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Spese SIAE

Come essere un digital jockey in regola utilizzando file audio e video.
Morpheus

Re: Spese SIAE

Messaggio da Morpheus »

- la licenza DJ è superflua per il dj che, come dici tu, vuol essere in regola al 100%;
- Un DJ è in regola anche senza licenza e con copie masterizzate dei suoi dischi che, naturalmente non avranno il bollino e perché la legge non lo richiede;
- i dischi o cd acquistati all'estero e perciò senza bollino, sono legalissimi e per nulla equiparibili a quelli del vu'cumprà;
- la SIAE quando controlla non lo fa per il DJ ma per il gestore. La "regolarità" - sempre per utilizzare i tuoi termini - della musica cioè, non è la tua ma quella del gestore.
-la Finanza o la Polizia Postale, quando fanno controlli mirati al diritto d'autore e connessi, lo fanno in chiave "antipirateria"
- Tolte le scelte personali di cui abbiamo già detto, si la licenza DJ è completamente inutile ai fini del "DJ Legale".
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HACKID
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Re: Spese SIAE

Messaggio da HACKID »

...e supponendo di avere solo cd originali, anche se acquistati all'estero e quindi privi di bollino (e di fatto equiparabili a quelli di un vu'cumpra')
Chicco, stando a cio' che scrivi ogni cd/DVD venduto senza bollino dovrebbe essere "pirata" ? allora in tutti gli stati del mondo dove il bollino non esiste (e meno male) la roba originale deve essere confusa tutta con quella non originale? suvvia....
La siae in Italia ha un modo di agire che non è imitato in nessun'altra parte del mondo.

Quello che mi fa piu' rabbia è il lavaggio del cervello che è stato attuato da ognuno di noi, e la frase ne è la dimostrazione.
Ogni volta di devono tremare le gambe anche se siamo nel giusta e sentiamo sempre la necessitè di "quel pezzo di carta", che esso la licenza siae, sia esso la ricevuta del brano acquistato, o la ricevuta paypal.

Parli della finanza...secondo se fanno un controllo loro non hanno i mezzi per capire se un cd/dvd è originale?

Lo sai che i bollini siae possono essere inviati "sfusi" e poi devi essere tu ad applicarli nel cd/dvd? e allora se io scelgo di applicarli ad un cd/dvd masterizzato quest'ultimo diventa automaticamente in regola solo perchè ha il bollino ? la risposta mi pare sin troppo ovvia.

Comprate cd originali a avrete assolto l'unico grande compito/onere/dovere del dj....il resto è solo gran fuffa.
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The_Animal_DJ
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Re: Spese SIAE

Messaggio da The_Animal_DJ »

Posso aggiungere???
Io è dal 2004 che non compro un CD in Italia... quindi ho oltre 800 titoli senza bollino... in 8 anni di controlli ne ho avuto almeno 20 e nessuno mi ha mai detto niente per l'assenza del bollino... perché??? Perché chiunque non sia un deficiente sa distinguere un CD pirata da uno originale e, una volta comprato, nessuno può dirti cosa fare o non fare con il tuo acquisto!!!
La licenza la fai solo se non hai voglia di discutere ma del resto è inutile... anche perché se viene un controllo della finanza non gliene frega un mazzo di un contratto stipulato tra te ed un ente privato!!!
DJ, Producer & Remixer since 1992
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HACKID
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Re: Spese SIAE

Messaggio da HACKID »

The_Animal_DJ ha scritto: anche perché se viene un controllo della finanza non gliene frega un mazzo di un contratto stipulato tra te ed un ente privato!!!
Infatti! mettiamola in grassetto questa cosa :

la licenza siae è UN CONTRATTO PRIVATO tra l'utente e la siae quindi basta non stipularlo per non dovere sottostare alle sue clausole. Non è obbligatoria per legge quindi nessuno ti impone di sottoscriverla.
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Re: Spese SIAE

Messaggio da djchicco77 »

Giusto ieri ho ricevuto una mail dall'ufficio "Direzione Generale Mercato Fonovideografico
Responsabile Ufficio Ripartizione Siae di Roma".

Recita cosi':

"Gentile Signore,
La legge sul diritto d'autore 1941/633 riconosce in capo all'autore un compenso per ciascuna forma di utilizzo:es. riproduzione, trasmissione via etere, cavo o satellite, pubblica esecuzione, ecc.
La licenza per copie-lavoro DJ trova la sua giustificazione giuridica nel diritto di riproduzione"


Messa insieme a numerose altre mail di avvocati specializzati nel diritto d'autore (e anagraficamente giovani, quindi si presume esperti e sul pezzo), mi sono fatto un'idea che esistano queste diverse situazioni, che sicuramente adesso qualcuno obietterà ma che sono frutto di una mia ricerca incrociata e risposte diverse da competenti in materia:


CASO 1:
Utilizzo di CD in pubblico acquistati all'estero, quindi senza bollino SIAE.
Nel 99,9% all'atto di un controllo (della finanza e non SIAE) non succede assolutamente nulla, è evidente che il cd sia originale se una persona se ne intende minimamente.
In casi eccezionali o di "sfiga" puo' capitare l'esperto di turno che sappia che in teoria ci vorrebbero i bollini (da richiedere alla sede Siae competente regionale...una trafila lunghissima ma poco costosa) e quindi fa storie (ma puo' fare una multa? Suvvia...non ho sentito nulla del genere in 15 anni che sono in consolle).

CASO 2:
Utilizzo di cd con bollino SIAE italiani e acquistati in Italia. La situazione più easy, è il dj che dorme sonni tranquilli. Non gli capiterà mai nulla, non avrà bisogno di nessuna licenza e nessuno potrà mai obiettargli nulla. E' tutto alla luce del sole.

CASO 3:
Utilizzo di cd palesemente masterizzati in modo fai-da-te nel pc di casa, di canzoni scaricate dalla rete oppure di canzoni provenienti da terzi. Qui è evidente l'illecito penalmente perseguibile, e detto con un francesismo "sono c... amari" in quanto sfido io chiunque a dimostrare l'originalità dei brani masterizzati. Consiglio: procuratevi un buon avvocato, qualcuno è riuscito a cavarsela con "solo" 20.000 euro di multa.


CASO 4:
Utilizzo di cd palesemente masterizzati in modo fai-da-te nel pc di casa, ma provenienti da acquisti su ITUNES o siti specializzati a pagamento di cui è comprovabile l'acquisto con fattura o mail. Secondo le mail che ho della SIAE, è necessaria la licenza DJ da 200 euro l'anno, perchè il tutto ricade nel DIRITTO DI RIPRODUZIONE DI COPIA-LAVORO.

CASO 5:
Utilizzo di cd palesemente masterizzati in modo fai-da-te nel pc di casa, ma provenienti da vinili, o da cd di qualunque origine legale essi siano. Secondo le mail che ho della SIAE, è necessaria la licenza DJ da 200 euro l'anno, perchè il tutto ricade nel DIRITTO DI RIPRODUZIONE DI COPIA-LAVORO.


CASO 6:
Utilizzo nel PC con software tipo TRAKTOR e simili di un achivio di files audio provenienti da ITUNES e siti regolari, CD originali. NON E' NECESSARIA NESSUNA LICENZA SIAE, in quanto NON C'E' DIRITTO DI RIPRODUZIONE. Viene solo suonato un file regolarmente acquistato. La "riproduzione" è solo la masterizzazione fisica del CD, che in questo caso non c'e' perchè i files sono residenti nella memoria del pc.


Questo è quello che ho capito io mettendo insieme versioni diverse e pareri diversi.
Poi ripeto, ognuno dica pure la sua, e ognuno abbia pure il dente avvelenato contro la SIAE per motivi ideologici personali.
Morpheus

Re: Spese SIAE

Messaggio da Morpheus »

vedi Chicco, è possibile che il tuo ragionamento risenta di un "fraintendimento" di fondo, fermo restando che e lo ripeto ancora una volta, le scelte personali non sono in discussione.

La SIAE te lo ha detto con chiarezza assoluta: la licenza DJ trova fondamento giuridico nel "DIRITTO DI RIPRODUZIONE"

Poi parti con i casi ma sbagli a pensare all'utilizzo del supporto (credendo forse che l'uso del DJ sia diverso dal personale) perché il diritto di riproduzione è, cito a memoria dalla legge : il diritto dell'autore di autorizzare la MOLTIPLICAZIONE IN COPIE della sua opera perché essa venga poi distribuita. E' solo questo che la SIAE autorizza, a copiare.
L'utilizzo in pubblico (che non esiste come diritto dell'autore ma se proprio vogliamo è un compenso previsto come "connesso" del produttore) non c'entra nulla.

Sbagli poi anche nei casi per esempio il 3 perché non è l'originalità che va dimostrata ma la presenza del reato del 171-ter e in Italia questo compito è dato al PM perché l'indagato o imputato è sempre innocente fino a prova contraria.

il caso 4 è la posizione della SIAE ma non della legge che dice cose diverse.

il caso 5 idem è il caso classico dell'eccezione al diritto di riproduzione, perciò senza nessuna licenza perché già autorizzato dall'eccezione e assolto nel pagamento dall'equo compenso.

L'ideologia non c'entra nulla, qui c'è solo un ente corporativo che opera come se fossimo nell'800 e impediscem attraverso la pressione che esercita sulla politica di far evolvere il mercato danneggiando in primis gli stessi autori che infatti glielo scrivono pure in una lettera di qualche giorno fa.

mi son mangiato un po' di punteggiatura, scusate.

In parole poverissime la licenza DJ ti permette di "masterizzare/copiare" delle opere che poi potrai utilizzare solo per te stesso (uso personale) e non distribuire/cedere a terzi per nessun motivo (scopo) esattamente come faresti per un "originale" acquistato in negozio (ed è solo un esempio).
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Re: Spese SIAE

Messaggio da djchicco77 »

Mi piace perchè questa discussione procede con i giusti toni, e tutto sommato in questo forum c'e' un certo tipo di rispetto reciproco nonostante posizioni palesemente diverse.
Credo che sia una cosa positiva, ed è giusto darne atto a tutti.
Morpheus

Re: Spese SIAE

Messaggio da Morpheus »

beh, certamente non è il caso di mettersi a fare guerre tra noi, anzi per quello che mi riguarda, è proprio l'errore che stanno facendo alcune associazioni, pretendere di dare la patente del pirata a chi fa scelte diverse, solo per giustificarsi.

Questa vicenda, secondo me è del tutto analoga alla storia dei dentisti e prendo a d esempio quella perché proprio poche settimane fa, si è conclusa al più alto livello, La Corte di Giustizia dell'Unione Europea cioè, la quale ha messo la parola fine al giochetto della "moltiplicazione" dei diritti verso soggetti che non sono tenuti a versarli.
La Corte ha dato ragione ai dentisti.

Lo stesso vale per i DJ che NON usano i diritti d'autore e connesi per svolgere il loro lavoro e non facendolo, non sono tenuti a versare alcunché, così come non lo sono per masterizzare o comunque copiare come preferiscono i loro "dischi legali" e neppure per i loro "file legali" che se previsto, non hanno bisogno di nessuna ulteriore concessione.

IL DJ in quanto tale, sia verso l'opera che verso il supporto sia esso originale o da lui copiato, fa un uso personale e senza nessuno scopo se non il suo privato e questo verso il caso più grave del 171-ter mentre per quello "meno" grave del 171 e solo in riferimento alla copia del suo disco o del suo download, sono entrambi autorizzati. Uno dall'eccezione, l'altro dal sito stesso quando previsto e visto che parliamo sempre di itunes, beatport, juno,emusic etc etc ... siti legali, è sempre previsto.
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