EDIT – Meeting delle Etichette Elettroniche Italiane
Riuscirci una volta, è una bella soddisfazione. Ma a riuscirci due volte, come accadrà il 25 e 26 marzo 2011 al Rivolta PVC di Marghera, alle porte di Venezia, diventa una faccenda seria. Meravigliosamente seria.
Chi è stato alla prima edizione di ED.IT probabilmente porta ancora con sé il ricordo di due giornate veramente belle: parole, sorrisi ed entusiasmi non sono mancati per nulla, oltre ogni previsione. Poteva però essere un qualcosa di estemporaneo – per una volta la scena elettronica italiana si ritrova, si parla, presenta se stessa, discute su se stessa – e non ci sarebbe stato nulla di male. Un bel ricordo per tutti. Una spinta a far bene.
Ma la consistenza del fenomeno, il peso che stanno acquistando dj, etichette, organizzazioni sta dimostrando di andare sempre di più contro il concetto di “estemporaneo”: come mai in passato si stanno piantando infatti in questi anni basi solide, che vanno al di là degli hype del momento, dove i protagonisti in campo giocano con professionalità e costanza, non solo con la voglia di divertirsi un po’. Arrivare ad una seconda edizione di ED.IT, Meeting delle Etichette Elettroniche Italiane, ancora più partecipata è un segnale forte.
Il numero di adesioni infatti è aumentato, rispetto all’edizione 2010. Il Rivolta PVC ospiterà un numero maggiore di label ed operatori del settore. L’attenzione agli showcase sarà ancora più ampia. La voglia di interrogarsi e di fare il punto della situazione sulla galassia elettronica in tutti i suoi aspetti (creativi, organizzativi, etici ed estetici) è ancora più sentita. Nato come uno spin off di Altavoz, evento nazionale cresciuto al Rivolta ma ora esportato anche a Bologna e Milano, ED.IT si è guadagnato sul campo il ruolo di punto di riferimento assoluto per tutto ciò che ruota attorno alle sonorità digitali.
Il segreto è non solo la musica in sé, né la voglia di fare l’ennesimo party più o meno di successo; il segreto è credere nella possibilità di in un incontro che sia sì businesswise ma senza lasciare fuori dalla porta passioni, rapporti umani e amicizie personali. La prima edizione ha radunato 32 etichette, 72 artisti, 3500 partecipanti, venendo comunicata da quasi 20.000 newsletter. Tenete a mente questi numeri. Perché con l’edizione 2011 saranno non solo eguagliati, ma superati. Anche in Italia, insomma, la club culture sta diventando qualcosa di meravigliosamente serio. E il merito è di chi la fa e la crea in prima persona – una generazione che ha buttato a mare ogni nostalgia verso effimeri divertimentifici, senza rinunciare al divertimento (e alla voglia di innovare ed esplorare nuove frontiere).
Benvenuti a ED.IT 2011.
EDIT – Meeting delle Etichette Elettroniche Italiane
marzo 31st, 2010 admin
Riuscirci una volta, è una bella soddisfazione. Ma a riuscirci due volte, come accadrà il 25 e 26 marzo 2011 al Rivolta PVC di Marghera, alle porte di Venezia, diventa una faccenda seria. Meravigliosamente seria.
Chi è stato alla prima edizione di ED.IT probabilmente porta ancora con sé il ricordo di due giornate veramente belle: parole, sorrisi ed entusiasmi non sono mancati per nulla, oltre ogni previsione. Poteva però essere un qualcosa di estemporaneo – per una volta la scena elettronica italiana si ritrova, si parla, presenta se stessa, discute su se stessa – e non ci sarebbe stato nulla di male. Un bel ricordo per tutti. Una spinta a far bene.
Ma la consistenza del fenomeno, il peso che stanno acquistando dj, etichette, organizzazioni sta dimostrando di andare sempre di più contro il concetto di “estemporaneo”: come mai in passato si stanno piantando infatti in questi anni basi solide, che vanno al di là degli hype del momento, dove i protagonisti in campo giocano con professionalità e costanza, non solo con la voglia di divertirsi un po’. Arrivare ad una seconda edizione di ED.IT, Meeting delle Etichette Elettroniche Italiane, ancora più partecipata è un segnale forte.
Il numero di adesioni infatti è aumentato, rispetto all’edizione 2010. Il Rivolta PVC ospiterà un numero maggiore di label ed operatori del settore. L’attenzione agli showcase sarà ancora più ampia. La voglia di interrogarsi e di fare il punto della situazione sulla galassia elettronica in tutti i suoi aspetti (creativi, organizzativi, etici ed estetici) è ancora più sentita. Nato come uno spin off di Altavoz, evento nazionale cresciuto al Rivolta ma ora esportato anche a Bologna e Milano, ED.IT si è guadagnato sul campo il ruolo di punto di riferimento assoluto per tutto ciò che ruota attorno alle sonorità digitali.
Il segreto è non solo la musica in sé, né la voglia di fare l’ennesimo party più o meno di successo; il segreto è credere nella possibilità di in un incontro che sia sì businesswise ma senza lasciare fuori dalla porta passioni, rapporti umani e amicizie personali. La prima edizione ha radunato 32 etichette, 72 artisti, 3500 partecipanti, venendo comunicata da quasi 20.000 newsletter. Tenete a mente questi numeri. Perché con l’edizione 2011 saranno non solo eguagliati, ma superati. Anche in Italia, insomma, la club culture sta diventando qualcosa di meravigliosamente serio. E il merito è di chi la fa e la crea in prima persona – una generazione che ha buttato a mare ogni nostalgia verso effimeri divertimentifici, senza rinunciare al divertimento (e alla voglia di innovare ed esplorare nuove frontiere).
Benvenuti a ED.IT 2011.
http://www.editfestival.it/" onclick="window.open(this.href);return false;
Scusate il ritardo nel post ma ultimamente sono abbastanza impegnato con giornate intense. Io sto già raggiungendo Venezia in treno e ho colto l'occasione per aprire topic. Chiunque volesse aggiungersi io sarò al festival per entrambi i giorni anche per incontrarsi e fare due parole.
Dario Frenda
Edit Festival Venezia 2011
- DarioFrenda
- Livello: DiJ Producer
- Messaggi: 1171
- Iscritto il: 23 mar 2009, 12:10
- Contatta:
Re: Edit Festival Venezia 2011
BOIAAA!!
io che ci son vicino non avevo nemmeno fatto caso!
altro che reboot all'urban!
grazie per la dritta!
io che ci son vicino non avevo nemmeno fatto caso!
altro che reboot all'urban!
grazie per la dritta!