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La prova del mixer multifunzione DN-X600 della Denon realizzata da DiJ Hackid.

Il Denon DN-X600 è un mixer 2 canali con scheda audio integrata presentato dalla casa statunitense nel corso del 2010.
Denon propone ai suoi clienti un mixer talmente completo che viene spontaneo usare la parola “definitivo”. Sappiamo bene, nel campo tecnologico, quanto sia improprio questo termine; basti pensare a quante nuove tecnologie possono alternarsi nel prossimo futuro. Per questo motivo mi limito a dire che Denon DN-X600 è sicuramente uno dei mixer più completi presente oggi sul mercato ,probabilmente il più completo visto che offre davvero tante caratteristiche racchiuse in soli 10 pollici di larghezza.

Ma andiamo a scoprire proprio queste caratteristiche analizzando il prodotto nei minimi particolari.

Imballo, dotazione e prime impressioni

Il mixer trova alloggio in uno scatolo di medie dimensioni, adeguadamente “incastrato” in 2 pezzi di polistirolo e avvolto da un foglio morbido che lo preserva anche dalla polvere. In queste condizioni il mixer può viaggiare in assoluta sicurezza.
Effettuato quello che in inglese viene detto “unboxing”, insieme al mixer sono presenti, all’interno dell’involucro, anche un CD-ROM, un cavo USB per la connessione del mixer stesso ad un PC, il manuale d’istruzioni multilingua e l’immancabile alimentatore.

La primissima impressione è stata sicuramente molto positiva : il layout è quello classico dei prodotti denon ed esteticamente si abbina perfettamente ai 2 Denon DN-S3700 che ho utilizzato insieme al mixer nella video-prova.
Tralasciando l’estetica (ma sappiamo bene quanto sia importante per il Dj l’impatto scenico della propria console) e focalizzando l’attenzione sui materiali, posso dire che ci troviamo di fronte ad un prodotto molto solido, ben rifinito e, come vedremo, anche molto performante.

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Aspetto e caratteristiche fisiche

Come già anticipato DN-X600 è un classico mixer 2 canali le cui dimensioni sono 250x310x90 (mm), con un peso di 4 KG è un prodotto facilmente trasportabile.  Il suo layout esterno consta di ben 17 tasti, 23 potenziomentri rotativi (di cui 3 switch a scatto), 3 slider a slitta (2 fader-volume + 1 crossfader).
La maggior parte di tutti questi controlli, ben 30, sono mappabili con il protocollo MIDI. Questo significa che toccati inviano dei segnali MIDI al nostro PC e questo ci consente di gestire le funzioni del nostro software di digital-mix. Nonostante l’elevato numero di controlli disponibili sul layout superiore del mixer, la loro corretta disposizione consente al Dj di lavorare in agilità, senza indugi nè confusione.

Nel layout sono infatti ben distente 3 zone, ben ordinate :

  • zona effetti alla destra del mixer, denotata da una colorazione grigia.
  • zona centrale dove troviamo i comuni comandi di un mixer (fader,crossfader,equalizzatore ecc.)
  • zona sinistra dove è possibile gestire i microfoni (ben 2), la cuffia e tutte le funzioni che li riguardano.

Con questa disposizione accedere alle funzioni risulta davvero molto intuitivo.

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Caratteristiche tecniche e Features principali

Dopo aver analizzato la parte fisica del mixer, andiamo ad analizzare ora le caratteristiche tecniche del prodotto, mettendo in risalto le features più importanti che rendono DN-X600 un mixer potente, ma allo stesso tempo versatile, cioè adatto ad ogni tipo di situazione. Il mixer è dotato da una scheda audio integrata con ben 4input e 4output stereo. Questo vuol dire che sarà possibile gestire fino a 4 deck virtuali nel nostro software.
Qualcuno si chiederà come sia possibile visto che il mixer ha “solo” 2 slider fisici del volume. Questo dubbio trova la sua soluzione nei moderni software per mixare e più precisamente nelle mappature avanzate che questi software consentono.
La versatilità di questo mixer viene incarnata dai 2 SWITCH presenti nella parte centrale. Grazie a questi il dj ha la possibilità di decidere in che modalità mixare e quale deve essere la fonte audio processata:

  • sarà possibile infatti scegliere se mixare file residenti nei CD-ROM, collegando al mixer i classici CD-Player
  • oppure potremo mixare i “vecchi” vinili collegando al mixer gli intramontabili giradischi.
  • sarà anche possibile mixare mp3 residenti degli hard disk dei nostri pc, sfruttando i sistemi DVS (detti anche sistemi TIMECODE)
  • potremo suonare sempre gli stessi mp3 stavolta utilizzando il mixer come semplice controller midi che gestisce il mixer integrato del software.

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Come se non bastasse sarà possibile cambiare al volo la modalità di mixaggio passando da una ad un’altra davvero con un semplice “click” degli SWITCH sopra citati. Immaginate la comunissima situazione nella quale 2 dj si devono avvicendare in console. Non saranno costretti a scollegare e ricollegare i vari cavi ma basterà porre lo switch a scatto nella giusta posizione. Tutto questo senza collegamenti difficili e “strani”, ma grazie ad un solo cavo USB da collegare al PC e un paio di cavi RCA da collegare ai Cd-Players o ai piatti.
Questa comodità forse vale da sola il prezzo del mixer, ma Denon si è spinta oltre equipaggiando il “piccolo” 2 canali anche con un’effettiera integrata che può contare ben 8 effetti di ottima fattura, attivabili anche tutti contemporaneamente e modulabili grazie alla manopola del DRY/WET.
Nonostante l’ottima fattura degli effetti, Denon non preclude il Dj all’utilizzo di un’effettiera esterna, infatti nel pannello posteriore sono presenti le connessioni di SEND/RETURN.

Altra caratteristica, come già accennato, è il fatto di poter mappare fino a 30 comandi presenti nel pannello superiore del mixer. Il protocollo è il classico MIDI, quindi il mixer risulta compatibile con tutti i software presenti sul mercato. Questa caratteristica incrementa moltissimo il grado di personalizzazione del prodotto e consente al DigitalJockey di interfacciarsi al meglio con il software che usa abitualmente nei suoi live.

Prova pratica

Vi ho parlato di schede audio, protocollo MIDI ed effettiere integrate, ma paradossalmente non ancora delle caratteristiche “da mixer” del DN-X600. Le ho potute valutare per bene nella prova pratica dove ho usato il nostro DN-X600 in modalità EXTERNAL con VirtualDj Pro (v 7.0.2).
Ma partiamo dal principio:
L’istallazione dei driver ASIO è stata semplicissima e non ha dato nessun tipo di problema al sistema operativo Windows 7 Home Premium (64BIT). Finita l’istallazione mi sono ritrovato sul desktop il collegamento al pannello driver Asio Denon da dove è possibile decidere quale scheda audio utilizzare. Sotto la voce “DEVICE” infatti troviamo i dispositivi denon collegati in quell’istante (vedi figura) . Nel mio caso potevo scegliere tra le schede audio dei 2 DN-S3700 oppure la scheda audio del nostro DN-X600; ovviamente la scelta è ricaduta su quest’ultimo.

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Aperto VirtualDj Pro e impostato il suo setup audio con la modalità external mixer ero già pronto per cominciare la mia sessione di mix.
Ho voluto mappare il CrossFader con la funzione di “Video Cross Fader” in modo da potermi cimentare nel mixaggio di videoclips. Il feeling con il mixer è stato ottimo sin dai primi istanti e ribadisco il fatto che il suo layout è ben ordinato, quindi il dj si trova subito a proprio agio e riesce a padroneggiare le funzioni con agilità, specialmente quelle che riguardano l’effettiera integrata.
La zona degli slider è “pulita” e grazie al CrossFader molto leggero è possibile eseguire evoluzioni tipiche da scratch senza problemi. Sempre riguardo al crossfader da segnalare il fatto che, oltre alla regolazione del taglio della curva, è possibile regolarne la resistenza semplicemente ruotando una piccola vite posta nel pannello anteriore del mixer. In questo modo anche il dj più esigente,che sia uno scratcher o un dj classico, potrà essere accontentato.
Durante la sessione di mix ho potuto valutare la bontà della qualità un pò sotto tutti gli aspetti : audio, dell’equalizzatore, della struttura e dei materiali.
I potenziomentri di alti medi e bassi rispondono in modo eccellente fino a killare completamente il range di frequenze assegnato. La qualità audio, sia utilizzandolo con la scheda audio, sia ulitizzandolo come “normale” mixer, è ottima e la potenza di uscita è tale da poterlo interfacciare anche con impianti audio molto potenti, il mixer infatti riesce a “spingere” molto bene il suono senza nessuna perdita di qualità.

Conclusioni

Dopo aver letto questo articolo le mie conclusioni difficilmente potranno spiazzarvi:
ci troviamo di fronte un prodotto tanto piccolo quanto potente e versatile. DN-X600 unisce in pochi cm così tante funzioni e così tanta versatilità che probabilmente servirebbero 3-4 mixer per fare le stesse cose.
Sono rimasto particolarmente impressionato dalla facilità con la quale si riesce a cambiare modalità di mixaggio sfruttando i 2 switch superiori, il tutto con un cablaggio molto semplice. Effettiera integrata (con possibilità di aggiungerne una esterna), layout mappabile, scheda audio 4in+4out integrata, qualità audio e dei materiali ottimi ne fanno un mixer sicuramente sopra le righe, adatto ad ogni tipo di situazione, dal discopub alla grande discoteca.

Ringraziamenti :
– Audio Equipment – Distributore nazionale di prodotti Denon.
– Enrico (camera-man)

DiJ Hackid