Domande varie ENPALS

[alessiof]

Esattamente,
aggiungo che c'è un tetto massimo annuale per le prestazioni occasionali (5000 euro se non ricordo male)

[pasticca]

si ma... mettiamola così: lavoro gratis perchè è un amico (poi magari lui mi pagherà in nero, in natura, in bevande... insomma... saprà ricompensarmi in altro modo), devo cmq essere iscritto da qualche parte? voglio saper sapere se oltre al costo dell'attrezzatura e della musica devo sostenere altri costi.

io che metto musica devo iscrivermi necessariamente all'enpals o ad una cooperativa??
basta che il locale paghi la siae ed io mi porti il portatile con le mie ricevute stampate dell'acquisto della musica?

[Morpheus]

poni una serie di questioni diverse tra loro che non possono andare insieme, non sono cioè legate.

Anche se lavori gratis, il tuo amico dovrà, se già non lo sei, obbligatoriamente iscriverti all'enpals e quindi, dovrà obbligatoriamente sostenere gli oneri contributivi e fiscali (versamenti, denuncia e trattenute) che per la parte contributiva saranno pari alla minima giornaliera, circa 42 euro, esattamente non ricordo. Il tuo amico cioè verserà circa 13 euro all'enpals e niente per la parte fiscale.
Chi può iscrivere il lavoratore all'enpals è SOLO il datore di lavoro, non puoi cioè iscriverti tu.
In alternativa (che personalmente ti sconsiglio) puoi iscriverti come lavoratore autonomo esercente attività musicale ed aprire una tua agibilità personale, tieni presente che però gli obblighi di versamento e denuncia passano a te. Dovrai versare quei famosi 13 euro e dovrai presentare denuncia contributiva. Come già segnalato anche sul tutorial, questa posizione lascia aperte una serie di questioni non irrilevanti come la tua posizione nei confronti di INPS ed eventualmente di INAIL.

Su attrezzatura e musica non esistono obblighi, ognuno fa un po' come vuole. Solo su attrezzatura, al tuo e suo posto, non transigerei, il locale è obbligato a una sorta di "certificazione" ARPA per il rispetto dei limiti acustici sia esterni che interni, oltreché alla dose di rumore in ambito sicurezza lavoro. Gli impianti sono descritti su una relazione tecnica e quelli debbono essere.

All'enpals sei obbligatoriamente iscritto, ad una coop ti iscrivi se lo vuoi o lo ritieni necessario.

Siae e questioni lavoro sono due ambiti diversi.
Le ricevute se vuoi portale, aiutano dicono, dipende se valgono qualcosa.

[pasticca]

grazie mille... siete stati gentilissimi!!

[Onei]

Mettiamo il caso che un locale mi chiama,io vado a suonare,mi fa il certificato di agibilità...fin qui non ci sono problemi.Anche per la parte dell'inail e dell'imps se la dovrebbe vedere il datore di lavoro;ma se per caso trasgredisce diventa un problema anche mio oppure non mi interessa?

[Morpheus]

Il certificato di agibilità, il locale lo fa perché lo deve fare per se stesso.

Contributi INPS e assicurazione INAIL, il datore di lavoro li verserà se il rapporto di lavoro sarà di tipo subordinato.
Se invece, la tua è una prestazione autonoma, il datore di lavoro verserà solo in contributi minori INPS.

Nessun problema per te.

[Knobhead4u]

Una domanda, io sono un dipendente di un'azienda e ogni tanto, ogni morto di papa faccio il dj in un locale.
Ma alla fine i soldi che percepirò sono puliti?
Tipo 100€ per esempio e comodità a me e il resto lo paga all'Enpals il locale ma chi fa avere ricevuta al gestore del locale che deve dare al proprio commercialista?
Io non dovrò dichiarare niente nel 730? Non avendo proprietà, non avendo spese mediche o famiglie a carico non l'ho nemmeno mai fatto...

[Morpheus]

mi rendo conto che sarebbe, prima di tutto, questione di intendersi e capire la tua personale posizione lavorativa, prima di tentare una risposta.
in generale, le questioni sono due: una fiscale, l'altra contributiva/assicurativa.

la parte fiscale è relativa alle imposte sui redditi, ovvero 100 prendi, 20 il committente li verserà con ritenuta d'acconto. la ricevuta fiscale della prestazione (visto che il tuo è un impegno una tantum, si presume rientri i nelle prestazioni di lavoro autonomo occasionali) la dovrai rilasciare tu al tuo committente. Lui verserà quel 20% detto sopra e ti darà una ricevuta, entro i termini previsti che dovrai inserire nella tua dichiarazione dei redditi nella sezione relative ai redditi da lavoro autonomo. Non so dirti se, entro certi limiti, hai obbligo di presentare l'Unico oppure no.
L'altra questione è verso ENPALS al quel il tuo committente deve iscriverti per poter accedere ai relativi obblighi. Versa cioè, sulla tua prestazione una quota intorno al 33% per l'assicurazione ENPALS + contributi minori INPS (visto il carattere autonomo della prestazione).

[massivolpi]

Oggi mi sono recato all'ufficio della SIAE di Pietrasanta (LU) e la segretaria mi ha detto che come autonomo non mi posso iscrivere all' ENPALS ma mi deve iscrivere il locale dove lavoro abitualmente.
Ma visto che io lavoro saltuariamente e magari non nel solito locale e il mio reddito non passa i 5000 € e possiedo come lavoratore una posizione previdenziale INPS ad un controllo mi basta far vedere con un documento fiscale (740) che sono a posto con i contributi.

[Morpheus]

ci mancava solo questa ma per favore!

Chi iscrive il lavoratore è sempre il datore di lavoro è scritto anche sul sito enpals nel caso si avessero dubbi.
Il fatto che tu abbia un rapporto subordinato o autonomo non ha alcuna importanza perché, sostanzialmente non fa nessuna differenza.

Il riferimento al locale abituale è con ogni probabilità, più un consiglio che un obbligo vero. Li è più facile che si verifichi la tua appartenenza al mondo dello spettacolo.

Anche se lavori saltuariamente ha ben poco significato, potresti anche lavorare una sola volta in tutta la tua, ciò non vuole dire che non ti si debba iscrivere.
Idem per il riferimento ai 5000 euro (se continuano a sostenere ciò, evidentemente in SIAE ancora non si preoccupano di chi hanno di fronte) che, in tema di esenzioni non si applica al dj. E così anche per la tua appartenenza all'INPS dove lo sarai come lavoratore "normale" mentre all'enpals lo sarai per lo spettacolo. Sono due gestioni separate che possono convivere nello stesso individuo.
La cosa poi del 740 per i contributi è davvero un po' comica, chissà chi te la detta.