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Domande varie ENPALS

Come essere un digital jockey in regola utilizzando file audio e video.
Morpheus

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da Morpheus »

anche se dotato di partita IVA il datore di alvoro ha l'obbligo di iscrivere, versare e denunciare la prestazione (il lavoratore) presso L'ENPALS. Con o senza partita IVA non cambia nulla.
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KylieDj
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da KylieDj »

Niente da fare... Ho chiamato il gestore del locale e lui di iscrivermi all'enpals proprio non ne vuole sapere. In quanto dice che dovrebbe essere iscritto anche lui e non vuole. Gliel'ha detto il suo commercialista... Mah... Ho trovato un associzione che con 20 euro mi iscrive all'enpals e con 30 mi fa l'agibilità enpals inail ecc... Non so a questo punto se valga la pena accetare l'incarico o trovare un altro gestore più disponibile.
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Morpheus

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da Morpheus »

Consiglio personale poi fai come vuoi, vai alla SIAE o se c'è a Padova (non credo penso sia a Venezia), all'ENPALS e se proprio non puoi fare diversemante, iscriviti come "esercenta l'attività musicale". L'agibilità la potrai fare poi online sul sito dell'enpals ma ricorda in questo modo ti carichi di obblighi normalmente non tuoi e certo, parere personale, il tuo simpatico datore di lavoro non si scarica di altre sue responsabilità. Chissà se il suo commercialista gliele dice queste cose ( i commercialisti odovrebbero occuparsi di fisco e lasciare le questioni di lavoro a chi lo fa per professione)

Non esistono agibilità INAIL ma solo ENPALS .... occhio
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KylieDj
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da KylieDj »

Mi affido ad una cooperativa e morta li... saranno 100/200 euro annuali massimo ma almeno so di non avere problemi ne fiscali ne di altro tipo. Non avendo tantissime date mi conviene così mi sa.
Grazie Morpheus per le risposte...
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Morpheus

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da Morpheus »

ho come l'impressione di non essere riuscito a spiegarmi bene.

Un'associazione non può essere il tuo datore di lavoro che ti fornisce la propria agibilità come che fosse, per esempio, un'agenzia teatrale o una coopertaiva.
E' presumibile (è certo ciò vuol dire che potrebbe anche essere diverso) che agibilità sia quella tua personale che si può aprire in alternativa al committente.
La responsabilità è tua per versamenti e denuncia. Possono pure farla materialmente loro ma il didietro, in caso di problemi è il tuo :mrgreen: (scusate la citazione alla ricucci)

ENPALS, INPS ed eventualmente INAIL (che non penso però in questo contesto ci interessano) sono enti diversi. L'agibilità riguarda esclusivamente il meccanismo di immatricolazione dell'impresa che proceduralmente permette di ottemperare agli obblighi previsti ma SOLO verso ENPALS.

Fiscalmente dipende a chi rilasci la fattura o ricevuta. Se la fai al gestore il versamento della RA la farà il gestore. Tu non dovrai fare altro che denunciare quegli importi già pagati sulla tua dichiarazione allegando la certificaione dei versamenti che il gestore dovrà farti avere.
Qui se c'è omissione dei versamenti, l'evasione è del sostituto d'imposta, non tua.
Il tuo obbligo è quello di dichiararli.
FunkyStein
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da FunkyStein »

Espongo la mia situazione con le risposte che mi sono dato leggendo il topic chiedendo cortesemente di confermare, correggere o aggiungere eventuali notizie, e di rispondere anche alle mie domande.

In vista di matrimonio in cui vengo ingaggiato dagli sposi direi che, come diceva qualcuno, sono “costretto” ad iscrivermi per la prima volta all'Enpals come “lavoratore autonomo esercente attività musicale” (codice 500).
Mi sembra di capire che questo non esclude che per ingaggi successivi possa operare invece come lavoratore autonomo (con o senza P.IVA) o come subordinato (codice 032 disK jockey), senza farmi carico dei vari obblighi di iscrizione, versamento, denuncia (vedi codice 500) che resterebbero in qeusti casi, come la legge prescrive, a carico del datore di lavoro.
Domande:

1) Il mio numero di matricola che mi identifica presso l’enpals resta sempre lo stesso e cambio solo il codice 500 o 032?

2) Per l’iscrizione è sufficiente recarsi con un documento personale presso la sede Enpals o Siae?

3) Per quanto riguarda il pagamento (parlo sempre del codice 500), sarà una prestazione occasionale? (nel mio caso senza P.IVA)

4) Sulla ricevuta che rilascio, quali voci dovrei riportare? (imponibile, ritenuta d’acconto 20%, contributi Enpals nella misura del 33% (separando sempre 9,19%+23,81%?)), anche l’INPS? In che misura? Fatto 100 l’imponibile, potreste farmi un esempio pratico?

4bis) In che modo tecnicamente assolvo all’obbligo di tali versamenti? (per la ritenuta d’acconto tramite mod.F24 e per il resto?)

Grazie
Morpheus

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da Morpheus »

costretto no, dalla situazione diciamo, è un'opportunità che dai agli sposi per i quali sarebbe difficile senon impossibile muoversi in tal senso.
Non confodere la natura della prestazione che può essere in tutti i casi autonoma o subordinata. Nel caso del cod. 500 il lavoratore è individuato solo come autonomo.
Io personalmente nel mio estratto conto avrò sei/sette codice diversi da disc jockey ad attore, da presentatore etc... Il codice ti è assegnato a seconda di quello che fai, perciò se domani farai il disc jockey, il datore di lavoro registerà la tua prestazione col codice 032.

1) il numero di matricola si, certo ma il codice lavoratore può cambiare.
2)Questo è quanto scritto sul sito ENPALS, non dimenticare il codice fiscale... ci sarebbe l'iscrizione online ma non funziona.
3) Non centra nulla... la natura del rapporto è autonoma sarà occasionale o professionale, dipende. Nel tuo caso se è la prima potrà tranquillamente essere occasionale
4) Una ricevuta formalmente corretta dovrebbe essere così (se ne era già parlato, comunque)

imponibile 100
RA -20%
Rivalsa -9.19%
Totale prestazione 70.81
ENPALS committente 23.81%
Totale a pagare 103.81
130.81 sarà quanto riceverai dal committente, da qui toglierai 33 euro che verserai all'ENPALS. Ti resteranno netti quei 70.81 del totale prestazione.
Aspettiamo sempère comunque un esercente attività musicale che possa confermarci.

L'INPS non c'è ed è uno dei motivi che mi fa guardare criticamente a questa posizione, l'INPS al momentio non accetta pagamenti di lavoratori perché la legge non lo permette. E' uno dei punti ancora da chiarire e da risolvere visto che, per le prestazioni autonome, è richiesta una quota di contributi minori obbligatori.
4bis) Il versamento ENPALS lo si fa con lF24 entro il 16 del mese successivo, poi in via amministrativa entro il 25 si presenta denuncia contributiva attraversop i modelli appositi rilasciati dall'ENPALS.
La ritenuta d'acconto è d'obbligo per il committente (gli sposi) non la devi fare tu, a te viene trattenuta. Gli sposi dovranno farti avere la ricevuto del versamento che allegherai alla denuncia deio redditi
FunkyStein
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da FunkyStein »

Chiaro direi...
A proposito di pagamenti mi sa che mi dovrai emettere fattura dopo una consulenza come questa! :)
Ti ringrazio ancora...
madgoat
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da madgoat »

Ciao, faccio il dj per pura passione, ho per fortuna altro che mi da da mangiare.
Mi capita occasionalmente di fare il dj a matrimoni/feste di amici (in locali "pubblici", dove comunque si è tenuti a pagare la SIAE) dove ovviamente non percepisco nessun compenso (sono uno degli invitati ...).
Sono tenuto comunque agli adempimenti ENPALS oppure non essendoci nessun rapporto di lavoro nè dipendente nè autonomo posso dimenticarmene?

Grazie
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madigi48
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da madigi48 »

A mio parere si, ma qui vi sono pareri diversi e di diversa natura contributiva e fiscale, in quanto la legge stabilissce che i contributi possono essere versati in conseguenza di un compenso percepito altrimenti TI DOVREBBE ESSERE PROIBITO.
Dall'altra parte l'ENPALS, al quale abbiamo sottoposto la questione qualche tempo fa, esclude la possibilità di svolgere l'attività in applicazione del comma 188 della legge finanziaria 2006 come modificato dell'art. 39 quater della legge finanziaria 2007, che prevede per la musica dal vivo alcune esenzioni, ma che non riguardano l'attività dei DJ.
In sostanza viene sostenuto che ti sarebbe proibito esibirti senza compenso e quindi obbligato ai versamenti contributivi in capo all'ENPALS.
Va detto e, ho l'obbligo di dirlo con chiarezza, che come Associazione non siamo ben predisposti per chi svolge gratuitamente l'attività in quanto, è evidente, di fatto crea una concorrenza che limita la possibilità di trovare occasioni di lavoro per chi professionalemnte svolge questo lavoro e, quando tu fai osservare che, "per tua fortuna hai altro che ti dà da mangiare" ne abbiamo piacere, ma siccome i gestori e titolari delle discoteche e locali dove si svolgono matrimoni ecc. hanno tutto l'interesse a prediligere chi non percepisce compensi risparmiando, in questo caso il DJ che lo fà per "lavoro" dove "mangia" se poi ha difficoltà a trovare occupazione ?
D'altra parte in caso di prevedibili verifiche incrociate dei borderò SIAE, nel caso si rilevi una costanza di attività ancorchè occasionale, è evidente che diventa problematico dimostrare che, ci si va sempre e solo per divertimento senza compensi.
Questo è quanto hanno contestato ad un collega in altra occasione a Firenze in un caso analogo e il tutto ha dato il via ad un accertamento anche di carattere fiscale, di cui però, non ho più conoscenza degli esiti.
L'unico suggerimento quindi che mi sento di avanzare è che, indipendentemente dal compenso che si percepisce o non si percepisce, al gestore o l'organizzatore dello spettacolo va chiesto il versamento dei contributi che, in ogni caso dà diritto ad una integrazione pensionistica al tempo in cui si smetterà di lavorare e, per essere in regola con costi contenuti, puoi iscriverti ad una cooperativa e essere sempre a posto con la tua coscienza e con i tuoi colleghi di lavoro in quanto l l'entità del compenso può sempre rimanere riservato ancorchè non percepito, ma così, sei perfettamente in regola anche per la legge.
Madigi48
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