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Domande varie ENPALS

Come essere un digital jockey in regola utilizzando file audio e video.
Morpheus

Domande varie ENPALS

Messaggio da Morpheus »

Ecco l'altra parte degli argomenti.

Sul tutorial ENPALS è scritto:
Quindi schematizzando il secondo punto:

Il rapporto fra l'organizzatore ed il dj può essere:

A) Rapporto di lavoro dipendente:
Spetta al gestore l’adempimento di tutti gli obblighi in materia fiscale e contributiva;

B) Rapporto di lavoro autonomo:
Il dj deve regolarizzarsi, per la parte contributiva e per quella fiscale, tramite un'Associazione, una Cooperativa o ad una società giuridicamente rilevante; in tal modo il soggetto si inquadra come prestatore d'opera di tale struttura.
Il punto B è sbagliato, nel senso che anche in un rapporto di lavoro a carattere autonomo (con o senza partita IVA non importa), nello spettacolo è sempre il datore di lavoro che deve iscrivere il lavoratore e sul datore di lavoro cadranno gli obblighi di versamento e di denuncia contributiva.
Al lavoratore sarà trattenuta una quota intorno al 9% che sarà versata insieme alla quota spettante il datore di lavoro. Insieme a ciò sarà versata una quota di contributi INPS (malattia/maternità per l'autonomo, più ampia per il subordinato) e per il solo subordinato una quota INAIL.
Dal punto di vista fiscale vale il metodo del Sostituto d'imposta, il datore cioè trattiene il 20% dell'imponibile sia che sia da fattura che no.
All'autonomo con partita IVA spetterà versare l'IVA.
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alessiof
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da alessiof »

Fai un giusta "precisazione" fiscale,(stavo parlando di ottenimento matricola enpals)


La legge finanziaria per il 2004 (l. n. 350/2003) ha, infatti, previsto relativamente alla categoria dei lavoratori autonomi esercenti attività musicali alcune innovazioni in materia di certificato di agibilità e di obblighi contributivi (cfr. circolare n. 17/2004).
In particolare, il lavoratore autonomo esercente attività musicale può richiedere direttamente il certificato di agibilità, il cui obbligo di custodia continua a permanere in capo al committente.
In virtù della nuove disposizioni normative, inoltre, il medesimo lavoratore può provvedere direttamente al pagamento dei contributi.
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Morpheus

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da Morpheus »

Si Alessio ma non c'entra. Il DJ cioè non è obbligato ad entrare in una coop se è lavoratore autonomo (anche perché pi il suo rapporto di lavoro è con la coop e non sbaglio a pensare che sarà di tipo subordinato).
Il lavoratore introdotto dalla Finanziaria è solo uno dei lavoratori dello spettacolo del gruppo A, quelli cioè con contratto a termine.
Io iscritto come DJ (al numero 032 differente dall'altro che se ne sta al numero 500) posso avere due tipi di rapporto o subordinato, oppure autonomo (occasionale se non ho partita IVA, professionale se con la partita IVA).
SE sono autonomo, l'eventuale obbligo di iscrizione, se già non iscritto e i conseguenti obblighi di versamenti etc, sono in capo del datore di lavoro. Sempre.
Poi posso pure iscrivermi come autonomo esercente attività musicale avere cioè una doppia iscrizione.
Ciò che mi premeva era sottolineare che anche se autonomi, non c'è obbligo di "regolarizzarsi", quello accade solo se si è iscritti come lavoratori autonomi esercenti attività musicale e si è aperta una propria agibilità per una data serata.
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da alessiof »

si,Giusto, correggo..non volevo mettere "MA"..sono d'accordo anche io...
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Morpheus

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da Morpheus »

sono strafelice :)

Schematizzando, allora, il nostro eroico DJ può trovarsi di fronte ad un serie di situazioni:
A) viene ingaggiato con contratto a termine per lavoro subordinato. Tutti i doveri sono del datore di lavoro.
B) viene ingaggiato con contratto a termine per lavoro autonomo (con o senza partiva IVA).
Tutti i doveri sono del datore di lavoro.
C) viene ingaggiato con contratto a termine come "lavoratore autonomo esercente attività musicale". Sceglie di aprire personalmente l'agibilità relativa e con questo, si fa carico di tutti gli obblighi di versamento e denuncia. Il 16 del mese verserà con l'F24 i contributi, il 24 del mese compilerà la denuncia contributiva. A lui saranno imputate eventuali sanzioni.

Posto anche qualche estratto tecnico come supporto. Il materiale completo si trova in rete.

"Appunti per il Seminario sul Lavoro nel settore dello spettacolo - 2008
LAVORO NEL SETTORE DELLO SPETTACOLO
Mario Vignoli – Dottore Commercialista e Consulente del Lavoro

....
2.2. Rapporto di lavoro autonomo e subordinato
Pur rimanendo valide le classiche distinzioni tra lavoro subordinato e lavoro autonomo, nello
spettacolo questa differenza tende a sfumare, in quanto a livello previdenziale non si prevede alcuna sostanziale differenza tra le due tipologie: ai fini dell’Ago, esiste quindi un unico rapporto, che si potrebbe definire di “lavoro”, dove esistono un “datore di lavoro” ed un “lavoratore”.
Dal 1 gennaio 2004, tuttavia, è prevista la possibilità, solamente per i lavoratori autonomi esercenti attività musicali, di gestire una posizione previdenziale “autonoma”, in alternativa o in parallelo a quella appena menzionata, spostando tutti gli obblighi previdenziali dal datore di lavoro al lavoratore autonomo.
.....
5. Sicurezza sociale
Il datore di lavoro versa all’ENPALS solamente i contributi IVS, mentre versa all’INPS i contributi minori (diversi per i subordinati e gli autonomi) e all’Inail i premi contro gli infortuni, così come previsto dalla normativa generale sull’assicurazione obbligatoria.
Ai fini degli obblighi previdenziali, il “datore di lavoro” è tenuto a versare i contributi IVS e
INPS anche per i lavoratori le cui prestazioni sono svolte in maniera autonoma, eccetto per quei lavoratori esercenti attività musicali, titolari di una posizione autonoma ENPALS dal 1 luglio 2004.
...."
--------
Sabina Felici
Funzionario INPS della sede di Ravenna
"....
Lavoratore autonomo.
Può essere un libero professionista in possesso di partita IVA, di un collaboratore a
progetto, di un associato in partecipazione o di un lavoratore occasionale (4)
Il “professionista” fattura all’azienda per cui svolge l’opera o il servizio. Normalmente nel
compenso non è compreso quanto dovuto all’Enpals per il versamento dei contributi in
quanto la relativa obbligazione ricade direttamente sul committente che deve pertanto
provvedervi.
Si evidenzia, infatti, che l’obbligo del versamento contributivo all’Enpals, in tutti i casi,
ricade sul datore di lavoro o committente che utilizza il lavoratore, salvo la rivalsa del
9,19% dell’imponibile per la parte che rimane comunque a carico del lavoratore.
Unica eccezione è rappresentata dal “lavoratore autonomo esercente attività musicale” in
quanto su di lui grava direttamente (5) sia il versamento dei contributi che la richiesta del
“certificato di agibilità”.
...."

Sabrina Amicone
Consulente del Lavoro
".....
Previdenza ed assistenza nello spettacolo
La distinzione tra rapporto di lavoro autonomo e subordinato è molto importante anche sotto il profilo delle garanzie per l’artista - lavoratore, con riguardo, tra l’altro, agli aspetti legati alla contribuzione previdenziale ed assistenziale.
*
In realtà, da un punto di vista pensionistico la contribuzione Enpals è identica nelle due tipologie contrattuali, infatti l’impresa che ingaggia un’artista sosterrà gli stessi oneri in entrambe le situazioni.
Mentre ai fini Inps il lavoratore autonomo ha meno garanzie rispetto al lavoratore subordinato, quali la disoccupazione, Assegni familiari ed Fondo garanzia TFR. Ai fini Inail il lavoratore autonomo non ha nessuna copertura a differenza del lavoratore subordinato

....
"
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alessiof
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Iscritto il: 23 mar 2009, 12:10
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da alessiof »

Buongiono
Non leggo perchè mi fa una gran fatica ;) ...ma mi fido eccome!!

Ti consiglio anche:
http://www.dplmodena.it/subordinati%20e ... enpals.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

OTTIMO!

Saluti
Digital Jockey legal advisor
Morpheus

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da Morpheus »

Esatto è proprio quello scritto da Sabina Felici, il funzionario dell'INPS.
Celo, celo!!!!! :D
pasticca
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da pasticca »

dopo tutto sto casino .. non riesco proprio a venirne a capo:

devo suonare un paio di sere
sono locali differenti
ogni locale ha i caz* suoi e pensa solo a pagare la siae per la serata musicale

che devo fa?????? mica posso apri la partita iva per suona due sere nella mia vita... siamo arrivati a sti livelli in italia??
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DarioFrenda
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Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da DarioFrenda »

ma se il locale paga la siae, puoi stare tranquillo... ;)
Morpheus

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Messaggio da Morpheus »

Forse pasticca non hai colto il senso dello schema.
Se il locale non paga i tuoi contributi, a te non si può imputare nulla. Puoi controllare lo stato dei versamenti attraverso il sito enpals oppure telefonando alla sede presso la quale sei iscritto. Nel caso riscontrassi delle irregolarità, puoi sempre segnalare la cosa agli ispettori dell'ENPALS.
La partita IVA non è necessaria se come dici suoni due sere in tutta la vita.
Potrai fare una prestazione di lavoro autonomo occasionale, basta il codice fiscale. il tuo committente provvederà a versare i relativi contributi che ammontano a circa il 33% ( a te tratterà poco più del 9%). Per la parte fiscale invece, tratterà una ritenuta del 20% che verserà per tuo conto come imposta sul reddito.
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