con loro su questa ipotesi, quindi a mio parere, siccome la proposta contiene in sè il principio per il quale è stata adottata la licenza, si tratta di capire se è inseribile in una ipotesi di modifica di qualche articolo della licenza stessa.
Io sono disponibile ad avanzare l'ipotesi, ma verifichiamola tecnicamente, ripeto io sono a disposizione per sostenerla anche già nel prossimo incontro del Comitato Paritetico.
Min.....a ragazzi speriamo che mi legga qualcuno, sono lungo come la quaresima....
Madigi48
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