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KORG NANO KONTROL   Versus   NOVATION NOCTURN

DigitalJockey.it mette a confronto i due prodotti con una descrizione e valutazione basata su l’ uso diretto con Traktor Pro e Virtual DJ.

 

E’ la prima volta che pubblico un articolo in cui metto a confronto due prodotti con funzionalità simili ma sviluppati da due aziende con logiche diverse. Anche se il Nocturn nasce per il controllo dei plug-in in molti già lo hanno immaginato come stadio di controllo delle effettiere di Traktor Pro. o per il controllo di altri software di mixing. Non sapendo bene, come affrontare la sfida tra i due prodotti, Farò una mini recensione di entrambe e alla fine cercherò di produrre una tabella comparativa, lasciando a voi lettori il verdetto su quale dei due prodotti sia il migliore in base alle vostre specifiche esigenze.

Inizierò con una premessa per entrambe, alternando le impressioni : Per meglio comprendere il Nocrturn avra come indicativo il colore Arancione mentre il NanoKontrol avra l’ Azzurro.

Non si tratta di un prodotto propriamente recente è stato infatti presentato al NAMM 2008. L’ho sempre guardato con sospetto perche per la sua forma e aspetto molto plastico non mi ha mai ispirato molta fiducia e non ha stimolato nemmeno il mio interesse. Di recente mi sorta la necessità di avere dei controlli rotativi e dei pulsanti aggiuntivi per il controlo di Traktor Pro. E quindi mi sono deciso all’acquisto, piu per curiosità che per altro.

Anche questo prodotto ha già qualche mese sulle spalle. La scelta dell’acquisto ha avuto origine inizialmente per un uso in abbianta ad  Ableton, con un controllo LITE combinato al mouse. Poi avendolo a portata di mano l’ ho mappato su VirtualDj assegnandogli le funzioni di controllo dei sample, e in schermate diverse del controllo effetti. Non poteva mancare alla collezione Traktor Pro, a cui si adatta perfettamente per i due banchi effetti disponibili. L’estetica piacevole, la dimensione discreta, e la fiducia nei prodotti KORG, sono stati i fattori determinanti nella scelta dell’acquisto.

 

Passiamo ora alle comparazioni.

Parto come sempre dal momento dell’ arrivo. All’apertura della scatola, ben illustrata è facilmente visibile la cura nel confezionamento del prodotto. Ben protetto per il trasporto, con strati protettivi e una fustellatura che lascia ampio margine anche in caso di urto nella confezione. Estraendo il controller la prima cosa che si nota è il peso. L’aspetto plasticone/giocattolo, svanisce all’istante quando lo si ha tra le mani. Ben rifinito anche nei particolari, è dotato di due strip in materiale anti scivolo che consentono, anche grazie al peso. di posizionare il dispositivo anche su piani inclinati senza rischiare la caduta. I cursori sono belli alti e la disposizione anche se non lineare consente un rapido accesso al controllo. I tasti nonostante gommosi hanno una buona sensibilità che anche a dispositivo scollegato si avverte, grazie ad un click, che la pressione è avvenuta. La confezione, oltre al dispositivo, contiene: un CD di installazione, un cavo USB 2.0 HighSPeed, una Quick Start Guide stampata.

La confezione è essenziale, all’interno c’è un minicd con i drivers che non è necessario installare in quanto la periferica è plug&play. Il peso è minimo, ma è comunque piuttosto solido. Pur essendo molto essenziale dispone di tutti i controlli necessari 9 slide con 9 knob e 18 pulsanti in corrispondenza, piu altri 6 tasti per il controllo del trasporto. Al tatto non da un impressione di solidità assoluta. I tasti sono molto gommosi e retroilluminati ma alla fine, forse per come è strutturato rispondono anch’essi piuttosto bene. I cursori degli slide appiattiti richiedono un po di tempo per abituarsi, ma alla fine risultano precisi e pratici. Diciamo che l’impressione generale a prima vista non è molto confortante, cambia tutto quando lo si collega e si inizia d utilizzarlo. La confezione oltre al CD contiene il dispositivo , un cavo USB e la Start guide. Tutto molto essenziale ma comunque al di spora delle aspettative ipotizzabili dal costo.

Si procede come qualsiasi altro controller all’installazione dei drivers e in questo caso del software che gestisce l’interfacciamento. Nel Cd ho trovato l’Automap 2.0. Installate questo. Perche l’aggiornamento alla 3.0 è a pagamento, e se fate l’update vi accorgete solo dopo l’installazione che per attivarlo serve un pagamento. Con il software del CD funziona egregiamente quindi potete scegliere. Collegando il cavo USB il computer lo riconosce, e si termina l’installazione. Per iniziare ad usarlo ai riavii successivi va tenuto conto che è il suo software ad eseguire l’interfacciamento e non direttamente il dispositivo. Quindi va lanciato L’Automap Server che è il software che si occupa di questo. Apparirà a video un finestra trasparente. A mio parere scomoda l’indicazione al centro della finestra dei link per l’aggiornamento ecc. e scarse le indicazioni della Start Guide. Comunque premendo il tasto “VIEW” nel Nocturne e la schermata passa alla rappresentazione grafica del controller.

Il primo test di installazione l’ho fatto a freddo con VDJ. Connesso il controller alla USB è stato subito riconosciuto dal sistema. Ed è stato possibile iniziare la mappatura immediatamente. Con Traktor Pro avendo molti altri dispositivi connessi, non bastava semplicemente connettere in quanto solo con l’installazione dei drivers è possibile impostare un canale midi di comunicazione diverso per il nanoKontrol. Senza drivers c’era il rischio di sovrapporre comandi midi con gli altri controllers connessi. L’interfaccia di gestione dei drivers è molto semplice ed intuitiva. Ho notato alcune problematiche relative a dei conflitti di IRQ con altri dispositivi di EKS. Problematica riscontrata con altri prodotti KORG. Per effettuare il test veloce quindi ho scollegato i prodotti EKS. Con Ableton è una questione di gusti sul cosa e come mappare. ma ritengo che un simile prodotto vada usato come controller complementare e non come primario.

Nocturn nasce come controller per il controllo dei parametri in plug-in. E l’uso da parte dei DiJ può essere associato ad Ableton per questa funzione, oppure ad altri software con struttura a deck, Tipo Traktor Pro, VirtualDJ e simili . Per gli utilizzatori di plug-in esterni il software è in grado di riconoscere i plug-in gestibili, installati nella cartella plug-In, e di automapparli per il controllo. Funzione articolata e che meriterebbe un approfondimento a se. Usandolo invece come controller assegnabile, la fase di mapping va preparata. Cliccando sull’icona dell’automap va settato il dispositivo in uso per il MIDI IN e il MIDI OUT. Importante è anche ricordarsi di assegnare un canale MIDI al Nocturne. In quanto di default non è definito. Fatta questa procedura il Nocturne è pronto per essere mappato grazie all Autolearn dei vari software.

Come accennato il prodotto è stato progettato per assumere valori di controllo sia dei Plug-in o dei canali per Ableton che per gli stadi ad effetti di Traktor Pro o il controllo dei Sample/Effetti su VDJ. L’ampia gamma di controlli disponibili consente la personalizzazione di molte esigenze, e si adatta facilmente a molti usi. L’interfaccia di gestione dei suoi drivers come si può vedere è intuitiva e consente di modificare le impostazioni sia del canale midi su cui trasmettere la nota sia della nota stessa da associare ad un comando. Come gia detto le funzioni di Autolearn MIDI disponibili in ogni software lo riconosco senza molti problemi. In caso di conflitti IRQ consultare una guda per la risoluzione del problema che riguarda il sistema e non il controller.

Come si vede dall’immagine Nocturne dispone di 8 controlli rotativi, uno slide e 8 pulsanti. Ci sono anche un Knob e altri 8 tasti ma non sono mappabili e servono per il controllo del dispositivo tipo, il cambio di pagina e il richiamo di pagine specifiche. Al centro c’è un knob rotativo per la selezione di vari preset. Il numero di controlli che si possono eseguire è veramente elevato tendo conto che ogni pagina dispone di 124 preset e che sono 12 le pagine selezionabili. Una volta assegnato il comando cliccando sulla corrispondente immagine grafica a video. si apre una mini scheda di configurazione in cui è possibile settare i range d’azione del controllo e anche di quantificare la sensibilità all’ interno del range indicato. Tutto è molto intuitivo.

L’impostazione, anche in questo caso, è molto semplice. C’è un area dedicata alla funzioni di trasporto composta da 6 tasti retroilluminati e 9 canali. Ogni canale dispone di due tasti con retro illuminazione, uno slide e knob. Nel blocco di controllo trasporto c’è anche il tasto di selezione della pagina attiva. Praticamente consente 4 mappature differenti selezionabili al volo dal controllo stesso e indicate con l’accensione di un led in corrispondenza al numero della pagina in uso. Con particolari assegnazioni è anche in grado di controllare più software/plugin in parallelo.

Effettuata la fase di mappatura nel programma Nocturne e pronto a fare il suo lavoro. Se si dispone di buona memoria agendo sui comandi si controlla le funzioni mappate. in caso di incertezza, se si è dimenticato per esempio in che pagina è impostato il controller o su quale preset premendo il tasto view apparirà in trasparenza sopra il nostro software la schermata grafica del Nocturne che riporta lo status del controller. Premendo view nuovamente tornerà invisibile. I Knob sono a rotazione infinita, a indicare lo status del prest o la posizione del cursore sono i led che circondano ogni singolo controllo. Dopo poco che lo si usa ci si accorge di quanto sia piacevole e affidabile, l’ utilizzo di Nocturn.

Pur non avendo un riscontro diretto a video la pagina di posizionamento è sempre ben in vista, i tasti sono retro illuminati, non vi è necessita di mappare il led in quanto risponde autonomamente rispetto allo stato del pulsante indicandone semplicemente lo stato. Con ogni uno dei software provati l’ utilizzo è risultato pratico e i controlli precisi. Un neo : Essendo stretto ci sta anche sopra la tastiera di un notebook da 15,4”, anche se i cuscinetti di appoggio non hanno un granché di aderenza, ed il poco peso, unito al posizionamento laterale della connesione mini USB che crea facilmente un effetto leva, aumentano notevalmento il rischio di destabilizzazione del pdispositivo da qualunque posizione.  Se lo si usa sopra la tastiera del portatile consgilio di usare due strisce di velcro adesivo, sconsiglio di posizionarlo in piani inclinati. RIsolti i problemi di posizionamento anche in uno spazio ristretto e possibile aprezzare l’uso del dispositivo. Che fa della sua essenzialità un punto di forza assoluto.

Tavola Comparativa

Prodotto Nocturn – Novation Nano Kontrol – Korg
Prezzo 105.00 € 65.00 €
Peso 497 grammi 294 grammi
Dimensioni 24 x 13 x 4,5 32 x 8 x 3
N° Knobs 8 9
N° Buttons 8 24
N° Sliders 1 9
Schermate 12 4
Presets 124 p.p. 1 p.p.
Ergonomicità Ottima Buona
Qualità Materiali Ottima Alta
Precisione Ottima Ottima
Stabilità in appoggio Ottima Sufficiente

Lascio a Voi trarre le conclusioni. In base alle vostre esigenze potete scegliere quale dei due si adatti meglio al vostro scopo.

Ru.Di.J

DiJ Lab Riccione