HACKID ha scritto:Siamo ancora su lunghezza d'onda diverse...sintonizziamoci dai
:
Stai rispondendo ad un altra domanda quindi cerco di essere piu' chiaro.
Cos'è un file pirata? (nella mia accezione del termine e credo in uso comune in ambito dj)
Un file che "possiedi" in maniera illecita senza, cioè, averlo pagato.
faccio l'uso di quote perché altrimenti mi perdo
Ciò di cui si parla è il DJ che ha FABBRICATO (riprodotto, copiato, masterizzato) un'opera (il brano fissato su supporto, cioè).
Questo è quello che permette l'art. 71-sexies che anche tu hai citato e quello che viene licenziato dall licenza DJ.
Questo è anche quello di cui si parte per accusare il DJ quando viene denunciato, avere masterizzato (utilizzo questa dizione per comodità ma è analoga anche per la copia del download su file) un opera per farne un uso non personale e da cui rivarne un lucro attraverso il proprio compenso. Poi ci sono altri reati conseguenti
Che è la lettera a) del comma 1 dell'art. 171-ter
1. È punito, se il fatto è commesso per uso non personale, con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.582 a euro 15.493 chiunque a fini di lucro:
a) abusivamente duplica, riproduce, trasmette o diffonde in pubblico con qualsiasi procedimento, in tutto o in parte, un'opera dell'ingegno destinata al circuito televisivo, cinematografico, della vendita o del noleggio, dischi, nastri o supporti analoghi ovvero ogni altro supporto contenente fonogrammi o videogrammi di opere musicali, cinematografiche o audiovisive assimilate o sequenze di immagini in movimento;
In pratica: il DJ duplica un opera ( ha l'originale non ce l'ha, non è neppure presa in considerazione la cosa perché non è quella che determina il reato) e poi la diffonde al pubblico. Queste due prime violazioni sono quell'uso non personale del diritto di riproduzione (duplica/masterizza) e diffonde in pubblico, cioè fa "pubblica esecuzione" dell'opera che ha illecitamente masterizzato da cui ne ricava il lucro attraverso il compenso che riceve.
A cui poi possiamo aggiungere una terza violazione se il DJ, non contento vende le copie ricavandone un ulteriore lucro che prescinde dal suo compenso.
Qui avremmo 3 violazione della legge: Riproduzione, Diffusione dell'opera, Diffusione della registrazione/supporto.
Quindi la domanda è : c'è un articolo che condanna il dj (o la persona fisica) in questo caso? se si quale?
Assolutamente no, non è il pagare che dice se il brano è illegale o no. Il possesso deve essere legittimo, l'acquisizione deve essere legittima e può pure essere una copia gratuita magari ricevuta dallo stesso artista e chi per lui senza nessun corrispettivo. La fonte deve essere legittima, il negozio che vende CD col bollino, l'ufficio stampa che ti fa avere il file promo con il digital delivery o quel che serve, il sito da cui scarichi il free download autorizzato a farlo.
Immagino ci sia e, per tornare il topic, è quello che verrà "usato" per condannare il dj dell'articolo che dubito avrà pagato 64mila files.
Ripeto dal tuo discorso sembra quasi che il PM se ne freghi di questa cosa e che il dj dovrebbe essere prosciolto perchè "non ho venunto copie pirata di cd".
Rispetto a ciò che è riportato dall'articolo di umbria24, il PM non potrà che arrivare alla stessa conclusione di tutti i suoi "predecessori", ma non perché il DJ non ha pagato 64mila file, come detto la legge non lo prevede proprio ma perché nel suo comportamento non si manifestano i profili di reato di cui è accusato.
Egli non ha riprodotto, duplicato per altri (la disco per la quale lavora, ad esempio), non ha partecipazione diretta alla pubblica esecuzione, non spetta a lui e non ha venduto le sue copie.
Ciò che trovi scritto sui provvedimenti del GIP per l'archiviazione è "non emergono fatti di rilevanza penale".
Se si va a processo, ancora meglio perché il "reato non sussiste" che è la formula piena dell'assoluzione.
spero di essere stato più chiaro, in ogni caso sempre qui