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Re: Chiarimento Enpals

Inviato: 21 mar 2011, 12:04
da Morpheus
non sono bravo quanto te coi conti, ma direi proprio di si. Con quell'imponibile arrivi a 120 di netto

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Inviato: 23 giu 2011, 13:12
da alfaomega
Eccomi qui!Ieri mi sono presentato e oggi attacco con le domande :-)

Vorrei chiedervi qualche chiarimento sull'aspetto contributivo e burocratico, ho visitato diversi siti, compreso quello dell'enpals, ci sono moltissime informazioni ma spesso sono molto diverse, quindi non mi sono chiarito del tutto le idee.
Premetto che non sono un professionista, le mie prestazioni sarebbero occasionali e credo che, se mi venisse proposto di esibirmi gratuitamente, sarebbe difficile far cambiare idea ai gestori (ma questa è una considerazione puramente personale).
Sto cercando di capire quindi se, in un caso come il mio, dal punto di vista burocratico ed ENPALS sia più conveniente (anche a livello economico), essere un "lavoratore autonomo esercente attività musicale" o essere il dipendente di una cooperativa (non associazione).
Dal momento che all'obbligo contributivo enpals è soggetto sia chi effettua prestazioni retributite che gratuite, e che sul sito enpals si dice chiaramente che l'agibilità non verrà rilasciata in caso di inadempienze contributive rilevate in fase di controllo sulla posizione dell'iscritto, deduco che:

- Se io mi apro la posizione enpals come lavoratore autonomo, dovrò versarmi i contributi anche a fronte di prestazione gratuita e, nel caso invece di prestazioni a pagamento, dovrei affidarmi a un commercialista o simile per regolarizzare tutti i versamenti di iva, contributi, ecc.... (visto che non posso farlo da solo perchè non ho nessuna competenza fiscale).

Ho contattato una cooperativa e mi hanno detto che farebbero tutto loro.Però c'è da pagare la quota associativa e trattengono una quota proporzionale all'importo totale.Quindi nel caso della prestazione gratuita avrei comunque un importo da versare che comprende le loro spese e i contributi al minimo, però sarei sicuro di avere tutto in regola e di non fare casini con i conteggi.

Spero di non aver scritto delle boiate, e comunque mi (e vi) chiedo cosa sia più conveniente sia da un punto di vista economico sia di tempo e burocrazia varia, specie in caso di cachet da "non-professionista".

Grazie a tutti

DJ AlfaOmega

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Inviato: 23 giu 2011, 13:23
da Ru DiJ
Normale che se le serate ti portano introiti consistenti conviene valutare l' iscriversi come autonomi, e prendersi un commercialista.
Ma se le prestazioni sono sporadiche e il redito è minimo o assente, per la regolarità conviene la cooperativa.
Tanto anche senza compenso sia in un modo che nell altro dovresti sbrigare pratiche e pagare, quindi tra le due cose, meglio farlo fare a chi sa cosa fare, piuttosto che arrangiarsi e sbagliare.. visto che non si parla di importi esagerati tra le due conviene la cooperativa...
Risparmi tempo, sei certo di non commettere errori, e hai sempre una consulenza dovuta visto che sei associato... certo ha un costo sia anuale che a prestazione, ma al confronto di farlo fare comunque ad un commercialista, mi pare evidente che la cooperativa sia la scelta migliore.

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Inviato: 23 giu 2011, 13:38
da Morpheus
ci sono, forse, da fare alcune precisazioni ...

1) secondo la legge e non c'è discussione alcuna su questa, gli obblighi contributivi sono suddivisi, in parti differenti, tra il lavoratore e il committente/datore di lavoro. Normalmente gli obblighi di versamento e denuncia, poi, sono del datore di alvoro.
Rispetto agli obblighi contributivi, in ogni caso non cambia MAI niente. Il 9,19% è versato dal lavoratore (attraverso la rivalsa), il 23,81% è la quota a carico del committente/datore. Ciò significa che anche in caso di tua "agibilità personale" con la posizione dell'esercente attività musicale, il 23,81% la dovrà versare (attraverso di te che ti sei preso in carico gli obblighi amministrativi del versamento e denuncia) SEMPRE e SOLO il datore di lavoro/committente.
In caso di prestazione gratuita (e sorvolo sulla tua decisione che mi pare almeno irrispettosa dei tuoi colleghi) il calcolo del versamento si farà sulla minima retributiva per l'anno in corso (attualmente intorno ai 43 euro). In altre parole non potrai "lavorare" con la tua agibilità personale se non dichiarerai almeno quei famosi 43 euro su cui (se lordi perché non ricordo se la minima retributiva è netta o no) tu pagherai il tuo 9,19%. Se l'enpals come mi sembra di ricordare, non rilascia agibilità gratuite (se non a fronte di specifiche dichiarazioni), significa che il tuo datore di lavoro sarà costretto o a farsi carico lui di quegli obblighi che normalmente gli spettano (iscrizione, versamento denuncia) oppure dichiarare ai fini fiscali quella spesa su cui tratterà il 20% per la Ritenuta d'Acconto.

2) Sei sicuro sia una coop di cui sarai dipendente, come dici? Da come la descrivi sembra solo offrire dei servizi. Una coop di cui diventi socio lavoratore, ha con te un rapporto che è normalmente subordinato (ma non escludo si possa ragionare in ternini anche di prestazione autonoma che non potrà però essere occasionale se non entro certi limiti), sarà lei il tuo committente e verserà sul tuo conto tutti gli obblighi (ENPALS, INPS, INAIL) altrimenti se sarà possibile un rapporto autonomo verserà ENPALS e INPS.

3) Se sei occasionale non versi iva. Se sei professionista ma opti per i contribuenti minimi non versi IVA


Mi permetto solo di dire che "se mi venisse proposto di esibirmi gratuitamente, sarebbe difficile far cambiare idea ai gestori" ... in casi come questi bisogna RIFIUTARE senza se e senza ma. La beneficenza la si fa in altri casi, la "Gloria" non l'ha mai data a nessuno, non sperare la dia a te, gratis. :mrgreen:

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Inviato: 23 giu 2011, 16:37
da alfaomega
Grazie per le info, almeno ci ho capito qualcosa in più.
Per quanto riguarda la cooperativa, mi hanno detto che di questa si tratterebbe effettivamente in quanto sarei loro dipendente come socio lavoratore, e avrei con loro un contratto a tempo determinato della durata della prestazione.Però casomai cercherò di verificare e prendere qualche altra info.Sull'autonomia delle prestazioni è venuto il dubbio anche a me, e infatti stavo per chiederlo qui ma forse è meglio se prima lo chiedo alla cooperativa :D
Mi rendo conto che una frase come la mia a proposito della prestazione gratuita possa sembrare irrispettosa, vi assicuro che non era mia intenzione e mi scuso se la mia frase possa aver dato adito a interpretazioni di questo tipo.Sono d'accordo che una prestazione gratuita non andrebbe accettata, e qui mi allaccio al termine "decisione": in realtà cercavo di considerare il maggior numero possibile di casi che potrebbero presentarsi (dalla "prestazione a pagamento" al "caffè pagato") compreso questo che rappresenta più che altro una decisione dei gestori....

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Inviato: 23 giu 2011, 16:42
da Morpheus
OK per la coop. Sarà lei il tuo datore di lavoro, ti iscreverà all'ENPALS (naturalmente non come autonomo esercente attività musicale) e avrà l'obbligo di versare e denunciare i tuoi contributi, oltreché ad aprire una SUA agibilità col tuo nominativo dentro come lavoratore.

Oltre all'ENPALS avrai versamnti INPS per tutta la copertura assicurativa (pensione esclusa naturalmente che è ENPALS) e assicurazione INAIL contro gli infortuni.

Un lavoratore autonomo si ferma all'ENPALS e ai minori INPS

Re: Tutorial ENPALS osservazioni in libertà

Inviato: 23 giu 2011, 18:45
da alfaomega
Grazie ancora Morpheus!Casomai appena avrò altre news ti/vi farò sapere.

Ho letto male o ti interessano new wave/industrial/ebm ecc... ? Io vorrei sperimentare anche con questi generi, che conosco un po' meglio da ascoltatore che da dj rispetto alla house e derivati.Mi sa che presto ti chiederò qualche consiglio...

Ciao ciao

DJ AlfaOmega

Iscriversi Alla Siae

Inviato: 19 nov 2011, 17:37
da DjSt3
Salve ragazzi, vorrei fare alcune domande su alcuno cose che non mi sono del tutto chiare, ho cercato nei vari thread e ho capito bene cos'è e a cosa serve la licenza sperimentale.

Tuttavia non capisco se tutti i dj debbano "registrarsi" alla Siae cioè dire di essere dj, insomma se io vado in un locale con i miei brani acquistati online legalmente (+ricevuta) non ho bisogno altro? o devo essere iscritto alla siae?

In caso di risposta affermativa come si fa ad iscriversi alla siae?

Grazie!

Re: Iscriversi Alla Siae

Inviato: 19 nov 2011, 21:16
da Ru DiJ
Alla siae ti iscrivi se produci, non c'è un iscrizione che ti inquadra specificamente come dj... quindi non ti serve alcuna iscrizione in siae.
Enpals è un altro discorso, li o tu o una cooperativa o il gestore stesso ti devono regolarizzare.

Durata Agibilità enpals

Inviato: 23 dic 2011, 12:49
da morgadj01
Salve a tutti, vorrei fare una domanda, ma la durata dell'agibilità va ain base alla regolarizzazizone che il gestore ti fa?? faccio un esempio uno ha un contratto a chiamata intermittente che dura 100 serate, l'agibilità varrà solo per le serate con cui hai stipulato il contratto.. o cmq se uno ha altre serate dove è richiesta l'agibilità è strettamente legato al contratto? grazie a tutti e Auguri di buone feste...