Digital Jockey

Articolo di 

La playlist Piramide: come costruire una collezione musicale da DJ in maniera professionale

Oggi il nostro Nuwanda DiJ, C.E.O. di NG Eventi, con la sua rubrica #telodiceNuwanda vi consiglierà su come reperire nuova musica con la playlist Piramide.

Come sempre, ovviamente #nonfidatevi… Enjoy! :)

Prima di tutto, devo dirvi che la strategia della playlist a Piramide per creare una grande e solida collezione musicale per DJ non sarà sicuramente giusta per tutti i DJ.

Puoi valutare questa proposta se se sei un DJ alla ricerca di nuova musica ma che alla base ama la musica. In quanto la musica, nel nostro ambiente definisce il DJ. Questo può renderti diverso. Approfondire lo studio musicale, dimostra che sei veramente appassionato.

Inoltre, questo articolo non è proprio per voi se siete abbastanza fortunati da avere tutto il tempo del mondo per trovare musica. Francamente, se hai tutto il tempo del mondo, alla fine arriverai sempre a creare delle cose buone, e ti divertirai a farlo senza bisogno di troppi consigli.

Ma se sei una persona impegnata (lavoro, famiglia, altri impegni…) che fa il DJ come hobby, fondamentalmente perché sei pazzo per la musica che ami e che ti piace far ascoltare, il metodo playlist a Piramide può aiutarti a costruire una grande e solida collezione musicale da DJ!

Ecco cosa è presente in questo articolo:

Personalmente il mio catalogo musicale della mia libreria è pieno di mix di DJ, incredibilmente pieni di musica nuova di zecca che mi appassiona. Ovviamente non tutta è “adatta” al mio gusto, ma ascoltare musica nuova spesso di apre la testa e ti aiuta a capire nuovi generi musicali

Riesco a trovare questa musica mentre faccio un lavoro a tempo pieno (Admin di Digitaljockey.it + C.E.O. di NG Eventi oltre al lavoro diurno molto impegnativo come orario – e no, non riesco ad ascoltare musica tutto il giorno al lavoro!), essendo un padre di 3 figli e un marito innamorato, dovendo portare avanti anche altri aspetti importanti della vita, non ho proprio un gran chè di tempo a disposizione!

Se vuoi sapere come lo faccio, e come puoi farlo anche tu, continua a leggere.

 

COS’E’ LA PLAYLIST PIRAMIDE

È tutto basato sulla piramide qui sotto riportata.

Piramide 0

 

Ho letto vari modi di creare la propria libreria, e spesso c’è gran confusione, ma diciamo che nelle varie letture effettuate e testando varie modalità proposte alla fine l’idea migliore è quella che vi voglio provare ad illustrare.

  1. Less is more – Un falegname porta solo gli strumenti di cui ha bisogno. Più strumenti non ti rendono un carpentiere migliore. Stessa cosa vale con la musica. Anche un DJ superstar come David Guetta, che è da decenni sul panorama mondiale del DJing, ha solo poche migliaia di brani in tutta la sua collezione. (Lo ha dichiarato lui in una intervista)
  2. Costruisci una collezione unica per te – Devi concentrarti sulla scoperta di nuova musica per te, non solo sull’acquisto dei primi 100 o dei brani che senti suonare da altri DJ.
  3. Smettete di preoccuparvi di ascoltare tutto – C’è troppa musica al giorno d’oggi solamente per prova a pensare di farlo! Questo significa che dovrete lasciarvi guidare dal vostro istinto e ascoltare solo la musica che conta per voi e per il contesto storico musicale in cui vi volete posizionare con la vostra selezione musicale.
  4. Affidatevi a gruppi di ascolto/selezione – Non avete il tempo di ascoltare masse enormi di musica non filtrata. Quindi affidatevi anche a chi come voi, fa questo mestiere con passione e condividete pensieri e spunti. Concentratevi anche molto sulla qualità del vostro Dj Set non solo sulla scelta della musica. Una volta si andava a sceglierla personalmente nei negozi di dischi passando ore con le cuffie… ma al giorno d’oggi il volume della musica a portata di ascolto è 100.000 volte superiore ad allora! Desistete dal pensiero di poter ascoltare e conoscere di tutto.

OK, se è tutto chiaro, è il momento di tuffarsi nel metodo.

 

1. SNELLIRE LA COLLEZIONE ESISTENTE

Se la vostra libreria musicale esistente è un casino, se sospettate di avere troppa musica anche mal organizzata, dobbiamo cercare di organizzarla al meglio prima di andare avanti. Anche se siete abbastanza soddisfatti della vostra libreria esistente, vale la pena di farlo comunque.

  1. Rimuovi tutta la musica dalla tua libreria corrente che non è musica per DJ. La tua libreria da DJ non è un posto per gli album, o tracce per l’ascolto a casa. Tieni quella roba da qualche altra parte.
  2. Rimuovi tutta la musica dalla tua libreria che non hai suonato/ascoltato negli ultimi 12 mesi – Questa musica sta ingombrando la tua libreria, il tuo pensiero, i risultati della ricerca e il tuo disco rigido.
  3. Rimuovi tutta la musica dalla tua collezione che non pensi di poter suonare/ascoltare nei prossimi 12 mesi – Sii onesto con te stesso. Di nuovo, questa musica ti sta solo intralciando.
  4. Assicurati che i tuoi metadati siano come li vuoi per tutta la musica che rimane – suggerirei un tag minimo quale, artista, titolo, anno di uscita, genere.

Suggerimento: Per grandi modifiche o correzioni di metadati, è possibile utilizzare le applicazioni specifiche. Molti utenti di Windows usano Mp3tag, mentre per Mac è consigliato Metadatics.

 

2. CONFIGURARE UN NUOVO SISTEMA DI SCOPERTA MUSICALE GIORNALIERO

Una delle regole di questo gioco è che è necessario ascoltare più musica rispetto alla media, questo è il minimo che si debba fare per potersi definire DJ. Si tratta di ascoltare la musica GIUSTA dal primo livello della Piramide, “Tutta la musica del mondo”.

Piramide 1

 

Questa sezione descrive come si farà, pur non avendo molto tempo a disposizione. 

 
a) Creazione di un servizio di streaming musicale

Un servizio di streaming sarà il tuo principale strumento per trovare nuova musica. Al giorno d’oggi questi servizi hanno degli algoritmi che possono scoprire delle perle musicali al posto vostro, avendo le migliori (per genere e omogeneità) playlist che si può ascoltare a seconda del tuo gusto musicale.

Potreste scoprire TUTTA la musica con un servizio del genere e accumulare una quantità di musica impressionante!

Quindi, se non sei già iscritto a un servizio di streaming musicale, è necessario che tu ti iscriva. Questo è un potente alleato per sentire un sacco di musica facilmente. La maggior parte delle persone utilizza Spotify o Apple Music, ma se si desidera anche avere una sezione musicale dedicata al DJing da parte del vostro servizio di streaming musicale, è possibile scegliere tra Soundcloud Go+, TIDAL, Beatport LINK e Beatsource LINK.

Soundcloud Go+ ha molta musica inedita. TIDAL è il più vicino di questi quattro a Spotify. Beatport LINK è tutta musica elettronica/dance, e Beatsource Link è un formato più aperto (gli ultimi due non sono in realtà servizi di scoperta musicale).

È importante avere un servizio di streaming musicale “solo per te” – non condividerlo con altri membri della famiglia e così via. Così facendo il suo algoritmo troverà molte tracce per te.

Ora, trova tre playlist sul servizio che ti piace. Assicurati che siano popolari, ed aggiornate di frequente. Seguili/aggiungili alla tua libreria. Queste sono le playlist che ascolterai regolarmente per cercare i brani.

Ecco la chiave per utilizzare i servizi di streaming musicale: Quando ascolti il tuo servizio di streaming, devi fare clic su “mi piace” sulle tracce che ti interessano. Questo permette di costruire grandi playlist “personalizzate”.

(Inoltre, se vi trovate “mi piace” su molte canzoni degli stessi artisti, potrai  seguire quegli artisti direttamente. Questo produrrà più musica da parte di questi artisti in maniera specifica.

Il tuo compito finale è quello di identificare le playlist personali che il tuo servizio di streaming costruisce per te ogni settimana.

Su Spotify, ad esempio, si ottengono “Discover Weekly”, “Release Radar” e sei “Daily Mixes”. Ci sono liste simili su altri servizi.

Ogni settimana, ascolterete le liste create per te che presentano musica prevalentemente nuova (in questo caso, “Discover Weekly” e “Release Radar”). Parleremo di questo argomento più avanti ma per ora il servizio di streaming impostato! È ora di passare alla fase successiva.

b) Scegli un podcast, uno show radiofonico o un mix show da ascoltare regolarmente

Oltre a un servizio di streaming, si dovrebbe trovare una “spettacolo” da qualche parte su cui sintonizzarsi regolarmente. Ti dà una certa varietà, e ti dà anche la possibilità di sentire persone parlare della musica che ami (aspetto molto importante per capire anche cosa andrai a suonare).

Al giorno d’oggi non sei più limitato dalla tua area geografica perché le applicazioni danno accesso a stazioni in tutto il mondo.

Mixcloud è pieno di molte radio. Ma che si tratti di uno spettacolo su una stazione radio, uno show su un app come Mixcloud, o un podcast musicale, è importante trovare uno spettacolo su cui sintonizzarsi ogni settimana. 

 

3. QUOTIDIANITA’ NELL’ASCOLTO MUSICALE

Dopo aver trovato e curato le tue playlist in streaming, e localizzato un programma radiofonico promettente, il tuo lavoro quotidiano è semplicemente quello di ascoltarle, il più spesso possibile. Ciò soddisfa la parte della piramide della scaletta denominata “musica che hai ascoltato”.

Piramide 2

Uno dei mantra delle persone occupate è quello di cercare di svolgere due compiti contemporaneamente. La bellezza di ascoltare musica è che è facile da fare quando si è impegnati a fare altre cose.

Ma anche, quando state cercando di capire di quali tipologie di musica siete veramente interessati, questo è in realtà il modo migliore per capirlo. E ‘impossibile concentrarsi sulla musica quando si sta giocando tutto il tempo, quindi, facendo cosi invece ce la farete – e ricordatevi, quando un brano afferra la vostra attenzione. È il momento di premere il tasto “like”…

Qui sono alcune idee relative al dove sviluppare la musica che state ascoltando durante la vostra frenetica vita:

  • Durante l’allenamento – Ho un orologio che si sincronizza con la mia libreria musicale Spotify. Usando questo con un paio di cuffie resistenti al sudore, posso ascoltare diverse ore di musica a settimana mentre mi alleno (corro circa 25km a settimana). Quando torno, apro Spotify sul mio telefono e studio tutte le tracce che hanno catturato la mia attenzione
  • Quando si cucina/si fanno lavori domestici/si fanno lavori in giardino – Un sacco di altoparlanti hanno Spotify Connect (ci sono sistemi simili per altri servizi di streaming) che si connettono al tuo Wifi e suonano Spotify per te. Oppure, il vostro servizio di streaming + un altoparlante portatile + il telefono.
  • Quando si guida, in viaggio, al lavoro, etc. – Fondamentalmente ovunque hai il tuo telefono con te, hai il tuo servizio di streaming e può potenzialmente ascoltare musica ovunque tu voglia. Di nuovo, il trucco è ascoltare musica quando sei impegnato a fare qualcos’altro. 

Di nuovo, tutto quello che dovete fare è essere pronti a colpire con i vostri “like” su canzoni che vi piacciono (o Shazam nel caso di spettacoli radiofonici) – questo è tutto. Nessun vero “lavoro” ancora. Quello viene dopo…

Infine, naturalmente ci saranno altre volte che scopriremo nuova musica musica, nei club che frequentiamo, o brani che suonano nei bar, brani in TV, brani suonati da DJ in livestream, anche la musica nei negozi quando siete fuori a fare shopping. 

 

4. PROGRAMMARE UNA SESSIONE DI ASCOLTO FORMALE SETTIMALE

Ora abbiamo raggiunto la parte “Musica che hai selezionato” della Playlist Piramide. È qui che devi organizzarti un po’, perché controlleremo formalmente quella musica che hai selezionato, cercheremo in altri posti per trovare nuovi brani e compreremo i brani che vogliamo aggiungere alla nostra libreria.

Piramide 3

Mettete da parte del tempo ogni settimana per sedersi “solamente” ad ascoltare musica. Consiglierei un minimo di due ore, personalmente lo faccio il sabato mattina con delle cuffie seduto nel mio ufficio e spesso la faccio anche ascoltare a mia moglie o ai miei ragazzi (ottimo trucco per rimanere aggiornato sul mood giovanile!).

Ogni volta che decidete di farlo però, mettetelo in calendario e “prendetevi del tempo” per te stesso. Hai intenzione di fare questo religiosamente. Impostate un promemoria, per dare un significato di quello che fate anche agli altri. Questa parte è essenziale per il successo del sistema.

Ci sono tre, potenzialmente quattro compiti per completare questa fase:

a) Ascolta le tue canzoni “piaciute” e compra quelle che vuoi

Ci vorrà la maggior parte del vostro tempo. Ora state andando ad ascoltare correttamente le canzoni che vi sono “piaciute” durante il vostro ascolto settimanale e deciderete se desiderate comprarle o no per inserirle nella vostra libreria. Hai tre scelte per ogni traccia che ti è “piaciuta”:

  • Compralo – ti piace! Compralo, e rimuovilo dalla tua lista temporanea dei “mi piace”
  • Cancellalo – Nah, non ti piace davvero. Di nuovo, rimuovilo dalla tua lista dei “mi piace”
  • Non sono sicuro – Lascialo sulla lista fino alla prossima settimana

Ad alcune persone (me incluso) piace avere una lista di “brani da acquistare”. Esso consente di avere un secondo momento (solo per essere sicuri) per ascoltarle. Esistono molti servizi che rendono facile il trasferimento di playlist private in playlist acquistabili in ogni negozio online.

b) Ascolta il tuo “Shazam” e acquistare le canzoni che si desidera

Quando sei stato in giro, o anche solo ascoltando la radio o la TV, dovresti aver “Shazamato” qualcosa  sul tuo telefono. Controlla Shazam. Se sei stato furbo, avrai collegato Shazam al tuo servizio di streaming musicale, e tutti i brani saranno lì, in una playlist ordinata. Ancora una volta, deciderai se acquistare questi brani o no, ma ricorda che gestire tale elenco sia in Shazam stesso o più facilmente all’interno del vostro servizio di streaming musicale è fondamentale – mantieni l’ordine.

c) Negozi di musica

Devi essere registrato con almeno due negozi di musica – uno specializzato e un negozio mainstream. I negozi spezializzati sono Beatport, Beatsource, Traxsource e Juno Download. I più grandi negozi mainstream sono Amazon Music e iTunes.  A più siti sarai registrato e maggiori saranno le possibilità di reperire la totalità della musica che hai scoperto.

d) DJ pool

DJ seri e DJ che lavorano spesso trovano utile unirsi a un pool di download per DJ, come BPM Supreme, Djcity, Digital DJ Pool, Mymp3pool, Promo Only, Club Killers, Franchise Record Pool, zipDJ, Direct Music Service e altri.

Queste servizi consentono di scaricare musica in maniera illimitata, spesso in versione club-friendly (versioni che sono difficili da trovare altrove), con un canone di spesa mensile. Partono da circa 20€ al mese, ma i costi possono anche essere molto superiori. Se questo diventerà per te un “lavoro”, la soluzione dei servizi di pool, allora potrebbe essere molto vantaggiosa economicamente.

Tali servizi tendono ad andare verso il lato più commerciale della musica da ballo, ma ci sono anche servizi specializzati. Per esempio, zipDJ è un buon servizio

e) Acquista i tuoi nuovi brani e aggiungili alla tua collezione

Alla fine della tua sessione di shortlisting, avrai una lista di brani che vuoi acquistare. Individua questi brani nel tuo negozio di download o negozi pooling, e scaricali sul tuo computer portatile. Come ho detto prima, quando acquisti i brani che hai trovato nel tuo servizio di streaming, rimuovili dalla lista dei “preferiti”, ma aggiungili ad una lista “comprati”. Questo dice al tuo servizio di streaming che ti piacciono ancora! Se decidi che non ti piacciono, e non ne sei sicuro, allora lasciali dove sono per la prossima settimana.

Ora, questo non è un articolo sull’organizzazione e la preparazione musicale, ma vi consiglio di controllare un minimo i metadati dei vostri brani (artista, titolo, genere, anno, grafica, se importante per voi) e solo dopo copiarli/importarli nel vostro software per DJ – e non dimenticate di eseguire il backup della vostra collezione come parte delle vostre attività settimanali!

Il risultato finale è che avrete alcuni brani nuovi con cui suonare! Potrebbe essere uno, o 10, o 30 – o potrebbe anche essere nessuno. Non impostare un numero minimo o massimo di nuovi brani – la qualità batte la quantità. Basta acquistare i brani che hai scoperto e che ti piacciono.

Ho finito per comprare forse un terzo o anche meno dei brani “mi piace”!

 

5. PIANIFICARE DEL TEMPO PER STUDIARE LA LIBRERIA MUSICALE

L’acquisto dei brani è solo una parte della gestione di una grande libreria musicale. Perché se non passi del tempo per studiartela, dimenticherai quello che hai. E se non sai quello che hai, tanto vale non avere quelle canzoni.

Piramide 4

Il Djing è tutta una ricerca di collegamenti musicali e non tra le tracce che gli altri forse non riescono spesso ad individuare, e solo successivamente, utilizzando tale conoscenza per mixare le tracce a vostra disposizione, sarete in grado di produrre un’ottima sessione musicale.

Vi suggerirò tre cose qui. Cosa fare,  e quando, dipende da voi. Dipende davvero dal momento in cui ti trovi e da cosa vuoi fare durante il tuo dj-set.

La cosa importante, però, è che si metta sempre da parte del tempo per ascoltare la tua musica acquistata. Ecco alcune cose che vi consiglio di fare:

  • Ascolta le tue nuove tracce – È il momento di conoscere le tracce che hai comprato! Così comincia a suonare on i tuoi djset, o almeno ascoltali correttamente nel vostro software DJ. A questo punto potrebbe essere un buon momento per aggiungere punti di CUE, e capire come gestire dei buoni mix. Arrivate al punto in cui vi sentite padroni di queste tracce.
  • Ascolta le tue tracce esistenti – Non trascurare questa parte. Perchè altrimenti, il rischio che tu ti dimentichi alcune delle tracce che possiedi è molto probabile. In secondo luogo, questa fase ti aiuterà a individuare dei nuovi e buoni mix o collegamenti tra le nuove tracce che hai acquistato e la tua collezione esistente, aiutandoti a “integrare” la tua musica. Un grande DJ può passare rapidamente da un brano nuovo di zecca a pezzi storici durante un djset e il modo in cui lo fa è conoscendo bene tutta la collezione, non solo i nuovi brani.
  • Crea playlist (o cartelle filtrate) – Ricordati che è fondamentale creare playlist per i tuoi djset. Ad oggi ci sono anche altri metodi che sono dinamicamente gestiti dal software, quali cartelle filtrate o crate (serve che i nuovi brani siano correttamente “taggati”).

Ricordate che al giorno d’oggi non siete solo voi che non avete alcuna possibilità di sentire tutto ciò che viene rilasciato – anche il più musicalmente informato del vostro pubblico è nella stessa barca. Quindi va bene lo stesso se vuoi tralasciare le canzoni più vecchie per utilizzare quelle nuove in anticipo – per molti nel tuo pubblico, sarà la prima volta che sentiranno qualsiasi traccia.

E anche se si suona vecchia musica a noi familiare, seguendo questo metodo, sarete in grado di giocare anche con nuovi brani. Questo farò di voi un dj “storico” che sa utilizzare le influenze moderne con ispirazione e innovazione.

 

6. DEFINIRE LO STILE DI SERATA E LA MUSICA CHE SUONERAI

Una volta i dj si portavano dietro bauli enormi con vinili, e in quei tempi era veramente di fondamentale importanza saper scegliere in base alla tipologia di musica si doveva suonare. Questo poteva far si che si riducesse di moltissimo il “carico” di vinili e di bauli da portare.

Al giorno d’oggi invece le dimensioni del “baule” si sono ridotte ai pochi cm di una pennetta usb. Questo è sicuramente un vantaggio notevole per il trasporto fisico, ma non cambia assolutamente invece il concetto organizzativo. Perchè alla fine resta di primaria importanza l’organizzazione che hai fatto nella tua testa e nelle tue cartelle musicali o playlist che dir si voglia. C’è chi usa chiavette diverse per dividere i generi o le playlist, chi invece ne utilizza solo una, chi usa HD chi usa Notebook, il risultato finale non cambia: organizzazione. 

Piramide 5

Quindi puoi filtrare molto la musica che porterai con te in base al tipo di serata che andrai a fare, anche se questo concetto ultimamente si sta perdendo per i motivi di cui sopra.

Ma alla fine della piramide conta solo quello che suoni e come lo suoni! Tutto il percorso fatto in questo articolo serve solamente a darti un campo di azione che poi si definirà nel tuo djset che suonerai live. Perchè alla fine il punto è questo, saper miscelare al meglio la musica che nel tempo hai accuratamente ascoltato, selezionato e comprato. Forse non riuscirai neanche a suonare tutto quello che ti porti dietro o quello che hai pensato di suonare, perchè a volte le serate prendono delle pieghe “strane”, ma lo studio che hai fatto in questo periodo sarà sicuramente “illuminante” per gestire qualsiasi situazione. Quindi alla fine della piramide la differenza la farà ciò che suoni e come lo suoni!

Piramide 6

 

ORA INIZIA A LAVORARE!

Te l’ho spiegato in dettaglio, ma è davvero molto semplice:

  • Ascolta sempre nuova musica
  • Metti da parte del tempo per ascoltare i nuovi i brani che ti interessano, e compra solo buona musica che ti piace
  • Familiarizza con la musica che hai comprato
  • Organizza al meglio la musica secondo playlist o altro

Con questo metodo, se riesci a mettere da parte quattro o cinque ore a settimana per lavorare sulla tua musica, e trovare un modo per ascoltare molta nuova musica in altri momenti, puoi avere una collezione che nel corso dei mesi, anni, e addirittura decenni, può diventare qualcosa di cui puoi essere veramente orgoglioso. Ma ricordati di studiarla al meglio e vedrai che rimarrai sempre al passo con i tempi, con un occhio al passato e con una buona tecnica mai banale e scontata

 

Ciao, ci vediamo al prossimo appuntamento della rubrica #telodicenuwanda e con NuwandaDiJ (C.E.O. di www.nge20.com)