Digital Jockey Forum

conta quello che è scritto sul contratto, se poi vai a fare qualcosa d'altro... embeh, è un altro discorso.

Collaboratore è un po' vago, comunque animatore, dj ed anche (direi proprio) tecnico del suono e luci sono figure dello spettacolo. Vanno quindi al trattamento pensionistico dell'ENPALS.
Per gli altri obblighi assicurativi, il lavoratore dello spettacolo a seconda del suo contratto andrà per i contributi mini sotto l'INPS e per l'infortunio sotto INAIL.

ormai ho firmato... cosa mi conviene fare per quanto riguarda i futuri contratti??? essendo iscritto all'inail e non all'enpals, cambia qualcosa? i contrubuti mi vengono pagati lo stesso... quindi dove sta la differenza sostanziale, scusa la mia ignoranza

Guarda per il futuro il fatto che tu sia iscritto all'INPS (come è d'obbligo) ha ben pco a che vedere con lo spettacolo. Il prossimo contratto DI SPETTACOLO dovranno iscriverti all'ENPALS.

A te, per questo tuo contratto sostanzialmente cambia poco, per il tuo datore di lavoro invece, in caso di controllo, un agente o un ispettore non potrà fare altro che appurare che stai svolgendo una mansione diversa da quella per la quale sei stato assunto. Cosa accade dopo non so ma certo tu ne hai poca colpa.

Oppure il tuo datore di lavoro può avere problemi direttamente da te, visto e considerato che tu hai firmato un contratto di uno specifico settore (imagino sia un contratto nazionale per il turismo o non so) mentre hai svolto una mansione che prevedeva la firma di un contratto diverso, di un altro settore (spettacolo, appunto) con un trattamento e degli accordi diversi.

grazie mille

Buona sera ragazzi, scrivo quì dato che quì mi hanno rimandato,
allora in pratica ho letto un pò le altre domande e risposte e quello che mi chiedo è ma se io voglio suonare in locali differenti e quindi magari occasionalmente ho sempre bisogno di iscrivermi all'enpals?? o basta che il locale paghi la SIAE ed io ho ovviamente brani legali con tanto di ricevuta??

Grazie a tutti...

GennyDJ

Ne avevamo gia' parlato :

l'iscrizione ENPALS va fatta SOLO UNA VOLTA. Ti viene assegnato un numero di matricola e quello rimane per sempre. Sara' il tuo primo datore di lavoro , offrendoti un contratta , ad iscriverti .

Che il locale paghi la SIAE basta al locale stesso per non avere problemi....ma al dj la cosa non riguarda.
Ovviamente devi avere i brani originali per essere a posto.

Si ok questo l'avevo afferrato e premetto che queste info le chiedo perché vorrei iniziare in questo settore, il punto ne è un'altro se io lavoro e parlo di operaio quindi un altro tipo di contratto posso comunque iscrivermi all'enpals per regolarizzarmi con la professione/hobby? e poi il proprietario del locale può offrirmi un contratto dato che io già risulto inquadrato con un'altro tipo di contratto?? e poi il contratto per il locale può essere anche per una sola serata??

non c'è alcun problema se sei già laoratore dipendente, è regolarmente consentito svolgere più di un lavoro, purchè lo si fà rispettando le normative.
sì per una sola serata. è la famosa agibilità, rilasciata dall'enpals per quella data e per quel locale dove andrai a suonare. da richiedere qualche giorno prima online o anche il giorno stesso.
ma nel forum questi argomenti sono stati trattati già mille volte, con un po' di pazienza li cerchi e te li leggi...

Si Genny, puoi essere operaio e perciò iscritto all'INPS per il trattamento pensionistico e assicurativo relativo a quel lavoro e puoi CONTEMPORANEAMENTE svolgere attività nel campo dello spettacolo dove sarai obbligatoriamente iscritto per il trattamento ivs (pensionistico) al relativo ente, l'ENPALS appunto.
Non è perciò, questione di regolarizzarsi perché l'assicurazione generale è obbligatoria, se non viene fatta, la responsabilità è del datore di lavoro/committente.
Smetti quindi, di pensare di essere un abusivo perché non lo sei.

Essendo già inquadrato come subordinato (immagino) difficilmente potrai avere lo stesso contratto con il locale, potrai fare ed è quello che normalmente avviene, un contratto di lavoro autonomo, occasionale senza partita iva se nel corso dell'anno non supererai i 5mila euro e non più di 30 giornate con lo stesso committente. Potrai avere quanti committenti/datori di lavoro sarai capace di trovare, entro quei limiti. Altrimenti se eccederai questi limiti, potrai aprire una partita iva sempre per contratti di lavoro autonomo che, in questo caso, definiremo come "professionali".
Anche in questo caso, esistono limiti che possono agevolarti col fisco. Potrai, per esempio essere esente da IVA con una contabilità estremamente semplificata. E' il caso dei contribuenti minimi.

L'agibilità personale è un caso a parte e non è obbligatoria per il lavoratore, l'agibilità è l'immatricolzione dell'impresa, grava perciò sul tuo datore di lavoro a meno che tu, essendo iscritto ANCHE come "esercente l'attività musicale" non voglia ( leggasi "sia costretto") ad aprirne una tua personale spsotando su di te gliu obblighi contributivi.
Ciò non significa però che, anche essendo iscritto solo come "esercente attività musicale" e non avendo aperto l'agibilità per la serata, in caso di controllo a te vengano caricate le sanzioni. E' sempre il datore di lavoro ad essere responsabile, se non ha provveduto ai controlli necessari, viene considerato quale soggetto obbligato e perciò sanzionato.

Le discoteche, che sono imprese dello spettacolo, hanno agibilità che durano anche per l'intera stagione e sono quelle che valgono per chi è impiegato nell'impresa sia esso subordinato che autonomo anche per una sola serata.

Il mil datore di lavoro vuole che sia assolutamente in regola con l'enpals però mi ha detto che non può iscrivermi lui in quanto lui stesso non è iscritto all'enpals... E se si iscrivessi avrebbe un sacco di spese. Quindi o mi arrangio (quindi iscrivendomi ad una coop) oppure lui avrebbe chiamato solo professionisti (intesi come possessori di partita iva). Mi consigliate di presentarmi come lavoratore occasionale (senza partita iva) oppure è più conveniente essere iscritti ad una coop?