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La licenza copie lavoro ai locali?

Come essere un digital jockey in regola utilizzando file audio e video.
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madigi48
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La licenza copie lavoro ai locali?

Messaggio da madigi48 »

Ovviamente non è possibile rilasciare la licenza per l'utilizzo delle copie lavoro ai locali.
La questione è stata ampiamente trattata durante le riunioni del Comitato Paritetico in seguito alla richiesta di un paio di locali e la risposta al no è semplice, e ci riporta alla motivazione per la quale è stata decisa l'adozione, solo per i DJ dell'obbligo della licenza o dell'utilizzo dei soli originali.
Nel caso infatti del rilascio di una licenza al locale, chi sarebbe chiamato in causa, se da una verifica si rilevasse che i cd o i file in questione non siano di proprietà del locale e fossero questi stessi detenuti illegalmente.
La responsabilità penale o civile che sia, è sempre personale e ognuno deve assumersela nel rispetto della normativa in vigore, che sanziona l'utilizzo dei dischi o file illegalmente detenuti o scaricati, o utilizzati in copia senza avere ottenuto le relative autorizzazioni che, sono assolte per i soggetti che si dotano dalla licenza copie lavoro per i DJ.
Madigi48
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Sid220
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Re: La licenza copie lavoro ai locali?

Messaggio da Sid220 »

Non sarebbe una cattiva idea "allargare" le copie lavoro ai locali, anche solo il bowling/sala giochi che ha il pc pieno di files con Windows Media Player che smista la musica (visto in più posti)
AKA DiJ...Sid - All'anagrafe...Fabio
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Bazzooka
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Re: La licenza copie lavoro ai locali?

Messaggio da Bazzooka »

ricordiamoche la licenza digitale
viene rialasciata solo a persone fisiche, maggiorenni, e con matricola EMPALS.
Ovvero a professionisti
che possono garantire il corretto uso del materiale copiato per lavoro.
Allargare la possibilita' di copiare, piu' o meno a piacimento
opere prodotte e tutelate dai diritti d'autre e connessi
anche a ditte, locali, o organizzazioni
sembra un po avventato anche a me.
Se ce le lasciano usare come copie
e' prprio perche' le usiamo solo noi
e possiamo dimostrare di mieritare fiducia.
In un Bar, sala giochi, o oratorio,
ne possono succedere di ogni, e il responsabile non si sa mai chi e'.

Augh !
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Ru DiJ
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Re: La licenza copie lavoro ai locali?

Messaggio da Ru DiJ »

Beh il Pc su cui stanno avra un proprietario no ?
Owner e Producers: Zero dB Digital Records
Producers @ : Karmic Power - Plaza records - Fresh Cream - Youn NRG - Kiosaku - Dancepush - Tendenza - ClanDestino
Morpheus

Re: La licenza copie lavoro ai locali?

Messaggio da Morpheus »

non state a perderci troppo il sonno, il modello DJ non può essere "assunto" dalle gestioni.
Baz lo ha già detto anche se mischiato ad altro e non c'entra nulla il dimostrare, gli originali perché se la gestione volese fare delle copie l'ambito è completamente diverso, dove il possesso dell'originale non c'entra nulla a meno che non lo si inserisca nell'accordo tra le parti in uno scambio cioè, tra privati.

Il DJ è PERSONA FISICA e fa quello che fa per il suo USO PERSONALE
la GESTIONE è PERSONA GIURIDICA (basterebbe questo senza neppure riunire tavoli) e se fa copia lo fa per uno scopo COMMERCIALI, un fine TECNICO legato al suo fare impresa.

Un esempio è l'impresa RADIO. La legge gli permette di creare COPIA per scopi tecnici (trasmissione differita) SENZA dover richiedere l'autorizzazione degli aventi diritto.
Se non ci fosse la legge, la radio sarebbe quasi nella stessa condizione di una qualsiasi altra figura giuridica.

La legge c'è ma ai produttoori (nel caso radio) pare non interessare, cosa succederebbe se non ci fosse quell'articolo che permette alla radio di fare copia?
La SIAE per quanto riguarda la parte AUTORI/EDITORI già nella licenza di "radiodiffusione" comprende la facoltà di fare copia dell'opera limitatamente agli scopi tecnici (va da sé, è sempre sottointeso), alle radio resta l'onere (perché così è ahinoi la legge) di riconoscere un compenso per quella copia ai produttori del disco (art. 72), da qui la proposta formulata dalla SCF in rappresentanza dei propri associati.
SCF però, oltre al 72 comprende sempre anche il comenso art. 73 che tecnicamente non può incassare lei ma la SIAE.

Le discoteche se vogliamo vivono il problema contrario, molte di loro hanno sottoscritto un accordo SCF che è assurdo per l'uso che la gestione può fare di copie e opere ma se ipotizzassimo che la disco faccia copia dei suoi dischi (che non ha, ma qual è la disco che ancora un suo archivio dischi in uso?) non avendola compresa nella LICENZA SIAE per la PUBBLICA ESECUZIONE (o almeno io non ricordo di averla mai letta), allora oltre alla licenza del produttore, avrebbe necessità anche di quella dell'autore.

Il problema però proprio non si pone.
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