ps: stiamo recueperando Nuwanda .-)
per rendere ancora più utile il raduno vorrei che tutti insieme firmassimo una Carta d'intenti, sulla base di tutti questi anni di lotte, ho cercato disintetizzare tutto, ma non è assolutamente semplice essere generici no esagerata
(non ho tempo per rileggerla per la punteggiatura etc.
)
CARTA DEI DIGITAL JOCKEY D'ITALIA Ver. 2014
Il Digital Jockey (DiJ) è un DJ che ha capito la che musica non sarà mai più il supporto su cui risiede, negli anni ad ogni cambio di supporto, Vinile, Nastro Magnetico, MiniDisk, CD, etc. sono cambiate le attrezzature e gli stili, il DJ ha dovuto adattarsi e si sono create tante correnti di pensiero su quali fossero le vere abilità di un DJ, questo a dato adito a infinite discussioni che non hanno permesso ai DJ di diventare una vera e propria categoria professionale.
Il Digital Jockey guarda al progresso tecnologico, non come a un nemico, ma come una possibilità in più per crearsi uno stile unico, gestire flussi digitali audio e video tramite Hardware dedicati e Software che risiedono su computer, richiedono professionalità avanzate, che unite alla cultura musicale, fanno del DiJun “Esecutore Creativo” per contesti Live, non limitati alla classica Discoteca.
Il Digital Jockey si differenzia dal “Produttore Musicale” o dal “Remixer”, perché utilizza la sua abilità in contesti Live e non in studio (Molti DiJ, sono tutte e 3 le figure citate)
Il Digital Jockey crede che l'unico giudice di una performance artistica, è il pubblico, mentre costruisce la sua credibilità professionale sul web e nei social network tramite la filosofia del “Conti tanto, per quanto sai essere utile agli altri”
Il Digital Jockey è schierato dalla parte del digitale legale, crede nel Diritto D'autore, ma pensa di essere una figura professionale che fa parte della filiera della musica, essendo egli un promotore, in fondo ogni selezione di brani che decide di eseguire, è una promozione per chi quei brani li ha creati scopo di lucro.
Ogni Digital Jockley risponde personalmente della provenienza legale dei contenuti digitali che detiene in live, ritiene sorpassato il concetto di “copia”, dato che nel mondo digitale, non c'è modo di distinguere due file duplicati, essendo essi due “identici”, e ci stiamo avviando anche ad un futuro di “musica in affitto” . In questo caso il “Professionista” DiJ, certifica la legalità della propria esecuzione, e se ne assume la responsabilità in caso di controllo.
Il Digital Jockey crede che le leggi debbano essere semplici ed attuabili, permettere il ricambio generazionale, favorendo i giovani che vogliono questa professione, permettere anche a chi fa il DiJ come 2° Lavoro, di poterlo fare nelle regole.
Fino a questo punto non è stata mai la parole principe del mondo dei DJ, e cioè, “mixaggio” (mixing, miscelazione), perché la tecnica principe che ha battezzato la nascita dell'abilità del DJ, e cioè, creare un percorso sonoro senza soluzione di continuità, dove ad ogni cambio di brano, non si dovesse interrompere il ballo o cambiare passo a causa di improvvise variazioni di ritmo.Questo si otteneva principalmente agendo su una leva “Pitch” che permetteva al supporto musicale di variare la velocità. Ad ogni, questa è solo una delle tecniche di manipolazione che il Digital Jockey ha, l'introduzione dell'informatica, ha semplificato alcune operazioni, ma ne ha inserite decine di nuove, basti pensare alla possibilità di usare, Loop, Sample, Effetti, o al Videomix, dove entrano in gioco, effetti di transizione, effetti di trasformazione, scritte in sovraimpressione, webcam, e chissà quante sorprese ci riserverà il futuro, che si sta orientando su sistemi, touch screen, contenuti digitali nelle Cloud, controller laser,e la creazione di veri brani in tempo reale.
Ecco perché crediamo che, in un mondo globalizzato e sempre più “Digital”, occorra concentrarsi sulla deontologia, sulla formazione, sulla professionalità del DiJ, e non ricorrere il progresso, modificando le leggi, ogni qualvolta i progresso tecnologico ci propone una novità.
In fondo cosa fa un DJ/DiJ? Esegue in modo creativo ed in luogo pubblico, opere coperte da copyright (Diritto D'autore).
Le istituzioni dovrebbero studiare modi per permettere che questo avvenga nelle legalità, ma senza anacronismi, ed in merito la communità dei Digital Jockey ha tante idee e proposte, aspetta solo di essere interpellata.
I Digital Jockey d'Italia