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WEB RADIO, come funziona con la SIAE?

Inviato: 7 feb 2011, 23:04
da Gis21
Ciao ragazzi,
ho una domandina, vorrei aprire una web radio, in cui magari un due volte a settimana suonare qualche mix, per divertirmi un po' insomma..
ho visto però che le tasse Siae sono davvero salate... troppo per una radio che userei poche ore a settimana e solo ed esclusivamente per divertirmi, senza introiti di alcun tipo...
Non ci sono altre strade?

Re: Web Radio

Inviato: 7 feb 2011, 23:20
da serbubu
http://www.geekissimo.com/2008/05/05/gu ... web-radio/
guarda qui con shoutcast e winamp se ti puo' andare bene :D

Re: Web Radio

Inviato: 7 feb 2011, 23:31
da Pippo91
serbubu... anche alla fine della guida da te linkata c'è scritto espressamente che se riproduci brani soggetti a copyright devi pagare la SIAE...

Re: Web Radio

Inviato: 7 feb 2011, 23:52
da Yoshimitsu-Kutenai
basta che compri VDJ Pro e poi passi il test di ammissione per la VDJ radio :P

Re: Web Radio

Inviato: 9 feb 2011, 10:07
da madigi48
Appena rientro vi dò tutti i dettagli necessari per spendere pochissimo
Mario Di Gioia

Re: Web Radio

Inviato: 9 feb 2011, 12:25
da madigi48
Ciao Gis21
Allora, qual'è il costo che ti hanno chiesto in SIAE per l'attivazione della Web Radio amatoriale, così cerchiamo di capire esattamente qual'è il problema???
Considera che molto può essere risolto con la giusta scelta da fare e mi pare che la tua possa trovare soluzione nella scelta di cui ti parlo, ovvero la Radio Web con la licenza di Radio Web Personale........

Re: Web Radio

Inviato: 9 feb 2011, 13:17
da Gis21
Beh su questo sito
http://www.coolstreaming.us/blog/come-a ... ia-online/" onclick="window.open(this.href);return false;

e su altri siti ho letto che la tariffa è di 240 euro annui per una radio che non può avere più di 30 radioascoltatori in contemporanea, per più di 30 i prezzi salgono ad oltre 400 euro annui..
E il prezzo non è comprensivo dei diritti discografici che si dovrebbero pagare alle case di distribuzione...

Re: Web Radio

Inviato: 9 feb 2011, 14:02
da Morpheus
La SIAE ha recentemente raddoppiato il costo per le web radio personali senza scopo di lucro, prima escludendole del tutto poi tornado su i suoi passi e allineandole a quanto succedeva prima per le web personale oltre i 30 ascoltatori. il costo è di 480 € l'anno senza limite di ascoltatori per un solo canale. Fino a pochi giorni fa, sembrava che le webradio che non facessero più di 100mila euro di fatturato annui, quindi le personali senza scopo di lucro, fossero escluse dall'obbligo di iscrizione al ROC. Pochi giorni fa però, tutto sembra essere tornato in alto mare (grazie Romani grazie [ironico])

A ciò va aggiunto il costo per un eventuale servizio streaming e ma dipende da ciò che si vuole fare, da quello per una regia (non tengo in considerazione jingle, station etc etc etc).

In Italia come al solito siamo andati oltre, esistono delle soluzioni americane e/o belga per risparmiare a circa la metà ed essere in regola con i diritti.

Re: Web Radio

Inviato: 9 feb 2011, 14:21
da Morpheus
giusto, dimenticavo che in italia c'è anche (per chi vuole) la ... (vabbé evitiamo aggettivi) SCF che ha un costo simile alla SIAE...

Re: Web Radio

Inviato: 9 feb 2011, 17:26
da madigi48
Ha ragione Morpheus e, anche se ho presentato pesonalmente le mie rimostranze in SIAE la settimana scorsa la risposta è stata che, per colpa di alcuni furbi che avevano approfittato della dizione di Web Radio Personale" facendola diventare una radio commerciale in tutti i sensi si è dovuto provvedere alla eliminazione di una fascia protetta e quindi allineare il tutto.
Ora premesso che io non sono assolutamente d'accordo, in quanto non è che, perchè uno anche se importante va a put....e diventiamo tutti dei papponi, possiamo aprire una vertenza verso la SIAE per far riaprire il discorso e riportare tutto alla condizione iniziale.
In realtà ne avevo parlato con il Vice Direttore e lui stesso ne era rimasto perplesso, ora l'unico problema è la condizione della Presidenza della SIAE, in quanto con le dimissioni del Presidente si è in attesa di un possibile commissario, con il quale a questo punto potremo tentare di riaprire tutti il ragionamento, rimettendo nella giusta collocazione la questione.
Un costo licenza comuqnue sarà previsto ma dovrebbe veramente tenere conto solo della "amatorialità" dello strumento, è evidente però che sarà indispensabile dare un mandato preciso a chi intederà assumersi la repsonsabilità di garanzia del tipo di attività che lo strumento svolgerà e in questo caso lo potremo fare direttamente noi o anche iscrivendosi alla REA, c'è però un particolare che è bene sia evidenziato, ognuna di queste appartenenze comunque ha un costo anche se limitato, che va ad aggiungersi al costo licenza anche se ovviamente si potrà utilizzare anche i servizi che le Associazioni mettono a disposizione.
Diversamente la soluzione è un'altra, ovvero l'utilizzo di una emittente già esistente disponibile a ospitare registrazioni già definite e rimesse in onda e, in questo caso, metto a disposizione di tutti quelli che volessero preparare un programma la nostra http://www.demowebradio.it" onclick="window.open(this.href);return false; .
Potete scrivermi o telefonarmi anche ai telefoni della stessa emittente.
Ciao
Mario Di Gioia