Ok, potrebbe essere vero, ma...Morpheus ha scritto: no non è vero, attenti a 'stè caxxate... è il "sorgente" che conta. Altrimenti ci si può affidare a servizi di broadcasting legali ma sono cose un po' diverse.
...premetto che non sono un esperto in materia e cmq voglio provare a fare un ragionamento.
D'accordo che quello che conta è il sorgente: se lo diffondi in italia via internet tramite server italiani mi sembra ragionevole sottostare alla SIAE (ma comunque su ciò ho dei dubbi...). Però se decido di diffondere via internet un file mp3 regolarmente acquistato ma utilizzando server non italiani che non sono ovviamente soggetti alla "giurisdizione" della SIAE, per quale motivo non sarei a posto legalmente? Se anche fosse che diffondo musica , sempre regolarmente acquistata, usando il mio stesso pc ma "connesso" tramite servizi web (tipo mixlr.com) che non sono italiani, credo che comunque la SIAE non possa pretender nulla: il file è stato acquistato ed ho già pagato i diritti d'autore e non penso che la giurisdizione italiana imponga l'obolo sui "diritti di diffusione" x attività che si svolgono su server dislocati in giro per il mondo. Se poi stò ragionamento è errato ... allora non ho capito niente girando in rete!