WEB RADIO, come funziona con la SIAE?

[madigi48]

E' vero, ma credo che Bazzooka facesse riferimento alla fortuna per un brano di diventare celebre, con i conseguenti ritorni economici, ma il problema è sempre lo stesso, se dovessi farmelo tutelare ad esempio affidandolo ad un Notaio, quanto mi costerebbe e, quali risultati potrei ottenere dal monitoraggio della diffusione del brano in tutto il mondo?
Le società di collecting sono tutte ( meglio, dovrebbero essere tutte ) collegate fra di loro e, almeno per i grandi - le major discografiche- lo sono realmente anche se le ripartizioni ad esempio dagli Stati Uniti all'Italia fanno veramente fatica e giungere e, paradossalmente proprio li, dove esiste la concorrenza fra le collecting, che di norma assolve ad una funzione di responsabilità ed efficienza, in questo caso invece si tarsforma in inefficienza e mancata ripartizione ai nostri artisti e autori, anche per i grandi e famosi, figuriamoci quindi per quelli piccoli e sconosciuti.
La SIAE cari amici ha bisogno di essere riformata veramente, ma per questo c'è bisogno che almeno fra di noi si abbandoni il personalismo e si stabilisca una linea di condotta che ci porti ad essere dentro e non a denigrare o recriminare e basta, anche perchè è un atteggiamento inutile che non porta alcun risultato.
Dobbiamo far passare il messaggio di un tam tam continuo che ci faccia giungere all'appuntamento delle prossime elezioni per il rinnovo dell'Assemblea con un numero di votanti che ci garantisca una rappresentanza tale da capovolgere la situazione attuale e, in questo caso vi garantisco che le cose cambieranno realmente. Dobbiamo ad esempio avviare una discussione continua che su tutti i nostri siti cominci a porre quotidianamente la domanda di "dove finiscono i compensi dei Programmi Musicali che non hanno individuato l'avente diritto???" e farlo giungere anche ai Parlamentari e ai Ministeri perchè sappiamo che molti di noi hanno amicizie fra i politici di riferimento, ma anche denunciando se ve sono a vostro parere, le irregolarità sulle verifiche che si effettuano dentro i locali dagli incaricati delle Agenzie e delle mandatarie.
Se ci aiutiamo in questo senso possiamo ribaltare la situazione , se invece continuiamo piagnucolare denunciando solo anomalie di costi elevati e improperi verso l'ente che "ruba solo soldi" o, peggio continuiamo a scontrarci fra di noi su questioni di lana caprina, ad esempio se la licenza è o meno uno strumento utile per fare pulizia della pirateria, bè credo che non andremo molto lontano e chi se ne avvantaggierà saranno sempre i soliti noti che conoscono molto bene le nostre debolezze che ne fanno la loro forza.
Madigi48

[Morpheus]

mi rendo conto che la frase sullo "strabismo" non è chiara ma quella sulla fortuna invece, ero convinto non potesse essere fraintesa...
Se la legge dice che "l'avente diritto" ... ha diritto ad un compenso per l'utilizzazione della propria opera la fortuna o l'attendere che il pezzo diventi famoso o qualcosa del genere, va contro il principio della legge.
Se io metto il pezzo di Bazooka e i soldi li prende Baglioni, c'è un evidente problema-

Tornando però allo strabismo, delle beghe di una società privata che alcune funzioni istituzionali a carattere monoplistico per la gestione di uno dei rari esempi ancora in piedi di diritto corporativo, poco mi interessa.
Il succo del discorso che non solo il costo per una licenza per il webcasting a carattere personale e senza scopo di lucro non ha senso in quella quantità ma non ce l'ha nemmeno nell'impostazione contrattuale ( e visto che la SIAE è monopolista, la scelta non esiste).
Potrei perciò anche aderire al principio che un costo c'è (ci mancherebbe, nessuna discussione neanche qui) ma che non si tenga conto del modo con cui faccio richiesta d'uso è da ciechi completi. Poi infatti ci si rivolge all'estero.
Sullo strabismo... è difficile trovare punto di contatto con chi rivolge lo sguardo ai DJ (restiamo al nostro specifico), proponendoci la "difesa" ma poi, nei fatti concreti, nelle azioni, i suoi occhi sono puntati sugli interessi esclusivi di autori/editori/produttori.
E' difficile trovare un equilibrio con chi non ti guarda negli occhi.

[madigi48]

Caro Morpheus
non sapevo tu soffrissi di strabismo, prendiamo atto della tua confessione ma non fartene una colpa, purtroppo.............
Siccome sono in tanti a riconoscermi molta pazienza e disponibilità al dialogo ho provato anche con te, ma vedo che veramente è tempo sprecato anche perchè mi accorgo che non lo fai di proposito ma scambi quasi sempre su questi argomenti "fischi per fiaschi", credo tu lo faccia per una sorta di difesa di interessi molto personali e posso anche riconoscerne la legittimità ma se cosi è, è corretto farlo nascondendoti dietro un sinonimo???
A me francamente dialogare con i fantasmi e con chi non si fà riconoscere non è mai piaciuto, pertanto ritengo opportuno baipassare d'ora in poi i tuoi commenti.
Sono invece perfettamente d'accordo con te come hai scritto in altro post, fai molto bene a ritornare a leggere il "corriere dello sport" facendo attenzione anche lì a non confondere il "calcio" con il "cacio" e, permettimi un consiglio da amico: continua a fare solo quello, non sei certamente in grado di affrontare temi di un certo spessore come quelli qui trattati
Madigi48

[Morpheus]

non sono ne autore ne editore ne produttore, a differenza di altri interessi personali non è ho ...perciò, non dar via del tuo ( vecchio e sempre valido detto bolognese)
oggi però sono in lettura de L'unione Sarda e de La Nuova Sardegna... dopo la rapina di ieri a San Siro, sai com'è. Attendo che oltre alla pazienza che dici di avere ti si possa aggiungere anche la capacità di entare nel merito delle quetioni che si possono discutere, potrò così smettere di leggere le cronache della cultura calcistica

[madigi48]

Questo mi pare un invito finalmente posto con saggezza.
Ovviamente ho sempre ritenuto che le nostre iniziative e le proposte che avanziamo devono trovare apprezzamento e alleati, evitando di racchiudersi in settarismi sterili, pertanto le aperture di questi giorni ad altri comparti della musica dal vivo, delle emittenti radiotelevisive, degli Enti Istituzionali, Regioni e Enti Locali, Sindacati di Categorie, CGIL, CISL, UIL e Associazioni di imprese e di colleghi di altri comparti, Arte, Cinema, Teatro ecc., con le quattro ore di diretta rediotelevisiva con le 300 emittenti collegate in diretta anche satellitare, dal Palafiori di Sanremo dove abbiamo potuto confrontarci con i problemi generali e avviare proposte che si concretizzeranno in breve tempo, ad esempio con l'accordo con Assointrattenimento di Confindustria per dare legittimazione ai DJ IN REGOLA CON LE DISPOSIZIONI DI LEGGI E REGOLAMENTI, diverrà a breve una intesa sottoscritta sulla quale tutti saranno chiamati a dare il proprio parere, ma al termine la decisione di rispettare l'impegno assunto.
Sarebbe difficile pubblicare qui tutto pertanto dal link di seguito è possibile capire cosa abbiamo deciso di fare, ma porossimamente pubblicherò anche come è andata http://www.assodeejay.it/home.php?DOC_INST=18" onclick="window.open(this.href);return false;
Per le altre iniziative rimando tutti a quanto pubblicherà questa mattina Spazialex sperando in un suo editoriale, visto la posta in gioco che mercoledì, dopodomani, si gioca avendo con l'iniziativa di AssoDeeJay in IMAIE, reso il nostro settore centrale nella determinazione del ruolo di questa figura.
Non illudiamoci però, la strada è lunga e le aspettative di conclusioni di obiettivi in tempi brevi non sempre trovano una strada diritta e facile da percorrere, dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e contribuire ad un dialogo anche aspro se necessario, ma teso a raggiungere comunque obiettivi di tutela degli interessi dei DJ, abbandonando polemiche e discussioni inutili.
Madigi48

[Prodex]

Per Mac che programmi si possono usare?

[euj]

Ciao a tutti,vorrei sapere come creare una web radio ,ma sopratutto se una volta creata è possibile trasmettere musica acquistata legalmente su iTunes o beatport oppure se devo pagare oltre alle canzoni comprate altre tasse alla SIAE o cose del genere.
aspetto una vostra risposta
grazie

[Morpheus]

come fare una radio in modalità webcasting è piuttosto complicato, fai prima a chiderti cosa vuoi fare e far di quello, la tua "linea editoriale", dopo di che potrai capire cosa è necessario per svilupparla dal punto di vista tecnico.

Beh, ovvio se vuoi "diffondere" un opera protetta devi essere autorizzato dall SIAE. Altrimento puoi usare copyleft o CC la cui licenza ti farà da riferimento per come utilizzarle.

[lucasorale]

Mi ero interessato anche io alle web radio e qualcosina la sò e posso riferirtela, ma cmq nn sono un esperto: in rete c'è una valanga di guide e sicuramente non faticherai a trovarle.

Per quanto riguarda la SIAE non credo si debba pagare nulla in caso tu utilizzassi server non locati in italia. Questo è ciò che riferiscono in rete.
Fondamentalmente, per la trasmissione, hai due strade da seguire:

1# La musica la carichi su server adatti al "broadcasting" internet e loro la diffondono ripetendola in giro per la rete. Intendo che la "ripetizione" dello streaming viene attuato per ogni utente che si connette al server che utilizzi. I server gratuiti non gestiscono molti utenti, ovviamente.

#2 Lo streaming viene diffuso direttamente dal tuo pc tramite vari software, però devi essere collegato alla rete e praticamente esegui una diretta vera e propria.

Intanto puoi iniziare a provare a creare una tua stazione webradio registrandoti su http://www.mixlr.com" onclick="window.open(this.href);return false; / Puoi trasmettere tutto ciò che è su soundcloud (però devi avere un account anche su quest'ultimo) oppure far letteralmente "suonare" il tuo pc in diretta: in pratica il sito diffonde tutto ciò che và in play audio sul tuo pc.
Inoltre sul sito di winamp è spiegato come creare una vera e propria webradio utilizzando appunto winamp ed i vari server a lui connessi.

Buona diffusione!

[Morpheus]

Per quanto riguarda la SIAE non credo si debba pagare nulla in caso tu utilizzassi server non locati in italia. Questo è ciò che riferiscono in rete.

no non è vero, attenti a 'stè caxxate... è il "sorgente" che conta. Altrimenti ci si può affidare a servizi di broadcasting legali ma sono cose un po' diverse.

Poi, come detto al di la del fatto tecnico legato allo streaming, c'è da capire se si vuole fare del webcasting (il fratellino digitale del broadcasting) oppure se si vuol far sentire i propri djset, per esempio. Gestire un intero palinsesto dentro il quale "suonare" programmi, playlist, programmazione musicale e qualsiasi altra cosa possa venire in mente, è cosa molto complicata da gestire.
Basta solo pensare a come funziona una regia automatica, rispetto ad un "player" che manda una scaletta preconfezionata.