regole e consigli per comporre PROGRESSIVE house

[energyci]

ciao ragazzi,

avendo da poco finito un corso per la produzione musicale con ableton vorrei dei consigli su come fare progressive house..
perché quando mi siedo e cerco d fare qualcosa non so come comporla come si deve!

cioè.. si parte da arpeggi sempre crescenti? per fare la melodia principale cosa si usa? il lead?
i sinth bass vanno quasi come sottofondo?
datmi consigli perché voglio iniziare a fare qualcosa!
ho le basi tecniche su come si usano effetti compressori delay e tutto il resto ma non so quali strumenti usare e in quale caso vanno usati

[SpecialOneDJ]

inizia secondo me selezionando delle tracce che ti piacciono tanto, e le "scomponi" mentalmente cercando di capire come sono state fatte e cosa è stato usato.. quasi riproducendole simili.


a dimostrazione che i corsi servono fino a lì... :\

[Luigi]

come detto da special one studiati come sono composte le tracce del genere che ti piace. parti da una traccia ed ascoltala attentamente in cuffia, volume non esagerato. carta e penna a portata di mano, prendi nota del numero di battute tra una sequenza e quella successiva, cerca di riconoscere quali strumenti vengono usati, la battuta di entrata e quella di uscita.
Io produco minimal techno ed electro da ormai una dozzina d'anni.
Il mio modo di lavorare è questo.
Inizio sempre impostando il valore di bpm e poi inserisco la traccia della cassa campionata, dopo avere scelto una timbrica che mi soddisfa e magari modificandola in corso d'opera.
La seconda traccia è la linea di basso, quasi sempre uso un softsynth, ma posso usare anche un synth hardware.
Poi aggiungo gli hat e gli snare, qualche noise, qualche accenno di lead synth, percussioni
qualche break etc. E la traccia è fatta.
Ah dimenticavo di dire che prima registro ogni traccia in MIDI, in modo di poter editare i suoni (modulazione, attack, sustain, release, ritardo, velocity etc.) o anche di aumentare o diminuire il valore di bpm rispetto a quello di partenza, a seconda se ad orecchio mi piace meglio più veloce o più lenta.....etc. etc. etc. una volta stabilito che quel valore di bpm, mi stà bene, comincio a registrare le tracce in audio....

Comunque come tutte le cose, ci vuole tempo e costanza, applicarsi, provare e riprovare, a meno che uno abbia un talento innato da poter produrre dei buoni pezzi in pochi giorni. Questo non è stato il mio caso

[J ar]

Scusa sono un ignorante, potresti spiegarmi brevemente in cosa consiste il fatto di registrarle in audio e il perchè? Calcola che so 0 quindi mi accontento di una spiegazione in soldoni..

[Luigi]

Il sequencer ha la possibilità di registrare sia gli eventi midi (note, modulazioni varie, program change etc.) che gli invii attraverso un controller/masterkey esterno o anche attraverso il mouse, sia di registrare la traccia audio che tu invii attraverso gli IN di una scheda audio per es. suonando un synth esterno e registrandone da subito l'audio.
Ma se io di questo synth esterno, voglio registrare l'audio non in tempo reale, ma successivamente in differita, allora collegandolo al computer mediante cavo usb o midi classsico a 5 pin, ne registro gli eventi midi, li posso correggere, se magari ho suonato fuori tempo, poi fatti tutti gli aggiustamenti, ne registro la traccia audio in differita e quella sarà la registrazione audio corretta e modificata al meglio secondo le nostre esigenze.
Ma poi tutti questi discorsi che si fanno sono inutili se uno (parlo in generale) non comincia mai a metterci le mani. Adesso io non lo sò se tu hai un sequencer, se non ce l'hai prendi le versioni demo, provale, comincia a fare qualcosa, se ti sembra che sia troppo difficile, provane un altro.
Da sempre vado dicendo che non basta affidarsi ai forum su internet, bisogna leggere e studiare i libri, i giornali, provare e riprovare, leggersi i manuali del sequencer. Ho un manuale di Logic che è spesso 7 cm. di pagine stampate fronte e retro a caratteri piccoli, mi ricordo come se fosse ieri (ho cominciato 12 anni fa) le prime settimane, ero andato fuori di testa per riuscire a capirci qualcosa. Sono partito da zero, non sapevo un ca..o di midi, nemmeno come si collegava un cavo midi. Ho insistito sono riuscito a fare le produzioni, a farle pubblicare, quando ancora non esisteva facebook, c'era myspace. Ho cominciato a farmi conoscere a livello internazionale, nel 2007 sono stato invitato a suonare liveset di mie produzioni in Irlanda a Cork, grande successo di pubblico. Ho iniziato come producer, poi sono diventato dj.
Buon lavoro

[J ar]

Si ma per "registrare la traccia audio in differita" significa che trasformi la traccia midi in traccia audio dopo aver registrato in midi giusto? Quindi: tu il synth lo usi per creare note col linguaggio midi e formare una canzone, la mia domanda è come si fa a livello meccanico il passaggio dalla traccia midi alla traccia audio? Potresti dirmi gli step?

[Luigi]

allora. di solito non mi piace dilungarmi troppo in spiegazioni tecniche che portano via molto tempo e poi si ha sempre il dubbio di non spiegarsi chiaramente, non sapendo nemmeno con cosa lavora l'interlocutore, ma stavolta faccio uno strappo alla regola, ma poi non starmi a fare altre domande, come t'ho detto è molto meglio andarsi a studiare l'argomento su testi specifici.
Poniamo il caso che tu abbia un generatore sonoro esterno MIDI (un synth a tastiera). Supponiamo anche che tu abbia una scheda audio esterna con IN e OUT, dotata di interfaccia midi classica IN e OUT midi con spinotti a 5 pin.
Colleghi l'out midi del synth esterno all'in midi della scheda audio e l'in midi del synth all'out midi della scheda.
Fai i collegamenti audio dal synth alla scheda.
Bisogna premettere che tu abbia già indicato al sequencer che tu usi quella scheda e che sia stata quindi configuraata con i canali in e out assegnati.
Inoltre il sequencer deve aver riconosciuto lo strumento midi esterno e configurati i canali midi.
Selezioni nello strumento midi il canale di uscita MIDI nel canale 1
Nella finestra arranger del sequencer selezioni una traccia midi relativa allo strumento esterno e la imposti sul canale di ricezione-trasmissione n.1.
Avvii la registrazione dal seuencer > suoni tre-4 note in sequenza > fermi la registrazione.
Rimetti il sequencer all'inizio della frase musicale.
Premi play dal sequencer > se tutto è stato impostato e collegato correttamente, dovresti sentire le stesse note così come le hai suonate dalla tastiera.
E' il sequencer che legge le stesse note midi che tu hai pigiato in precedenza, e che invia sotto forma di linguaggio allo strumento esterno che riceve i segnali e risuona le note.
Per registrare in formato audio la tua sequenza di note:
rimetti dall'inizio il sequencer
seleziona nell'arranger una traccia audio, impostane il canale di ingresso stereo (1-2)
impostala per la registrazione
avvia rec dal sequencer e se tutto è ok ti registra l'audio della tua sequenza musicale.
qui chiudo
ri-buon lavoro

[C!N]

Luigi, sono interessato anche io a ciò che stai spiegando a lui, sapresti indicarmi quali manuali dovrei studiarmi? (oltre a quello di logic devo studiare altro?)

[spazialex]

la squisita cortesia di Lugi ha messo i presupposti per un Barainswitch fan club !!!

[Luigi]

a spazialex
grazie, ma non ce n'è bisogno



a cin
leggi tutto quello che ti capita di midi, hard disk recording, computer music, synth, campionatori, audio, strumenti musicali in genere, schede audio, filtri, processori d'effetti, mastering, controller, masterkey, generazione sonora, notazione musicale, storia della musica elettronica, compositori di musica elettronica etc. etc.