Digital Jockey Forum

Scusa Morpheus ma non ho capito la frase "chi organizza la festa (il privato che offre ai propri inivitati) avrà con ogni probabilità, consegnato la lista dei brani CC, la SIAE avrà già controllato che non siano sotto la sua tutela e "autorizzato" la festa senza altre formalità" Io devo fornire a lui una lista dei brani che ho intenzione di utilizzare prima dell' evento?
Abbi pietà di me, sono così imbranato perchè sarà la mia prima esibizione

Quel tipo di festa è definita come appunto festa privata offerta da privato ai propri invitati che non pagano nulla per parteciparvi. Nulla, ne ingresso, ne bere o mangiare. Quel tipo di festa si svolge in locali riservati ai soli invitati e nessun altro, da qui il non obbligo di ottenere la prescritta autorizzazione comunale. In una sala di un ristorante, ad esempio, dove si svolge la festa di matrimonio, si può pure balare senza che il ristorante debba avere la relativa autorizzazione. Per la SIAE, la festa va "licenziata" per il rispetto dei diritti d'autore.
Quando quei diritti sono sotto la tutela della SIAE, la licenza viene emessa dal mandatario SIAE competente per territorio e intestata al "privato che offre la festa" (per esempio la suocera della sposa), viene rilasciato un "Permesso" che riporta i dati dell'intestatario più altri, la fattura di pagamento (si fa prima) e il Programma Musicale anche se non sarà usato per la ripartizione visto che quello è un caso di "esclusione".
Nel caso invece, di festa con diritti d'autore non tutelati dalla SIAE, probabilmente la nostra suocera dovrà produrre una lista dei brani CC che si utilizzeranno. Da quanto ne sò, la SIAE controllerà che non siano sotto la sua tutela e darà il permesso per la festa(non so dirti se attraverso un modulo/contratto scritto oppure per una semplice presa visione).

La SIAE svolge, una sorta di doppia funzione una è "istituzionale" e vigila sul rispetto dei diritti d'autore e connessi in genere ( e sono diritti d'autore e connessi anche quelli di artisti CC), l'altra più privata per effetto dell'intermediazione dei diritti ricevuta dai suoi "tutelati".

Per i brani CC, il ruolo SIAE si ferma all'aspetto istituzionale e non prosegue visto che quegli artsti gestiscono in proprio i propri diritti attraverso la licenza CC.

perfetto ora ho capito grazie infinite!

dubbio.
un brano avuto in promo, è legalmente riproducibile dal vivo per sempre , o il permesso "decade" con l'uscita ufficiale del pezzo nei negozi / digital store ?

grazie

ma certo, il bollino con la dicitura promo non determina nulla se non che quella registrazione circola legalmente in Italia. Da qui il fatto che è legalmente utilizzabile.

se invece si trattasse di brani avuti attraverso circuiti promo email, o web download? (sempre legalmente, cioè forniti dalla etichetta discografica)

quindi tutto quello che ho in mano (come molti di voi immagino) è una email di avviso nuovo promo.

continua ad essere tutto legale. Ciò che conta è l'acquisizione la quale se è legale chiude i discorsi.
Le autorizzazioni per suonare o altro ( e sappiamo che non è il DJ che le deve avere) in Italia le rilascia la SIAE quale ente monoplista. Ciò che si riceve attraverso le acquisizioni è l'uso che è sempre e solo personale , nulla di altro. Per tutto il resto c'è SIAE Card

Se il brano lo scarichi direttamente dal link dell'email dovresti ritrovarti nelle proprietà del file l'origine dello stesso, da cui si capisce che è un brano promo. Inoltre una stampa PDF della mail conservata in una cartella apposita del laptop non fa mai male....

non è detto sasa, io ho appena ricevuto un pezzo di David Byrne & St. Vicent del loro album che uscirà a settembre ma nelle proprietà, che sono per altro editabili, non c'è nulla. e non è il solo.
Come hai ricordato una stampa male non fa ma resta più che altro una nostra paranoia aiutata da quel bel po' di disinformazione che gira.

Paranoia, dici bene!
In 23 anni di attività e di controlli da parte di personale SIAE non ho mai avuto problemi, sarà perchè sono una persona precisa, che sa rispondere a modo e che conosce i propri diritti e la legge?!?

L'unico problema lo ebbi con un ispettore dell'ispettorato del lavoro che non aveva ben chiara la professione di "artista autonomo" e voleva che io avessi per forza un contratto di lavoro dipendente con il gestore della discoteca... Mah! (scusate l'OT...)

Comunque, ritornando alle proprietà del file, sono d'accordissimo con te sul fatto che possano essere editate ma, su iTunes,, quando clicco su "Informazioni" mi appare chiaramente, in alcuni campi appositi che non vedo altrove, data ed ora del download ed origine del file (inteso proprio come indirizzo ip originario del download) oppure, quando li acquisto, account e data ed ora dell'acquisto.