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Vestax è il marchio che più di ogni altro ha creduto sin da subito nello sviluppo e nella costruzione di controllers per software per mixare, realizzando per primo un prodotto con chassis metallico, cui sono seguiti ben altri tre modelli, con il quarto che sarà presto in vendita. Oggi parleremo del VCI-300, del suo software dedicato, Serato ITCH (in versione 1.0.5) e con prove di utilizzo con altri software.

I più sentiti ringraziamenti vanno a Exhibo Spa, http://www.exhibo.it distributore nazionale dei prodotti Vestax, ma soprattutto alla gentilezza di Stefano Brusa e Sara Fumagalli.

Il VCI-300 si presenta con una confezione bianca su un lato e nera sull’altro in cui è ben chiaro l’affiancamento dei marchi Vestax e Serato proprio perché questo controller è creato appositamente per ITCH.

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All’interno della scatola troviamo il controller, un cavo Usb, il cd con il software Serato ITCH ed i drivers, il manuale d’istruzioni, un panno per pulire il controller.

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Il VCI-300 si presenta di dimensioni più ampie rispetto alla media dei prodotti dello stesso tipo e si fa notare per la struttura metallica molto massiccia con gli angoli dotati di coperture in gomma per proteggerlo dagli urti. La superficie più ampia ha permesso di utilizzare jog wheels molto ampie e la zona del mixer è molto pulita e comoda. Come viene descritto nel video questo controller è dotato di scheda audio con un’uscita bilanciata ed una sbilanciata, un ingresso stereo. Il VCI-300 è alimentabile via Usb, ma anche tramite alimentatore esterno, ha la regolazione delle jog wheels, della curva del crossfader e l’ingresso microfono regolabile via hardware. I componenti del controller (jog wheels, faders, potenziometri e tasti) sono di buona fattura.

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Dunque dal punto di vista costruttivo il VCI-300 è promosso senza riserve, è solido, lo spazio di lavoro è ampio e confortevole, i comandi sono ben disposti e perfettamente strutturati per il software Serato ITCH, ovviamente il numero di comandi a disposizione non sono moltissimi, quindi se si volesse utilizzare il VCI-300 con altri software la configurazione, come vedremo in seguito sarà abbastanza complicata. La scheda audio si è dimostrata di buona qualità è l’unica pecca (il volume della cuffia non molto alto) è stato risolto via software tramite il programma di mixing dedicato Serato ITCH.

DESCRIZIONE DELL’HARDWARE

Andiamo a vedere adesso il funzionamento di questo software realizzato dai creatori del famosissimo Scratch Live. Si tratta di un software dotato di poche semplici funzioni, nato per soddisfare le esigenze del mixing audio più tradizionale, fatto apposta per chi vuol passare dall’utilizzo di giradischi o cdj a questo tipo di strumenti senza troppi cambiamenti nel modo di lavorare.

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Come tutti i software per mixare anche ITCH si avvantaggia di tutte quelle funzioni che permettono di organizzare la propria collezione musicale e trovare immediatamente la canzone richiesta. Attraverso il menu files, crates, browser, prepare e review è possibile organizzare senza alcun problema le proprie playlist, trovare le canzoni attraverso i tag dei files, preparare la lista delle canzoni da utilizzare in seguito e verificare la lista delle canzoni già utilizzate durante la serata.

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La navigazione attraverso i menu si effettua tramite i comandi posti al centro del controller, ma si può utilizzare anche la jog wheel lasciando attivo il tasto scroll. Nella sezione di setup troviamo tutte le opzioni del software, con delle interessanti novità introdotte dalla versione 1.0.5 come l’aumento del volume della cuffia e la possibilità di disabilitare il crossfader.

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Serato ITCH permette di mixare in modo tradizionale utilizzando la messa a tempo manuale o si può fare anche utilizzare la funzione sync per risparmiare tempo prezioso. In ogni caso la jog wheel come pitch bend funziona in modo davvero ottimo ed il cursore del pitch è molto preciso. Anche in modalità scratch il sistema è molto reattivo e la jog wheel anche in questa situazione funziona in modo ottimale. Inoltre è possibile salvare 3 punti di cue o loop. I loop si possono regolare in modo manuale o predefinito tramite gli appositi comandi. Per concludere Serato è dotata della funzione censor/reverse.

Serato ITCH come avete capito è un software dotato di poche funzioni, ma che nasce per dare al DiJ una piattaforma, insieme al controller VCI-300 una piattaforma solida e sicura dove si accende il computer, si accende il controller, si lancia il software e tutto funziona senza perdere tempo in strane e lunghe procedure di setup. In questo senso il prodotto è assolutamente perfetto e da una sensazione di sicurezza notevole. Inoltre gli ultimi aggiornamenti del software hanno risolto alcuni piccoli problemi, specialmente nella versione per Windows, mettendo così a disposizione dei DiJ una soluzione all-in-one davvero ottima per mixare audio in modo semplice e sicuro. 

VESTAX VCI-300 IN TEST CON ALTRI SOFTWARE

Per quanto riguarda l’utilizzo con altri software per mixare solo due di questi si sono dimostrati di supportare in modo accettabile il Vestax VCI-300, stiamo parlando di Virtual DJ e Traktor. Gli altri software a nostra disposizione non si sono rivelati in grado di supportare completamente o almeno parzialmente i pitch faders e le jog wheels, quindi possiamo dire che che al momento solo questi due software possono essere utilizzati in tutte le sue funzioni con il VCI-300. In entrambi i software la configurazione dell’audio è andata a buon fine tramite i drivers asio4all e il suono è stato in tutte le fasi del test fluido e pulito.
Per quanto riguarda Virtual DJ il supporto midi dei controlli è risultato ottimo, ma con le versioni 5.2.x non è ancora possibile avere l’illuminazione dei tasti se non in modalità nativa. Dovremo quindi aspettare la versione 6 del software francese per avere un supporto non solo esclusivamente nativo dell’illuminazione dei led. Va comunque sottolineato che già attraverso il semplice midi learn Virtual DJ è riuscito a gestire l’intero controller senza alcuna difficoltà. Ovviamente il ridotto numero di controlli penalizza un pò un software complesso come Virtual DJ e solo una parte delle funzioni del software sono controllabili da parte del VCI-300.

Su Traktor abbiamo riscontrato difficoltà a gestire la jog wheel come pitch bend, mentre per la modalità scratch tutto ha funzionato regolarmente. Con Traktor Pro grazie ai midi modifiers è stato possibile dare più di una funzione ai vari tasti e knobs, riuscendo a distribuire su tutto il controller le funzioni principali del software. Il risultato è però che bisogna avere un’ottima memoria per ricordare tutte le combinazioni di tasti necessarie per utilizzare le funzioni più nascoste. In Traktor è possibile attivare l’illuminazione dei tasti e tutto ha funzionato correttamente, vu-meter esclusi, che hanno dei problemi di funzionamento e che quindi consigliamo di non utilizzare.

Quindi per entrambi questi software la conclusione è la stessa. Se si vuole utilizzare il VCI-300 con Virtual DJ e Traktor Pro bisogna prendere in considerazione di usare più o meno le stesse funzioni di Serato ITCH e poco più. In caso contrario bisogna iniziare a memorizzare alcune combinazioni di tasti, cosa non molto comoda e che può farci fare degli errori durante le serate. Quindi acquistare questo controller per utilizzarlo con altri software che non sia Serato ITCH va valutata con molta attenzione.

CONCLUSIONI

In definitiva ci troviamo davanti ad uno dei migliori controller in commercio a livello di qualità costruttiva e di componenti, nato per funzionare con ITCH, un software semplice ma efficiente e che sta crescendo bene. Personalmente penso che Vestax VCI-300 più Serato ITCH sia ad oggi una delle migliori soluzioni sul mercato per il semplice mixing audio, ma allo stesso tempo penso che sia un peccato non poter sfruttare a fondo questo controller con software più sofisticati.