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serato_scratch_live2Come più volte richiesto iniziamo a parlare di mappature MIDI sul software pluri-rinomato Serato Scratch Live.

Lo stesso procedimento è però possibile utilizzarlo anche su Serato DJ per mappare i controller MIDI aggiuntivi a quello primario (come è risaputo non è possibile rimappare il controller nativo).

Operazioni Preliminari

Prima di mappare un controller MIDI, verificate che questo sia impostato su un canale midi che non interferisca con le altre periferiche collegate; visto che Serato SL ha la possibilità di collegare più periferiche midi dovete quindi assegnare ad ogni controller un canale diverso; le procedure variano da controller a controller, vi rimando, perciò, alla lettura del manuale di istruzioni del vostro manuale.

Aprire la schermata MIDI di Serato

In alto a destra c’è un “pulsante” (o casella) con la scritta [MIDI]: cliccatelo e si entrerà in modalità mappatura midi:

In questa modalità, tutte le icone, o la maggior parte di esse, presenti sulla schermata del programma, sono contornate da un profilo verde: in questo caso ci viene indicato che quel “pulsante”/”funzione” può essere assegnata ad un comando fisico sul nostro/i controller.

una volta che posiziono il puntatore del mouse su uno di questi pulsanti apparirà una schermata fluttuante di vari colori: grigio se non è stato mappato nessun comando midi, verde se questo comando è stato già mappato.
Se voglio mappare il comando devo cliccare sul pulsante e, successivamente, cliccare sul tasto fisico a cui desidero assegnare quella funzione sul controller midi. A questo punto, se l’operazione è andata a buon fine, la schermata di cui sopra diventerà verde.

Con lo stesso procedimento posso quindi mappare i knob che sono presenti nella skin e le finestre di selezione (effetti audio e video).

Mappatura controlli aggiuntivi

Ci sono dei comandi “nascosti” che non vengono visualizzati sulla schermata di Serato che sono fondamentali nell’utilizzo base del programma e che possono essere mappati anch’essi.
Per entrare nella finestra di programmazione della mappatura aggiuntiva, bisogna cliccare sul pulsante [Show MIDI Panel] presente giusto al centro della schermata del programma:

in questa schermata abbiamo la possibilità di mappare vari comandi:
al centro ci sono i controlli della libreria: knob per lo scorrimento, tasti su/giù/destra/sinistra ed i pulsanti [Tab Focus], per spostarci tra le finestre delle librerie, [Add To Prepare] e [Undo Load] per liberare i deck dalle canzoni già caricate in precedenza.

A destra ed a sinistra invece ci sono i controlli aggiuntivi di ogni deck:
Il controllo fine del Pitch (di solito assegnato ai pulsanti + e – sotto il pitch slider del controller) che può essere mappato solo se si lavora in INT (quindi non sfruttando il timecode); la gestione del loop con un knob per selezionare la lunghezza del loop e due tasti per attivare e disattivare l’auto loop ed il loop roll e, infine, alle estremità, ci sono i pulsanti di caricamento traccia [Load Deck], [Istant double] che permette il caricamento in “sync” dello stesso pezzo in esecuzione sull’altro deck ed i tasti per il settaggio ed il play di un “Temp CUE”: questa è una prerogativa di Serato SL che, oltre ai 5 punti di CUE tradizionali che vengono memorizzati sulla traccia, permette di memorizzare temporaneamente un ulteriore punto di CUE; il tutto è meglio descritto nel manuale di Serato SL (in inglese) e mostrato nel video tutorial che segue.

Salvataggio della Mappatura

Una volta che ho completato di mappare i vari tasti e le varie funzioni, devo cliccare sull’icona [MIDI] in alto a destra e, successivamente, sull’icona [SETUP] a fianco; nella nuova schermata che si apre devo scegliere l’etichetta [MIDI] e premere il pulsante “Save” o “Save as”, che si trovano alla base della finestra, se voglio salvare o rinominare la nuova mappatura.
Una volta effettuato il salvataggio, per conferma, seleziono la nuova mappatura e clicco su “Load”, che trovo in basso a destra.

Conclusioni

In questo modo ho effettuato una mappatura “quasi” completa per Serato SL e DJ; gli unici comandi che non sono mappabili su Serato SL sono le Jog ed i comandi di cancellazione dei CUE: per le jog esistono dei comandi in linguaggio di programmazione .xml che, tramite dei tricks, “ingannano” il programma e permettono di utilizzare le jog sia in modalità “scratch” che in modalità “bend”, ne è prova una mappatura che ho personalizzato per il controller Denon DN-MC6000; per la cancellazione dei punti di CUE, esiste un’altro trick ma devo per forza assegnare ad un tasto la modalità “shift”; si può bypassare questa cosa facendo riscrivere il punto di CUE tramite la mappatura del [+] che si trova alla destra di ogni punto di CUE.

Tutto quello di cui ho parlato in questo tutorial (ed anche qualcosa di più) è spiegato anche nel video qui di seguito.

Video Tutorial