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Come dire se un DJ è bravo oppure no? Metriche di giudizio

Playlist delle vostre serate, titoli delle canzoni e trucchi di mixaggio.
EnzoTMu
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Come dire se un DJ è bravo oppure no? Metriche di giudizio

Messaggio da EnzoTMu »

"Quel dj e proprio bravo nei passaggi......quello non sa fare niente ed usa il sync!.....quello mi piace come si muove ed e' pure carino (quindi per una ragazza e' anche bravo..)!".
Ma realmente,come si giudica x voi la bravura di un dj? Vediamo che ne esce fuori..
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The_Animal_DJ
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Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da The_Animal_DJ »

Guardi la pista:

S'è piena e la gente si sta divertendo nel ballare il DJ è bravo!
S'è mezza piena e la gente sballucchia il DJ se la cava!
S'è vuota e la gente si lamenta il DJ era meglio che stesse a casa!

In tute le maniere è la pista che giudica il DJ... non i pirla che lo "guardano"!!!
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EnzoTMu
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Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da EnzoTMu »

Ma il locale,x caso del tutto stocastico,potrebbe esser pieno di gente priva di slancio,timida e troppo snob x ballare....x me la.metrica di giudizio non si limita solo allo scopo fnale (far ballare e divertire la gente),ma altro anche! Ma aspetto prima altri pareri...
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eMADsound
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Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da eMADsound »

Al corso che ho frequentato, questo caso (pista piena ma gente non in vena), è stato assimilato ad un'apparizione della madonna di Fatima: una volta in tutta la vita.
Per le restanti millemila è il dj che sbagliato selezione.
Il parere tecnico è per gli addetti ai lavori e gli appassionati. Per il 99% del pubblico quello che tu fai in cabina è il nulla cosmico. Nel complesso sentirai cose del tipo: "ha messo bella musica (la solita)" oppure "mamma mia che schifo (qualcosa di nuovo)". Ma mai ho sentito dire "che passaggi stupendi", "ci sa fare coi cue e il controllerism" o "accidenti ha scavallato qualche volta eh".

Sono stato testimone di un duo di dj che a fine serata metteva musica alla membro di segugio facendo dei cavalli che sentiva anche mia nonna eppure tutti con le mani al cielo a ballare come i pazzi. Eravamo in due a notarlo. Due. Su 700 persone.

Per te cosa si aggiunge nella scheda di valutazione?
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Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da EnzoTMu »

Dico la mia...va'

Se vogliamo soffermarci al giudizio di un comune cliente ignorante di una discoteca il suo giudizio si limita a belle "canzoni" ed alto tasso di gnocca x dire se una serata e' stata da lui gradita.

Se un dj va da normale cliente in discoteca (tipo io),il metodo di giudizio dovrebbe essere:

1)Messa a tempo e passaggi musicali (se poi usa il sync...bhe...si prende in giro da solo,non e un dj:il sync per me e un tasto "emergenza" da usare una tantum non una prassi.
2)uso degli effetti al momento giusto e non alla caz*.
3)se il dj apre il dj set (tipico dei dj famosi..) con una intro,che questa crei suspense ed il pezzo che "apre" sia adrenalinico e forte e pompato: studi dimostrano che la musica a certe velocita e suoni puo rilasciare massicce dosi di adrenalina.
4)evocare "ricordi" e creare intermezzi nel set,mi spiego: per ricordi intendo magari creare un intermezzo con un pezzo molto piu datato (magari anche un acapella) in modo che il pubblico inizi a cantare e la riconosca subito: chi non canterebbe con un pezzo dei RHCP? x poi riprendere col set mettendo in loop o qualsivoglia passaggio artistico...
5) Playlist accurata e che si attenga alla serata: in na serata comune commerciale non metto certo stranger to stability di len faki...... O.o
6) se non sei famoso evita di metterti in mostra salendo sulla consolle con in mano uno spumante x inondare la folla,certe cose lasciamole a Steve Aoki...
7) essere abbastanza aggiornati sulle ultime uscite,anche di generi che non piacciono.
8)Essere aperto ad ogni genere musicale e non avere paraocchi.

Se me ne vengono altre.....le scrivo.......
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andreanegri
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Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da andreanegri »

Solo per farti capire che è solo una questione di punti di vista e opinioni personali, io dico che un dj è bravo quando porta a casa almeno 300 euro a serata indipendentemente da quello che fa in console...cosa ne dici di questo punto di vista?
SOFTWARE: Rekordbox DJ 6.6.7, Traktor PRO 3.5.4, Virtual DJ 2023, Serato DJ Pro 2.6.2, Ableton Live 11.2.6 Intro, MixedInKey 10
HARDWARE: Pioneer DDJ-RB, Traktor Kontrol S2 mk3, Hercules Starlight, Traktor Z2, Traktor Z1, Traktor X1mk2, un paio di Mac, 3 SL1200mk2
EnzoTMu
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Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da EnzoTMu »

Che se vale e' un ottimo dj....se nn vale nulla e porta a casa lo stesso e' un ottimo lad......juv......"dj" lo stesso.......
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HACKID
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Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da HACKID »

Ancora nel 2014 mi tocca leggere che chi usa il sync non è un "vero" dj....
Roba da fare accapponare la pelle e che, ahimè, rende sempre veritiera la mia firma....

Ma andiamo avanti e torniamo al topic...

a mio personale modo di vedere esiste un solo punto piu' forte di tutti gli altri che gli fanno da contorno :

1) la playlist

questa sconosciuta racchiude in se tante peculiarità che un bravo dj dovrebbe avere...tra cui la cultura musicale e l'esperienza nel "guardare la pista".
Purtroppo ai giovani oggi viene insegnato che un bravo dj è quello con l'attrezzatura fi** o quello che mixa con i vinili che fanno il fruscio e hanno il suono caldo....
Meno male che la tecnologia avanza inesorabile e fa il suo corso...

Con questo non voglio assolutamente dire che il dj non debba essere tecnico o che non debba curare la tecnica....dico solo che la messa a tempo manuale è una cosa talmente banale che è minimo indispensabile per potere andare avanti con questo hobby (o professione)

ps : i punti 3-4-5-7-8 sono solo delle specificazioni del mio punto 1.
i punti 1 e 2 fanno parte della tecnica....cosa che dal mio punto di vista è marginale rispetto al mio punto 1...come dire meglio un dj che metta il pezzo giusto al momento giusto facendo tanti cavalloni che uno tecnicamente perfetto che mette pezzi che "non c'azzaccano" :)
. . . ...Ragione&Coerenza... . . .

Il peggior nemico del dj è il DJ
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juancarlitos
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Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da juancarlitos »

La playlist e le tempistiche. E per tempistiche si intende saper mettere al momento giusto il/i pezzi che creano la situazione. Dunque lettura della pista e interpretare l'umore e la voglia della gente che devi far divertire.
Certo io che ascolto, valutero' tantissimi altri aspetti. Ma non credo che la pista sia interessata eccessivamente alla tecnica, effetti, mesh, ecc... bensi alle vibrazioni del set... Ascoltando ore di mix anche di personaggi famosi, mi rendo conto che quelli che sanno costruire una scaletta in ascesa con un senso, sono davvero pochi... cmq date la valutazione a questi vip, che secondo me ne hanno azzeccato non piu' di uno o due a testa in tutta la sessione... da cappottamento!!!
https://www.youtube.com/watch?v=Wzv6ObXj_wk
Traktor Pro 2 - Pioneer Cdj 2000 - Pioneer Djm 600 - A&H Xone:DB2 - Akai LPD8 - Traktor X1 - Zomo MC-1000 - Pioneer EFX-500 - Stanton DJ Pro 3000 - Hercules Control AIR - Hercules Dj 4Set - Asus U36S Subnotebooks
omentaref

Re: Come dire se un DJ e' bravo oppure no? Metriche di giudi

Messaggio da omentaref »

io sul disinteresse della pista sono molto meno convinto di voi.

come sempre sono prolisso e faccio un discorso articolato: la professione del dj è cambiata.

un tempo (lascio da parte il discorso radio), il dj era quello che suonava in discoteca, punto. e in discoteca andava la gente che voleva ballare. le altre tipologie di serate erano molto rare e marginali.

adesso no, è cambiata l'offerta e sono cambiati i modi di vivere.

se ipotizzo 4 mie settimane standard, avrò suonato diciamo 8 volte, di cui due volte in un club/discoteca, due volte in un locale dove "si balla", tipo discopub, due volte per aperitivi e due volte in serate "a tema" (ad esempio quella tutta italiana che faccio di domenica sera).

perchè è importante chiarire questo? perchè i target sono molto diversi, ed è molto diverso quello che bisogna fare e saper fare.
se fai musica italiana da ascolto devi mettere pezzi graditi e gradevoli, saper dosare le chicche ma farle apprezzare, saper mettere al momento giusto i pezzi che fanno cantare tutti, saper far salire e scendere l'entusiasmo. PUNTO. mettersi a mixare a tempo tra pupo e celentano, ma anche tra i subsonica e i linea77, non è solo inutile, è RIDICOLO.

per i discopub, il tuo pubblico sarà buona parte di quello che un tempo, quando costava meno, quando c'erano più soldi, quando c'erano meno pattuglie e meno etilometri, andava in discoteca. ossia gente che vuole divertirsi, ballare, ascoltare musica che conosce e che poco si cura di quanto sia bravo il dj.
qui, fermo restando che i passaggi fuori tempo, sulla dance, SI NOTANO, e la gente se ne accorge, e se cappelli in continuazione ti reputano un cane, pur continuando a divertirsi, è importante saper dosare i generi, saper mettere i pezzi mainstream che tutti conoscono, far divertire, evitare di fare lo scienziato con pezzi di cui nessuno sa un caz* e di un altrettanto caz* se ne fregano, uscire dal seminato con cose simpatiche. e anche saper fare contatto, non mandare affanculo chi ti chiede un brano e saper variare lo stile della serata in base a chi hai davanti, perchè in posti più piccoli, dove la gente va per divertirsi e ANCHE per ballare, se si diverte, ma che non ha pagato per ballare a tutti i costi, come in disco. e avere la furbizia magari di individuare il gruppo che può fare da traino (cioè gruppo di ragazzi vivaci ma non molesti, o gruppo di belle fig* meno vestite possibili e più bevute possibili) e di capire i loro gusti, visto che saranno loro, oltre al dj, a coinvolgere gli altri.
signori, fa parte del mestiere.

in discoteca invece chi ci va? ad oggi ci sono due tipi di discoteca ma anche due tipi di utenza: ci sono le discoteche "nobili decadute", che andavano per la maggiore 20 anni fa e campano ancora, con le loro consolle desuete e con l'impianto audio che chiede pietà, frequentate da gente in cerca di rimorchio, più o meno milfone che fanno la corsa contro il tempo, ragazzini che sono magari di zona e vogliono far serata, bancari che festeggiano le dimissioni del collega, gruppetti che spendendo e spandendo vogliono farsi notare.
questo è veramente il contesto più comodo, e basta trovare il modo per far pensare a tutti "io sono il migliore" o "io sto avendo quello che cerco". il genere musicale diventa quasi secondario, basta non esagerare in nulla e non sembrare intelligente, che si rischia di far sentire stupidi gli altri.

e poi ci sono i club dove va la gente realmente appassionata, e quella che vuole ballare drogandosi. e qui devi dar fondo alle tue risorse musicali, non puoi improvvisarti se non conosci un genere perchè ti fanno un cul* così, devi pestare dall'inizio alla fine, come intensità e non come bpm, e devi insomma far sentire BELLA musica e suonarla BENE.

attualmente essere un buon dj vuol dire saper fare tutte queste cose qui. il sync o il non sync non c'entrano niente. il sync è un aiuto come lo è stato il cd, come lo è stato il pitch al quarzo o la trazione diretta. ma oggi, più di allora, sei un dj bravo e completo se sei tutto questo.

almeno, in italia oggi è così. altrimenti c'è chi dice, legittimamente, "io voglio fare solo minimal, qui non c'è spazio, me ne vado a londra" (l'ha fatto un mio amico) e si crea lì la sua professionalità. ma in italia oggi, se vuoi fare il dj a livello professionistico, o sei david guetta, e bravo se ci diventi, o se sei di quelli che per un'infinita gamma di ragioni va a suonare tra i 100 e i 300 euro, riesci a farlo bene se sei tutte queste cose qui, e se lo sei puoi alzare un po' i prezzi e puoi sceglierti un po' le serate. altrimeni ti arrabatti, ti accolli a qualcuno e, per me, non sei un dj.
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