Mixmag e altri organizzatori di musica elettronica hanno collaborato con InChorus per lanciare un’iniziativa chiamata EMII (Electronic Music Inclusion Initiative ). L’approccio utilizzato e quello di raccogliere dati per aiutare ad affrontare le molestie e la discriminazione nell’industria della musica elettronica.

Appoggiata da Pioneer DJ, Beatport, Sentric Music Group, AFEM, RA, IMSE e Women In CTRL. Da oggi e per quattro settimane, chiunque potrà accedere al sondaggio su InChous ( https://electronicmusic.inchorus.org/ ), per parlare in modo anonimo di tutte le molestie subite. Lo slogan è “LET’S CHANGE, THE TONE, TOGETHER” e punta a comprendere le sfide che il settore sta affrontando in modo da intraprendere un’azione mirata, contro sessismo che è il problema piu comune che devono affrontare le donne nell’industria musicale, la misoginia, e le discriminazioni del settore.

A chi lavora in questo settore, soprattutto in Italia può sembrare una cosa abbastanza utopica, ma va considerato che la situazione non è uguale in ogni parte del mondo. E’ un dato consolidato che nel Bel Paese, le rivalità tra operatori del settore, prendano brutte pieghe e generino rotture, molto piu che in altre parti del mondo.

L’inziativa EMII accessibile al link https://electronicmusic.inchorus.org/ si presenta in tre punti essenziali.

• Il sessismo, il razzismo e molte altre forme di discriminazione sono sistemiche. Esempi estremi fanno notizia; ma i pregiudizi si manifestano in piccole decisioni, comportamenti e commenti che tutti facciamo, ogni giorno. Per essere antisessisti, antirazzisti – per essere veramente inclusivi – dobbiamo aiutare le aziende a prevenire le molestie.
• Ciò che viene misurato è migliorato. Prendiamo sul serio il cambiamento culturale. In effetti, crediamo nell’approccio alla cultura come altre funzioni aziendali: iniziamo con i dati per esplorare il problema, progettare interventi mirati e misurare per vedere se abbiamo ottenuto progressi.
• La collaborazione è fondamentale. Quando si tratta di risolvere problemi sistemici, crediamo nella collaborazione per condividere ciò che funziona e ciò che non lo è, in modo che possiamo andare avanti tutti insieme, più velocemente.

Greg Marshall, direttore generale di EMII dichiara : “Il primo passo per l’EMII è progettato per fornire nuove informazioni su questioni di molestie, pregiudizi e discriminazione all’interno della nostra cultura e informare i prossimi passi che possiamo intraprendere collettivamente come settore per affrontarli”.
Mark Grotefeld direttore generale di Pioneer aggiunge: “Siamo orgogliosi di supportare l’EMII al fine di spingere per il cambiamento sistemico in tutto il settore.Ci auguriamo che ciò continui, progredisca e consenta alle persone di condividere le loro esperienze di pregiudizi e molestie e incoraggiamo il settore ad adottare solidi strumenti di ascolto che consentano azioni e progressi mirati”.

Dopo che i dati saranno raccolti ed elaborati, EMII rilascerà un report, nella speranza che i risultati stimolino azioni che promuovano il cambiamento e agevolino una reale inclusione. proattiva.
Rosie Turner, cofondatice di InChorus afferma : “In definitiva, le culture sono plasmate da comportamenti inappropriati tollerati ogni giorno. Siamo seriamente interessati al cambiamento culturale e crediamo che portare dati utilizzabili in questa conversazione sia fondamentale, poiché ciò che viene misurato può essere migliorato” .

Per partecipare e condividere le tue esperienze puoi partecipare al sondaggio QUI.